Attualmente, il prezzo del Bitcoin si aggira intorno ai 98.000 dollari, a sole cinque giorni dall'inizio del nuovo anno. Ecco una panoramica di quattro eventi economici che potrebbero influenzare il futuro del Bitcoin.
Autore dell'articolo: Jamie Redman
Fonte: Bitcoin.com News
Traduzione dell'articolo: Ada, MetaEra
Manca poco tempo al 2024 e gli appassionati di Bitcoin sono in fervente discussione sul trend del Bitcoin nel 2025. Con la fine di quest'anno, il prossimo anno porterà molte emozioni – alcune potrebbero essere una benedizione, mentre altre potrebbero creare problemi al valore del Bitcoin rispetto alle valute fiat. Oltre al desiderio di prodotti di trading Bitcoin (ETP) e aziende come MicroStrategy che accumulano Bitcoin come parte delle loro attività, ci sono molti fattori esterni che potrebbero agitare il mercato del Bitcoin. Pertanto, tenete d'occhio questi quattro eventi economici del 2025.
Aumento dei tassi di interesse e decisioni della Fed
A meno di un'imprevista significativa, gli economisti non prevedono nuovi stimoli per il prossimo anno. Tuttavia, rimangono in corso discussioni coordinate sui tagli dei tassi. Recentemente, dopo una riunione della Fed sui tassi di interesse, il presidente della Fed Jerome Powell ha detto ai giornalisti che eventuali riduzioni dei tassi nel 2024 potrebbero essere modeste. La sua posizione cauta ha già esercitato pressione sui prezzi del Bitcoin. Secondo lo strumento Fedwatch del Chicago Mercantile Exchange (CME), è molto probabile che il tasso dei fondi federali rimanga invariato nella prossima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) del 29 gennaio.
La riunione si terrà solo nove giorni dopo che Donald Trump sarà stato eletto 47° presidente degli Stati Uniti. Gli strumenti del CME mostrano attualmente che la probabilità di mantenere i tassi invariati è del 91,4%, mentre la probabilità di un taglio dello 0,25% è dell'8,6%. Sebbene le decisioni della Fed a volte non influenzino il mercato, esse possono comunque influenzare il sentiment di mercato, come dimostrato dalla reazione negativa che ha portato al calo del prezzo del Bitcoin (BTC) dopo le ultime dichiarazioni di Powell.
Politiche commerciali e dazi
La politica commerciale del governo Biden è relativamente discreta, ma molti prevedono che Trump reimporrà dazi significativi. Questo potrebbe influenzare l'inflazione globale, che è prevista scendere dal 5,9% del 2024 al 4,5% del 2025, con le economie sviluppate che raggiungono gli obiettivi più rapidamente rispetto ai mercati emergenti. D'altra parte, se verranno imposti alti dazi, l'inflazione persistente rimane un rischio, aumentando i costi per i consumatori statunitensi.
Le variazioni nel commercio, nell'inflazione e nei dazi globali potrebbero esercitare pressione sui prezzi del Bitcoin, oppure potrebbero farli aumentare. Storicamente, l'incertezza economica può spingere gli investitori verso asset alternativi come il Bitcoin, che è visto come un cuscinetto contro la volatilità del mercato. Tuttavia, l'andamento del Bitcoin dipende ancora da come si influenzano reciprocamente le politiche commerciali, le tendenze inflazionistiche e gli sviluppi normativi.
Rischi geopolitici
Le crescenti tensioni geopolitiche, inclusi i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, insieme all'aumento del debito globale, si prevede che rappresenteranno una sfida per la stabilità economica. Queste crisi hanno interrotto le catene di approvvigionamento e hanno stimolato l'aumento dei prezzi del petrolio. In risposta, alcuni investitori potrebbero rivolgersi al Bitcoin, spesso visto come un rifugio sicuro durante i periodi di incertezza, mentre altri, che vedono il Bitcoin come un rischio, potrebbero svenderlo. Nel frattempo, l'aumento dei livelli di debito potrebbe minare la fiducia nelle valute fiat, stimolando ulteriormente l'interesse per le criptovalute decentralizzate.
Tuttavia, il valore del Bitcoin continua a essere influenzato da vari fattori. Sebbene i conflitti militari possano talvolta stimolare la domanda di Bitcoin, possono anche innescare forti ribassi dei prezzi. L'interazione di questi fattori riflette l'imprevedibilità del mercato delle criptovalute durante guerre e eventi imprevisti.
Riserva strategica degli Stati Uniti Bitcoin
Se Trump ottiene il sostegno del Congresso per stabilire una riserva strategica di Bitcoin, il prezzo del Bitcoin potrebbe impennarsi. Molti ritengono che ciò rappresenti un audace sostegno del governo, aumentando la fiducia degli investitori istituzionali e al dettaglio. Una reazione a catena potrebbe spingere altri paesi a unirsi a questa tendenza, aumentando ulteriormente la domanda globale. Inoltre, se gli Stati Uniti decidessero di mantenere i 198.109 Bitcoin sequestrati da attività criminali, ci si aspetta generalmente che questi Bitcoin rimangano bloccati – più simili a riserve auree che a vendite nel mercato aperto.
Un nuovo capitolo per la principale criptovaluta
Con il calare del sipario sul 2024, il trend del Bitcoin continua a intrecciarsi con vari fattori economici, cambiamenti politici e incertezze globali. Sebbene le tendenze storiche ci forniscano indizi, una serie di nuovi fattori nel 2025 scriverà un nuovo capitolo per la principale criptovaluta. Gli appassionati osserveranno con interesse questi fattori, che non solo influenzeranno il trend dei prezzi del Bitcoin, ma plasmeranno anche la sua storia complessiva all'interno del sistema finanziario.
L'ambiente in continua evoluzione attorno al Bitcoin mette in evidenza la sua duplice identità: sia come valuta peer-to-peer, resistente alla censura, sia come garanzia contro le turbolenze economiche. Con i mercati tradizionali che lottano nel contesto di aggiustamenti politici e tensioni internazionali, la posizione del Bitcoin nel sistema finanziario potrebbe rafforzarsi. Nel 2025, il mercato delle criptovalute potrebbe diventare uno specchio della crescita economica globale e del polso politico. Nella seconda metà del 2024, ha effettivamente mostrato questa caratteristica.