Autore: BitpushNews
Dai massimi storici ai minimi di un mese, il Bitcoin ha vissuto un'oscillazione da montagne russe nell'ultima settimana.
Meno di una settimana fa, il prezzo del Bitcoin ha superato i 108.000 dollari, raggiungendo un record storico, mentre nelle ultime 24 ore, il suo prezzo è sceso brevemente sotto i 92.500 dollari, il livello più basso dal 26 novembre.
Nella scorsa settimana, il prezzo del Bitcoin è sceso di circa il 13%, mentre Ethereum e Solana sono diminuiti rispettivamente del 18% e del 15%, e XRP è calato del 12% a 2,18 dollari. Il settore dei meme ha subito un colpo significativo, con Dogecoin in calo del 22% nell'ultima settimana.
Il mercato si trova in un periodo cruciale di fine anno. Da un lato, il più grande contratto di opzioni su Bitcoin della storia sta per scadere, il che potrebbe scatenare forti fluttuazioni; dall'altro lato, l'ambiente macroeconomico, in particolare l'orientamento della politica della Federal Reserve, esercita una pressione aggiuntiva sul mercato.
Scadenza di opzioni del valore di 14 miliardi di dollari
Venerdì di questa settimana, scadranno contratti di opzioni su Bitcoin per un valore di 14 miliardi di dollari (OI). Secondo i dati pubblicati da Luuk Strijers, CEO di Deribit, il rapporto tra opzioni put e call di questo contratto in scadenza è di 0,69, il che significa che per ogni 10 opzioni call ci sono 7 opzioni put. Questo indica che ci sono preoccupazioni per un possibile calo del mercato. Inoltre, il numero di contratti in scadenza (146.000) è significativo, essendo il doppio rispetto ai contratti in scadenza a marzo 2025 (73.000).
Strijers ha ulteriormente spiegato che i contratti in scadenza rappresentano il 44% del totale dei contratti di opzioni su Bitcoin attualmente aperti (per un totale di 32 miliardi di dollari). Deribit prevede che oltre 4 miliardi di dollari di contratti scadranno e saranno eseguiti, il che inevitabilmente innescherà un'ampia attività di trading.
L'indice di volatilità di Deribit (DVOL) ha mostrato forti fluttuazioni di recente, e Strijers ha notato che ciò significa che i trader hanno ancora opinioni molto divergenti sulle future tendenze del mercato.
Strijers ha sottolineato: "L'inerzia rialzista che dominava in precedenza sta diminuendo e il mercato si trova attualmente in uno stato di alta leva. Se ci fosse una forte discesa, potrebbe scatenare un rapido effetto di reazione. Tutti gli occhi saranno puntati sulla prossima data di scadenza dei contratti di opzioni, poiché potrebbe stabilire il tono per l'andamento del mercato nel 2025."
Le afflussi nei fondi di criptovaluta sono crollati drasticamente, gli ETF hanno subito deflussi record
Sebbene la scorsa settimana i fondi di criptovaluta abbiano mantenuto uno stato di afflusso netto, dopo il discorso da falco del presidente della Federal Reserve Powell, i prodotti crittografici hanno subito deflussi record in un solo giorno, portando a un forte calo degli afflussi. I dati di CoinShares mostrano che la scorsa settimana gli investitori hanno iniettato un totale di 308 milioni di dollari nei fondi, compresi gli ETF su Bitcoin. Ma solo giovedì, gli investitori hanno ritirato un record di 576 milioni di dollari, e il deflusso di venerdì è salito a 1 miliardo di dollari.
L'attività istituzionale potrebbe diminuire, ma rimane la possibilità di un rimbalzo
David Lawant, responsabile della ricerca di FalconX, ha scritto in un rapporto che prima di un'eventuale "traiettoria rialzista" nel primo trimestre del 2025, è probabile che si verifichino fluttuazioni dei prezzi nel breve termine. Sean McNulty, responsabile delle operazioni di Arbelos Markets, ha affermato: "I rialzisti dovrebbero mantenere il prezzo del Bitcoin a 90.000 dollari fino alla fine dell'anno, ma se scende al di sotto di questo livello, potrebbe scatenare ulteriori liquidazioni."
Secondo i dati di MarketWatch, di solito il "rally natalizio" si verifica negli ultimi cinque giorni di negoziazione dell'anno e nei primi due giorni di negoziazione dopo il nuovo anno.
Valentin Fournier, analista di BRN, ha affermato che sebbene l'attività di trading nel mercato delle criptovalute possa diminuire nel resto dell'anno, ciò non significa che gli investitori debbano rinunciare alla speranza di un "rally natalizio". Ha scritto in un rapporto di lunedì: "Con le aspettative di attività istituzionale in calo e il volume di trading al dettaglio previsto per le ultime due settimane dell'anno che rimarrà debole, la volatilità dovrebbe continuare a diminuire. Anche se una pressione negativa persistente potrebbe portare a piccole perdite, il mercato potrebbe comunque vedere un forte rimbalzo."
