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Progetto etuktukDopo aver esaminato le informazioni disponibili sul progetto eTukTuk, ecco una valutazione complessiva basata su diversi criteri: Contesto storico e innovazione tecnologica: eTukTuk ha trascorso 5 anni sviluppando un ecosistema per ridurre l'inquinamento atmosferico e le condizioni di salute legate alla CO2. Il design del loro veicolo elettrico a tre ruote mira a sostituire i tuk-tuk con motore a combustione interna, riducendo così le emissioni di carbonio. Partenariati strategici: eTukTuk ha stabilito partnership chiave, anche con il Gruppo Capital Maharaja in Sri Lanka, per implementare le sue soluzioni di veicoli elettrici.

Progetto etuktuk

Dopo aver esaminato le informazioni disponibili sul progetto eTukTuk, ecco una valutazione complessiva basata su diversi criteri:
Contesto storico e innovazione tecnologica: eTukTuk ha trascorso 5 anni sviluppando un ecosistema per ridurre l'inquinamento atmosferico e le condizioni di salute legate alla CO2. Il design del loro veicolo elettrico a tre ruote mira a sostituire i tuk-tuk con motore a combustione interna, riducendo così le emissioni di carbonio.
Partenariati strategici: eTukTuk ha stabilito partnership chiave, anche con il Gruppo Capital Maharaja in Sri Lanka, per implementare le sue soluzioni di veicoli elettrici.
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I 5 migliori lanci aerei imminentiEcco una top 5 dei lanci più promettenti in arrivo nel 2024, secondo le fonti che ho consultato:- Linea: Linea è una piattaforma decentralizzata che consente ai creatori di contenuti di monetizzare le proprie opere tramite NFT. Linea prevede di distribuire i token LINEA agli utenti che si registrano sul proprio sito Web e seguono il proprio account Twitter. La data esatta dell'airdrop non è ancora stata annunciata, ma dovrebbe avvenire nel primo trimestre del 2024.- Manta Network: Manta Network è un protocollo sulla privacy che mira a proteggere l'identità e le transazioni degli utenti di criptovaluta. Manta Network lancerà il suo token MNT nel 2024 e offrirà token MNT agli utenti che parteciperanno alla loro campagna di sensibilizzazione sui social media. Il lancio dovrebbe avvenire nel febbraio 2024.

I 5 migliori lanci aerei imminenti

Ecco una top 5 dei lanci più promettenti in arrivo nel 2024, secondo le fonti che ho consultato:- Linea: Linea è una piattaforma decentralizzata che consente ai creatori di contenuti di monetizzare le proprie opere tramite NFT. Linea prevede di distribuire i token LINEA agli utenti che si registrano sul proprio sito Web e seguono il proprio account Twitter. La data esatta dell'airdrop non è ancora stata annunciata, ma dovrebbe avvenire nel primo trimestre del 2024.- Manta Network: Manta Network è un protocollo sulla privacy che mira a proteggere l'identità e le transazioni degli utenti di criptovaluta. Manta Network lancerà il suo token MNT nel 2024 e offrirà token MNT agli utenti che parteciperanno alla loro campagna di sensibilizzazione sui social media. Il lancio dovrebbe avvenire nel febbraio 2024.
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Aggiornamento Ethereum del 13 marzo e impatto sul layer 2I Layer 2 sono soluzioni che permettono di aumentare il numero di transazioni sulla blockchain di Ethereum senza sacrificare la sicurezza o la decentralizzazione. Esistono diversi tipi di livello 2, come sidechain, rollup o canali di stato.L'aggiornamento di Ethereum del 13 marzo 2024, chiamato EIP-1559, mira a migliorare il meccanismo di prezzo del gas sulla blockchain. Il gas è il costo necessario per effettuare una transazione o eseguire uno smart contract su Ethereum. Attualmente, gli utenti devono fare offerte per il gas, il che crea volatilità e incertezza. Con EIP-1559, il gas avrà un prezzo base fisso, che verrà adeguato in base alla domanda, e parte del gas verrà bruciato, riducendo la fornitura di Ether.

Aggiornamento Ethereum del 13 marzo e impatto sul layer 2

I Layer 2 sono soluzioni che permettono di aumentare il numero di transazioni sulla blockchain di Ethereum senza sacrificare la sicurezza o la decentralizzazione. Esistono diversi tipi di livello 2, come sidechain, rollup o canali di stato.L'aggiornamento di Ethereum del 13 marzo 2024, chiamato EIP-1559, mira a migliorare il meccanismo di prezzo del gas sulla blockchain. Il gas è il costo necessario per effettuare una transazione o eseguire uno smart contract su Ethereum. Attualmente, gli utenti devono fare offerte per il gas, il che crea volatilità e incertezza. Con EIP-1559, il gas avrà un prezzo base fisso, che verrà adeguato in base alla domanda, e parte del gas verrà bruciato, riducendo la fornitura di Ether.
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La criptovaluta EUR è l'abbreviazione di Euro Coin (EURC), che è una stablecoin sostenuta dall'euro. Una stablecoin è una criptovaluta il cui prezzo è legato a una valuta o a un asset fiat, al fine di ridurre la volatilità. L'EURC è emesso dalla società maltese Stasis e segue lo standard ERC-20 della blockchain di Ethereum. L’EURC viene utilizzato per facilitare le transazioni, i pagamenti, gli scambi e i prestiti transfrontalieri nell’ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi). Il prezzo attuale dell'EURC è di 0,9980 euro, con una capitalizzazione di mercato di 51,6 milioni di euro. #malte #eur $EUR $AEUR
La criptovaluta EUR è l'abbreviazione di Euro Coin (EURC), che è una stablecoin sostenuta dall'euro. Una stablecoin è una criptovaluta il cui prezzo è legato a una valuta o a un asset fiat, al fine di ridurre la volatilità. L'EURC è emesso dalla società maltese Stasis e segue lo standard ERC-20 della blockchain di Ethereum. L’EURC viene utilizzato per facilitare le transazioni, i pagamenti, gli scambi e i prestiti transfrontalieri nell’ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi). Il prezzo attuale dell'EURC è di 0,9980 euro, con una capitalizzazione di mercato di 51,6 milioni di euro.
#malte #eur $EUR $AEUR
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La criptovaluta OM è il token nativo del progetto MANTRA, che mira a creare un ecosistema di finanza decentralizzata (DeFi) sicuro, conforme e democratizzato. Il token OM viene utilizzato per partecipare alla governance del progetto, accedere ai servizi finanziari e beneficiare di premi. Il token OM si basa sulla blockchain di Ethereum e segue lo standard ERC-20. Il prezzo attuale di OM è di 0,1394 euro, con una capitalizzazione di mercato di 110,6 milioni di euro. $OM#OM
La criptovaluta OM è il token nativo del progetto MANTRA, che mira a creare un ecosistema di finanza decentralizzata (DeFi) sicuro, conforme e democratizzato. Il token OM viene utilizzato per partecipare alla governance del progetto, accedere ai servizi finanziari e beneficiare di premi. Il token OM si basa sulla blockchain di Ethereum e segue lo standard ERC-20. Il prezzo attuale di OM è di 0,1394 euro, con una capitalizzazione di mercato di 110,6 milioni di euro.
$OM #OM
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Polyhedra Network è una piattaforma che fornisce l'infrastruttura per l'interoperabilità Web3 tra sistemi eterogenei utilizzando prove a conoscenza zero (ZK). Offre protocolli come zkBridge, ZK-DID e ZK-NFT che consentono comunicazioni e transazioni cross-chain scalabili, sicure e rispettose della privacy. #polyhedra
Polyhedra Network è una piattaforma che fornisce l'infrastruttura per l'interoperabilità Web3 tra sistemi eterogenei utilizzando prove a conoscenza zero (ZK). Offre protocolli come zkBridge, ZK-DID e ZK-NFT che consentono comunicazioni e transazioni cross-chain scalabili, sicure e rispettose della privacy. #polyhedra
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Le diverse famiglie localiLe criptovalute sono valute digitali che operano utilizzando la tecnologia blockchain, un sistema decentralizzato e sicuro che consente di registrare e verificare le transazioni. Esiste una grande diversità di criptovalute, che si distinguono per le loro caratteristiche, i loro usi e i loro valori. In questo articolo presenteremo le principali categorie di criptovalute, oltre ad alcuni esempi.## BitcoinBitcoin è la prima e più famosa criptovaluta. È stato creato nel 2009 da un personaggio misterioso soprannominato Satoshi Nakamoto, la cui identità rimane sconosciuta. Bitcoin si basa su un protocollo informatico che ne limita l’offerta a 21 milioni di unità, conferendogli scarsità e resistenza all’inflazione. Bitcoin è considerato una riserva di valore, un mezzo di pagamento alternativo e una valuta universale. Il suo prezzo è molto volatile e dipende dalla domanda e dall'offerta sui mercati.

Le diverse famiglie locali

Le criptovalute sono valute digitali che operano utilizzando la tecnologia blockchain, un sistema decentralizzato e sicuro che consente di registrare e verificare le transazioni. Esiste una grande diversità di criptovalute, che si distinguono per le loro caratteristiche, i loro usi e i loro valori. In questo articolo presenteremo le principali categorie di criptovalute, oltre ad alcuni esempi.## BitcoinBitcoin è la prima e più famosa criptovaluta. È stato creato nel 2009 da un personaggio misterioso soprannominato Satoshi Nakamoto, la cui identità rimane sconosciuta. Bitcoin si basa su un protocollo informatico che ne limita l’offerta a 21 milioni di unità, conferendogli scarsità e resistenza all’inflazione. Bitcoin è considerato una riserva di valore, un mezzo di pagamento alternativo e una valuta universale. Il suo prezzo è molto volatile e dipende dalla domanda e dall'offerta sui mercati.
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$DYM La criptovaluta dym è il token nativo della Dymension Network, una rete di blockchain modulari e ultraveloci chiamata RollApps. Queste RollApp ti consentono di creare e distribuire varie applicazioni, come giochi, finanza decentralizzata (DeFi) e NFT. Il token dym viene utilizzato per pagare le commissioni di transazione, partecipare alla governance della rete e ricevere premi. Il token dym è stato lanciato il 6 febbraio 2024 sull'exchange Binance, con quattro coppie di scambio: DYM/BTC, DYM/USDT, DYM/FDUSD e DYM/TRY. Il prezzo attuale del token dym è di 4,66 dollari, con un volume nelle 24 ore di 72.596,12 dollari. Sono 146 milioni i token dym in circolazione, su un totale di 1 miliardo di token dym emessi. Investire in criptovalute dinamiche presenta rischi e opportunità. Da un lato, il progetto Dymension è innovativo e promettente, offrendo una soluzione modulare e adattabile per lo sviluppo di applicazioni blockchain. Inoltre, il token dinamico beneficia dell’esposizione e della liquidità offerte da Binance, uno dei più grandi scambi di criptovalute al mondo. D'altra parte, il token dym non è quotato su altri importanti scambi di criptovalute, il che ne limita l'accessibilità e la diversificazione. Inoltre, il token dinamico è soggetto a un’elevata volatilità dei prezzi, come le criptovalute più recenti. Devi quindi stare attento e ricercare attentamente prima di investire in criptovaluta dinamica.
$DYM
La criptovaluta dym è il token nativo della Dymension Network, una rete di blockchain modulari e ultraveloci chiamata RollApps. Queste RollApp ti consentono di creare e distribuire varie applicazioni, come giochi, finanza decentralizzata (DeFi) e NFT. Il token dym viene utilizzato per pagare le commissioni di transazione, partecipare alla governance della rete e ricevere premi.

Il token dym è stato lanciato il 6 febbraio 2024 sull'exchange Binance, con quattro coppie di scambio: DYM/BTC, DYM/USDT, DYM/FDUSD e DYM/TRY. Il prezzo attuale del token dym è di 4,66 dollari, con un volume nelle 24 ore di 72.596,12 dollari. Sono 146 milioni i token dym in circolazione, su un totale di 1 miliardo di token dym emessi.

Investire in criptovalute dinamiche presenta rischi e opportunità. Da un lato, il progetto Dymension è innovativo e promettente, offrendo una soluzione modulare e adattabile per lo sviluppo di applicazioni blockchain. Inoltre, il token dinamico beneficia dell’esposizione e della liquidità offerte da Binance, uno dei più grandi scambi di criptovalute al mondo. D'altra parte, il token dym non è quotato su altri importanti scambi di criptovalute, il che ne limita l'accessibilità e la diversificazione. Inoltre, il token dinamico è soggetto a un’elevata volatilità dei prezzi, come le criptovalute più recenti. Devi quindi stare attento e ricercare attentamente prima di investire in criptovaluta dinamica.
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La loi Mica en Europe La loi MiCA (Markets in Crypto-Assets) est un règlement européen qui vise à encadrer les crypto-actifs qui ne sont pas couverts par les règles existantes sur les services financiers. Il s'applique aux émetteurs et aux prestataires de services sur crypto-actifs, et il prévoit des exigences de transparence, d'agrément, de surveillance et de protection des investisseurs.La loi MiCA distingue trois types de crypto-actifs selon leur référence à d'autres actifs, matières premières ou devises:- Les pièces référencées à d'autres actifs, matières premières ou à plusieurs devises, qui sont supervisées par l'Autorité européenne des marchés financiers (AEMF);- Les pièces référencées à une seule et unique monnaie fiduciaire, comme certains stablecoins, qui sont supervisées par l'Autorité bancaire européenne (ABE);- Tous les autres jetons, à l'instar de ceux liés à un bien ou un service, qui sont supervisés par les plateformes qui les émettent.Les jetons non fongibles (NFT) et les obligations sont exclus du champ d'application de la loi MiCA, sauf s'ils remplissent certains critères évoqués par le texte. La Commission européenne devra évaluer le développement de ces marchés et la nécessité de proposer un régime spécifique aux NFT dans un délai de 18 mois à compter de l'entrée en vigueur du texte.La loi MiCA a pour objectif de protéger les utilisateurs en renforçant la transparence et en mettant en place un cadre global pour les émetteurs et les prestataires de services qui assurera également le respect des règles en matière de lutte contre le blanchiment de capitaux. La loi MiCA prévoit un agrément obligatoire pour les prestataires fournissant des services sur crypto-actifs (PSCA), dont les exigences sont proches de l'agrément optionnel du régime français introduit par la loi PACTE du 22 mai 2019. Les prestataires qui seront agréés en application de la loi MiCA pourront bénéficier du passeport européen et fournir leurs services dans tous les pays de l'UE.La loi MiCA contient également un dispositif d'encadrement des abus de marché sur crypto-actifs qui sera applicable à toute personne impliquée dans la réalisation de transactions sur ces actifs. La loi MiCA vise à harmoniser les règles applicables aux crypto-actifs au sein de l'UE et à remplacer les cadres nationaux mis en place par certains Etats membres, dont le cadre français.La loi MiCA a été adoptée par le Parlement européen en avril 2023 et elle entrera en vigueur après sa publication au Journal officiel de l'Union européenne. L'AMF prépare la transition vers MiCA et contribue aux travaux de rédaction des textes d'application qui devront être publiés par l'ESMA avant l'entrée en application du texte.

La loi Mica en Europe

La loi MiCA (Markets in Crypto-Assets) est un règlement européen qui vise à encadrer les crypto-actifs qui ne sont pas couverts par les règles existantes sur les services financiers. Il s'applique aux émetteurs et aux prestataires de services sur crypto-actifs, et il prévoit des exigences de transparence, d'agrément, de surveillance et de protection des investisseurs.La loi MiCA distingue trois types de crypto-actifs selon leur référence à d'autres actifs, matières premières ou devises:- Les pièces référencées à d'autres actifs, matières premières ou à plusieurs devises, qui sont supervisées par l'Autorité européenne des marchés financiers (AEMF);- Les pièces référencées à une seule et unique monnaie fiduciaire, comme certains stablecoins, qui sont supervisées par l'Autorité bancaire européenne (ABE);- Tous les autres jetons, à l'instar de ceux liés à un bien ou un service, qui sont supervisés par les plateformes qui les émettent.Les jetons non fongibles (NFT) et les obligations sont exclus du champ d'application de la loi MiCA, sauf s'ils remplissent certains critères évoqués par le texte. La Commission européenne devra évaluer le développement de ces marchés et la nécessité de proposer un régime spécifique aux NFT dans un délai de 18 mois à compter de l'entrée en vigueur du texte.La loi MiCA a pour objectif de protéger les utilisateurs en renforçant la transparence et en mettant en place un cadre global pour les émetteurs et les prestataires de services qui assurera également le respect des règles en matière de lutte contre le blanchiment de capitaux. La loi MiCA prévoit un agrément obligatoire pour les prestataires fournissant des services sur crypto-actifs (PSCA), dont les exigences sont proches de l'agrément optionnel du régime français introduit par la loi PACTE du 22 mai 2019. Les prestataires qui seront agréés en application de la loi MiCA pourront bénéficier du passeport européen et fournir leurs services dans tous les pays de l'UE.La loi MiCA contient également un dispositif d'encadrement des abus de marché sur crypto-actifs qui sera applicable à toute personne impliquée dans la réalisation de transactions sur ces actifs. La loi MiCA vise à harmoniser les règles applicables aux crypto-actifs au sein de l'UE et à remplacer les cadres nationaux mis en place par certains Etats membres, dont le cadre français.La loi MiCA a été adoptée par le Parlement européen en avril 2023 et elle entrera en vigueur après sa publication au Journal officiel de l'Union européenne. L'AMF prépare la transition vers MiCA et contribue aux travaux de rédaction des textes d'application qui devront être publiés par l'ESMA avant l'entrée en application du texte.
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Monero (XMR) è una criptovaluta che consente transazioni anonime e riservate utilizzando la crittografia avanzata. Monero significa “moneta” in Esperanto, una lingua internazionale creata per facilitare la comunicazione tra le persone. Monero si basa sul codice di Bytecoin, un'altra criptovaluta incentrata sulla privacy, ma è stato migliorato e sviluppato da una comunità di volontari sin dal suo lancio nel 2014. Monero utilizza diverse tecniche per proteggere le identità di mittenti e destinatari, nonché l'importo delle transazioni. Ad esempio, utilizza firme ad anello per mescolare transazioni con altre transazioni, indirizzi invisibili per nascondere gli indirizzi reali dei partecipanti e prove a conoscenza zero per dimostrare che una transazione è valida senza rivelare alcuna informazione sensibile. Monero mira a essere una valuta digitale sicura, privata e non tracciabile che può essere utilizzata da chiunque senza timore di censura o sorveglianza.
Monero (XMR) è una criptovaluta che consente transazioni anonime e riservate utilizzando la crittografia avanzata. Monero significa “moneta” in Esperanto, una lingua internazionale creata per facilitare la comunicazione tra le persone. Monero si basa sul codice di Bytecoin, un'altra criptovaluta incentrata sulla privacy, ma è stato migliorato e sviluppato da una comunità di volontari sin dal suo lancio nel 2014. Monero utilizza diverse tecniche per proteggere le identità di mittenti e destinatari, nonché l'importo delle transazioni. Ad esempio, utilizza firme ad anello per mescolare transazioni con altre transazioni, indirizzi invisibili per nascondere gli indirizzi reali dei partecipanti e prove a conoscenza zero per dimostrare che una transazione è valida senza rivelare alcuna informazione sensibile. Monero mira a essere una valuta digitale sicura, privata e non tracciabile che può essere utilizzata da chiunque senza timore di censura o sorveglianza.
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$RONIN $ETH La cryptomonnaie Ronin (RON) est le jeton natif du réseau Ronin, une blockchain compatible avec les machines virtuelles Ethereum (EVM) qui est conçue pour les jeux web3 basés sur le principe du play-to-earn. Le jeu le plus populaire qui fonctionne sur le réseau Ronin est Axie Infinity, un jeu de collection et de combat d'objets numériques inspirés des Pokémon. Ronin a été lancé en 2022 par Sky Mavis, un studio de jeux vidéo axé sur la technologie, avec le soutien de partenaires tels que Binance, Ubisoft et Animoca Brands. Ronin permet aux joueurs d'Axie Infinity et d'autres jeux de bénéficier de transactions rapides, sécurisées et peu coûteuses, ainsi que d'accéder à un écosystème de services financiers décentralisés (DeFi) tels que Katana, le DEX de Ronin. Le jeton RON sert à payer les frais de transaction sur le réseau Ronin, à participer à la gouvernance du réseau et à accéder à des avantages exclusifs dans les jeux. Le prix du RON est actuellement de 2,82 euros, avec une capitalisation boursière de 817,7 millions d'euros et un volume d'échange de 56,2 millions d'euros sur 24 heures¹. Le RON a atteint son plus haut niveau historique de 4 euros le 27 janvier 2023. Le RON est disponible sur plusieurs plateformes d'échange, dont Binance, OKEx et Uniswap. #newslisting
$RONIN $ETH
La cryptomonnaie Ronin (RON) est le jeton natif du réseau Ronin, une blockchain compatible avec les machines virtuelles Ethereum (EVM) qui est conçue pour les jeux web3 basés sur le principe du play-to-earn. Le jeu le plus populaire qui fonctionne sur le réseau Ronin est Axie Infinity, un jeu de collection et de combat d'objets numériques inspirés des Pokémon. Ronin a été lancé en 2022 par Sky Mavis, un studio de jeux vidéo axé sur la technologie, avec le soutien de partenaires tels que Binance, Ubisoft et Animoca Brands. Ronin permet aux joueurs d'Axie Infinity et d'autres jeux de bénéficier de transactions rapides, sécurisées et peu coûteuses, ainsi que d'accéder à un écosystème de services financiers décentralisés (DeFi) tels que Katana, le DEX de Ronin. Le jeton RON sert à payer les frais de transaction sur le réseau Ronin, à participer à la gouvernance du réseau et à accéder à des avantages exclusifs dans les jeux. Le prix du RON est actuellement de 2,82 euros, avec une capitalisation boursière de 817,7 millions d'euros et un volume d'échange de 56,2 millions d'euros sur 24 heures¹. Le RON a atteint son plus haut niveau historique de 4 euros le 27 janvier 2023. Le RON est disponible sur plusieurs plateformes d'échange, dont Binance, OKEx et Uniswap.
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Chine, Inde, Russie et cryptomonnaies Les cryptomonnaies sont des monnaies virtuelles qui fonctionnent sans autorité centrale et qui utilisent la cryptographie pour garantir la sécurité des transactions. Elles sont de plus en plus populaires dans le monde, mais elles suscitent aussi des réactions diverses de la part des gouvernements et des institutions financières.Voici ce que pensent la Chine, l'Inde et la Russie des cryptomonnaies :- La Chine : La Chine a adopté une position très restrictive envers les cryptomonnaies. En 2021, elle a interdit toutes les transactions en cryptomonnaies sur son territoire, ainsi que le minage, l'activité qui consiste à créer de nouvelles unités de cryptomonnaies en utilisant la puissance de calcul des ordinateurs. La Chine considère que les cryptomonnaies sont des activités financières illégales, qui menacent la sécurité des actifs des citoyens et la stabilité du système monétaire¹. Cependant, les tribunaux chinois ont reconnu que les cryptomonnaies sont des biens légaux, qui bénéficient d'une certaine protection juridique¹. La Chine développe également sa propre monnaie numérique, le yuan numérique, qui est contrôlé par la Banque populaire de Chine et qui vise à renforcer la souveraineté monétaire du pays.- L'Inde : L'Inde a une attitude ambivalente envers les cryptomonnaies. D'un côté, elle reconnaît le potentiel des technologies blockchain, qui sont à la base des cryptomonnaies, et elle encourage l'innovation dans ce domaine. De l'autre côté, elle craint les risques liés à la régulation, à la fiscalité, à la lutte contre le blanchiment d'argent et au financement du terrorisme. L'Inde n'a pas encore adopté de loi claire sur les cryptomonnaies, mais elle envisagerait de les taxer comme des actifs numériques. Elle pourrait aussi imposer des restrictions sur leur usage et leur échange, tout en laissant une marge de manoeuvre aux investisseurs et aux entrepreneurs.- La Russie : La Russie a une approche pragmatique des cryptomonnaies. Elle ne les considère pas comme des moyens de paiement légaux, mais elle ne les interdit pas non plus. Elle les traite comme des actifs financiers, soumis à la déclaration et à l'imposition. Elle autorise les transactions en cryptomonnaies entre particuliers, mais elle limite leur usage dans le commerce et les services publics. Elle cherche à protéger les consommateurs et les investisseurs des fraudes et des escroqueries liées aux cryptomonnaies. Elle s'intéresse également au développement de sa propre monnaie numérique, le rouble numérique, qui serait émis par la Banque centrale de Russie et qui coexisterait avec le rouble traditionnel.

Chine, Inde, Russie et cryptomonnaies

Les cryptomonnaies sont des monnaies virtuelles qui fonctionnent sans autorité centrale et qui utilisent la cryptographie pour garantir la sécurité des transactions. Elles sont de plus en plus populaires dans le monde, mais elles suscitent aussi des réactions diverses de la part des gouvernements et des institutions financières.Voici ce que pensent la Chine, l'Inde et la Russie des cryptomonnaies :- La Chine : La Chine a adopté une position très restrictive envers les cryptomonnaies. En 2021, elle a interdit toutes les transactions en cryptomonnaies sur son territoire, ainsi que le minage, l'activité qui consiste à créer de nouvelles unités de cryptomonnaies en utilisant la puissance de calcul des ordinateurs. La Chine considère que les cryptomonnaies sont des activités financières illégales, qui menacent la sécurité des actifs des citoyens et la stabilité du système monétaire¹. Cependant, les tribunaux chinois ont reconnu que les cryptomonnaies sont des biens légaux, qui bénéficient d'une certaine protection juridique¹. La Chine développe également sa propre monnaie numérique, le yuan numérique, qui est contrôlé par la Banque populaire de Chine et qui vise à renforcer la souveraineté monétaire du pays.- L'Inde : L'Inde a une attitude ambivalente envers les cryptomonnaies. D'un côté, elle reconnaît le potentiel des technologies blockchain, qui sont à la base des cryptomonnaies, et elle encourage l'innovation dans ce domaine. De l'autre côté, elle craint les risques liés à la régulation, à la fiscalité, à la lutte contre le blanchiment d'argent et au financement du terrorisme. L'Inde n'a pas encore adopté de loi claire sur les cryptomonnaies, mais elle envisagerait de les taxer comme des actifs numériques. Elle pourrait aussi imposer des restrictions sur leur usage et leur échange, tout en laissant une marge de manoeuvre aux investisseurs et aux entrepreneurs.- La Russie : La Russie a une approche pragmatique des cryptomonnaies. Elle ne les considère pas comme des moyens de paiement légaux, mais elle ne les interdit pas non plus. Elle les traite comme des actifs financiers, soumis à la déclaration et à l'imposition. Elle autorise les transactions en cryptomonnaies entre particuliers, mais elle limite leur usage dans le commerce et les services publics. Elle cherche à protéger les consommateurs et les investisseurs des fraudes et des escroqueries liées aux cryptomonnaies. Elle s'intéresse également au développement de sa propre monnaie numérique, le rouble numérique, qui serait émis par la Banque centrale de Russie et qui coexisterait avec le rouble traditionnel.
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Prochaines cryptomonnaies liées à l'intelligence artificielle Voici une liste de quelques projets crypto liés à l'IA qui sont intéressants et prometteurs :- AiDoge : une plateforme qui permet de transformer du texte en memes, et de créer des NFT à partir d'images générées par l'IA. Le jeton $Ai d'AiDoge est actuellement en prévente à un prix très attractif de 0,0000288 $¹.- SingularityNET : une marketplace décentralisée qui met à disposition des algorithmes d'IA pour tous les secteurs. Le jeton AGI de SingularityNET est utilisé pour payer les services d'IA sur la plateforme².- Fetch.ai : un projet qui vise à démocratiser l'accès à l'IA, en créant un réseau de machines autonomes capables d'apprendre et de collaborer. Le jeton FET de Fetch.ai est utilisé pour alimenter le réseau et récompenser les participants³.- The Graph : un protocole qui permet d'indexer et de requêter les données de la blockchain, en utilisant des sous-graphes définis par les utilisateurs. Le jeton GRT de The Graph est utilisé pour sécuriser le réseau et rémunérer les indexeurs et les curateurs.- Ocean Protocol : une technologie qui facilite le partage et la monétisation des données, en utilisant des tokens appelés Datatokens. Le jeton OCEAN de Ocean Protocol est utilisé pour acheter et vendre des Datatokens, ainsi que pour gouverner le réseau.- VeChain : une plateforme qui utilise la blockchain et l'IA pour optimiser le fonctionnement logistique des entreprises. Le jeton VET de VeChain est utilisé pour effectuer des transactions sur la plateforme, tandis que le jeton VTHO est utilisé pour payer les frais de transaction.

Prochaines cryptomonnaies liées à l'intelligence artificielle

Voici une liste de quelques projets crypto liés à l'IA qui sont intéressants et prometteurs :- AiDoge : une plateforme qui permet de transformer du texte en memes, et de créer des NFT à partir d'images générées par l'IA. Le jeton $Ai d'AiDoge est actuellement en prévente à un prix très attractif de 0,0000288 $¹.- SingularityNET : une marketplace décentralisée qui met à disposition des algorithmes d'IA pour tous les secteurs. Le jeton AGI de SingularityNET est utilisé pour payer les services d'IA sur la plateforme².- Fetch.ai : un projet qui vise à démocratiser l'accès à l'IA, en créant un réseau de machines autonomes capables d'apprendre et de collaborer. Le jeton FET de Fetch.ai est utilisé pour alimenter le réseau et récompenser les participants³.- The Graph : un protocole qui permet d'indexer et de requêter les données de la blockchain, en utilisant des sous-graphes définis par les utilisateurs. Le jeton GRT de The Graph est utilisé pour sécuriser le réseau et rémunérer les indexeurs et les curateurs.- Ocean Protocol : une technologie qui facilite le partage et la monétisation des données, en utilisant des tokens appelés Datatokens. Le jeton OCEAN de Ocean Protocol est utilisé pour acheter et vendre des Datatokens, ainsi que pour gouverner le réseau.- VeChain : une plateforme qui utilise la blockchain et l'IA pour optimiser le fonctionnement logistique des entreprises. Le jeton VET de VeChain est utilisé pour effectuer des transactions sur la plateforme, tandis que le jeton VTHO est utilisé pour payer les frais de transaction.
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Airdrop à suivre en 2024Un airdrop est une distribution gratuite de jetons de crypto-monnaie ou de NFT à des utilisateurs qui remplissent certaines conditions. Les projets organisent souvent des airdrops pour promouvoir leur monnaie et inciter les gens à en savoir plus sur le projet. Les airdrops peuvent être une opportunité intéressante pour découvrir de nouvelles monnaies et projets prometteurs sans dépenser d'argent.Voici une liste des meilleurs airdrops crypto à venir en 2024, selon les résultats de ma recherche web:- EigenLayer: un protocole qui permet la réutilisation des ETH déjà placés en staking. Pour participer à l'airdrop, il faut restaker des ETH ou des liquid staking tokens (rETH, stETH, swETH, etc).- Swell: un protocole qui améliore l'expérience du liquid staking sur Ethereum. Pour participer à l'airdrop, il faut utiliser le protocole Swell et interagir avec d'autres protocoles compatibles.- Orbiter Finance: un protocole qui offre des services financiers décentralisés sur la blockchain Solana. Pour participer à l'airdrop, il faut utiliser le protocole Orbiter et détenir des tokens SOL.- DeBank: une plateforme qui permet de gérer ses actifs et ses activités sur différentes blockchains. Pour participer à l'airdrop, il faut utiliser la plateforme DeBank et connecter son wallet.- Zora: une plateforme qui permet de créer, vendre et collectionner des NFT. Pour participer à l'airdrop, il faut utiliser la plateforme Zora et interagir avec des NFT.- Pryzm: un protocole qui permet de créer des applications décentralisées sur la blockchain Polkadot. Pour participer à l'airdrop, il faut utiliser le protocole Pryzm et déployer un nœud du réseau.- Ambient: un protocole qui permet de créer des environnements virtuels immersifs et interactifs. Pour participer à l'airdrop, il faut utiliser le protocole Ambient et créer ou explorer des mondes virtuels.J'espère que cette liste vous sera utile. N'oubliez pas de faire preuve de prudence et de ne participer qu'aux airdrops organisés par des projets de confiance. Bonne chance ! 🍀

Airdrop à suivre en 2024

Un airdrop est une distribution gratuite de jetons de crypto-monnaie ou de NFT à des utilisateurs qui remplissent certaines conditions. Les projets organisent souvent des airdrops pour promouvoir leur monnaie et inciter les gens à en savoir plus sur le projet. Les airdrops peuvent être une opportunité intéressante pour découvrir de nouvelles monnaies et projets prometteurs sans dépenser d'argent.Voici une liste des meilleurs airdrops crypto à venir en 2024, selon les résultats de ma recherche web:- EigenLayer: un protocole qui permet la réutilisation des ETH déjà placés en staking. Pour participer à l'airdrop, il faut restaker des ETH ou des liquid staking tokens (rETH, stETH, swETH, etc).- Swell: un protocole qui améliore l'expérience du liquid staking sur Ethereum. Pour participer à l'airdrop, il faut utiliser le protocole Swell et interagir avec d'autres protocoles compatibles.- Orbiter Finance: un protocole qui offre des services financiers décentralisés sur la blockchain Solana. Pour participer à l'airdrop, il faut utiliser le protocole Orbiter et détenir des tokens SOL.- DeBank: une plateforme qui permet de gérer ses actifs et ses activités sur différentes blockchains. Pour participer à l'airdrop, il faut utiliser la plateforme DeBank et connecter son wallet.- Zora: une plateforme qui permet de créer, vendre et collectionner des NFT. Pour participer à l'airdrop, il faut utiliser la plateforme Zora et interagir avec des NFT.- Pryzm: un protocole qui permet de créer des applications décentralisées sur la blockchain Polkadot. Pour participer à l'airdrop, il faut utiliser le protocole Pryzm et déployer un nœud du réseau.- Ambient: un protocole qui permet de créer des environnements virtuels immersifs et interactifs. Pour participer à l'airdrop, il faut utiliser le protocole Ambient et créer ou explorer des mondes virtuels.J'espère que cette liste vous sera utile. N'oubliez pas de faire preuve de prudence et de ne participer qu'aux airdrops organisés par des projets de confiance. Bonne chance ! 🍀
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Autorité de certification de jetonL’autorité de certification de jeton (Token Authority) est une entité qui vérifie et valide l’identité et la propriété des jetons numériques inscrits dans la blockchain. Les jetons sont des unités de valeur qui représentent des biens, des services, des droits ou des actifs numériques. Ils peuvent être émis, échangés, transférés ou stockés sur la blockchain, qui est un registre distribué et sécurisé.L’autorité de certification de jeton a pour rôle de garantir la confiance et la transparence dans le fonctionnement des jetons et des protocoles qui les utilisent. Elle peut délivrer des certificats qui attestent de l’authenticité, de la conformité et de la qualité des jetons. Elle peut également révoquer ou suspendre ces certificats en cas de fraude, de piratage ou de non-respect des règles.L’autorité de certification de jeton peut être une organisation indépendante, une institution publique, une association professionnelle ou un consortium d’acteurs du secteur. Elle doit respecter des normes techniques, juridiques et éthiques pour assurer sa crédibilité et sa légitimité. Elle doit également être soumise à un contrôle et à une auditabilité réguliers.L’autorité de certification de jeton peut apporter de nombreux bénéfices aux émetteurs, aux acquéreurs et aux utilisateurs de jetons. Elle peut faciliter l’accès au marché, réduire les coûts de transaction, augmenter la sécurité, améliorer la traçabilité, favoriser l’innovation et renforcer la protection des consommateurs. Elle peut également contribuer à la régulation et à la supervision du secteur de la cryptomonnaie.L’autorité de certification de jeton est un concept relativement récent et en pleine évolution. Il existe différents modèles et standards possibles pour sa mise en œuvre. L’Autorité des normes comptables (ANC) a publié en 2018 un règlement sur la comptabilisation des jetons reçus ou émis. La loi PACTE, adoptée en 2019, a introduit un cadre juridique pour les offres de jetons (ICO) et les prestataires de services sur actifs numériques (PSAN). Des initiatives internationales sont également en cours pour harmoniser les pratiques et les normes en matière de jetons.L’autorité de certification de jeton est donc un élément clé pour le développement et la pérennisation de la cryptomonnaie et de la finance décentralisée (DeFi). Elle représente un enjeu stratégique, économique et sociétal pour les acteurs et les parties prenantes du secteur.

Autorité de certification de jeton

L’autorité de certification de jeton (Token Authority) est une entité qui vérifie et valide l’identité et la propriété des jetons numériques inscrits dans la blockchain. Les jetons sont des unités de valeur qui représentent des biens, des services, des droits ou des actifs numériques. Ils peuvent être émis, échangés, transférés ou stockés sur la blockchain, qui est un registre distribué et sécurisé.L’autorité de certification de jeton a pour rôle de garantir la confiance et la transparence dans le fonctionnement des jetons et des protocoles qui les utilisent. Elle peut délivrer des certificats qui attestent de l’authenticité, de la conformité et de la qualité des jetons. Elle peut également révoquer ou suspendre ces certificats en cas de fraude, de piratage ou de non-respect des règles.L’autorité de certification de jeton peut être une organisation indépendante, une institution publique, une association professionnelle ou un consortium d’acteurs du secteur. Elle doit respecter des normes techniques, juridiques et éthiques pour assurer sa crédibilité et sa légitimité. Elle doit également être soumise à un contrôle et à une auditabilité réguliers.L’autorité de certification de jeton peut apporter de nombreux bénéfices aux émetteurs, aux acquéreurs et aux utilisateurs de jetons. Elle peut faciliter l’accès au marché, réduire les coûts de transaction, augmenter la sécurité, améliorer la traçabilité, favoriser l’innovation et renforcer la protection des consommateurs. Elle peut également contribuer à la régulation et à la supervision du secteur de la cryptomonnaie.L’autorité de certification de jeton est un concept relativement récent et en pleine évolution. Il existe différents modèles et standards possibles pour sa mise en œuvre. L’Autorité des normes comptables (ANC) a publié en 2018 un règlement sur la comptabilisation des jetons reçus ou émis. La loi PACTE, adoptée en 2019, a introduit un cadre juridique pour les offres de jetons (ICO) et les prestataires de services sur actifs numériques (PSAN). Des initiatives internationales sont également en cours pour harmoniser les pratiques et les normes en matière de jetons.L’autorité de certification de jeton est donc un élément clé pour le développement et la pérennisation de la cryptomonnaie et de la finance décentralisée (DeFi). Elle représente un enjeu stratégique, économique et sociétal pour les acteurs et les parties prenantes du secteur.
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Le consensus de Nakamoto est la méthode par laquelle un accord décentralisé est atteint dans le réseau Bitcoin. Il utilise la preuve de travail et le temps pour valider et sécuriser les transactions sur la blockchain Bitcoin, sans avoir besoin d’une autorité centrale12. C’est une innovation majeure dans le domaine des cryptomonnaies et de la technologie blockchain.
Le consensus de Nakamoto est la méthode par laquelle un accord décentralisé est atteint dans le réseau Bitcoin. Il utilise la preuve de travail et le temps pour valider et sécuriser les transactions sur la blockchain Bitcoin, sans avoir besoin d’une autorité centrale12. C’est une innovation majeure dans le domaine des cryptomonnaies et de la technologie blockchain.
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Fonds EsgUn fond ESG est un fond d'investissement qui prend en compte les critères environnementaux, sociaux et de gouvernance (ESG) dans ses décisions de placement. Ces critères visent à mesurer l'impact des entreprises sur la société et la planète, ainsi que leur qualité de gestion. Les fonds ESG peuvent adopter différentes stratégies, comme l'exclusion, l'intégration, le dialogue ou l'impact. Les fonds ESG ont tendance à surperformer les fonds traditionnels, car ils sélectionnent des entreprises plus résilientes et innovantes.

Fonds Esg

Un fond ESG est un fond d'investissement qui prend en compte les critères environnementaux, sociaux et de gouvernance (ESG) dans ses décisions de placement. Ces critères visent à mesurer l'impact des entreprises sur la société et la planète, ainsi que leur qualité de gestion. Les fonds ESG peuvent adopter différentes stratégies, comme l'exclusion, l'intégration, le dialogue ou l'impact. Les fonds ESG ont tendance à surperformer les fonds traditionnels, car ils sélectionnent des entreprises plus résilientes et innovantes.
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Les ETF en bourse$BTC Les ETF, ou fonds indiciels cotés, sont des produits financiers qui permettent d'investir sur un panier de valeurs représentatives d'un indice boursier, comme le CAC 40, le S&P 500 ou le MSCI World. Ils offrent plusieurs avantages aux investisseurs, tels que la simplicité, la liquidité, la diversification et les faibles coûts. Mais comment fonctionnent les ETF et comment sont-ils évalués ?## Le fonctionnement des ETFUn ETF est émis par une société de gestion, qui achète les titres composant l'indice de référence, en respectant leur pondération. Par exemple, pour créer un ETF sur le CAC 40, la société de gestion doit acheter les 40 actions qui le constituent, en proportion de leur capitalisation boursière. L'ETF est ensuite coté en bourse, comme une action classique, et peut être acheté ou vendu à tout moment de la journée, au prix du marché.L'objectif d'un ETF est de répliquer le plus fidèlement possible les variations de son indice de référence, à la hausse comme à la baisse. On dit qu'un ETF est géré de façon passive, car il ne cherche pas à battre son indice, contrairement aux fonds actifs, qui sélectionnent les titres selon des critères spécifiques. Les ETF sont donc transparents, car leur composition est connue à l'avance et ne change pas, sauf en cas de modification de l'indice lui-même.## L'évaluation des ETFLe prix d'un ETF est déterminé par l'offre et la demande sur le marché, mais il dépend aussi de la valeur des titres qui le composent. En effet, un ETF représente une fraction du portefeuille sous-jacent, qui a lui-même une valeur. On appelle cette valeur la valeur liquidative, ou NAV (Net Asset Value). Elle correspond à la somme des valeurs de marché des titres détenus par l'ETF, divisée par le nombre d'unités de l'ETF en circulation.La valeur liquidative d'un ETF est calculée quotidiennement par la société de gestion, et publiée sur son site web. Elle sert de référence pour évaluer la performance de l'ETF, et pour comparer son prix avec celui de son indice. On appelle écart de suivi, ou tracking error, la différence entre la variation de l'ETF et celle de son indice. Plus cet écart est faible, plus l'ETF est fidèle à son indice.Il existe deux types d'ETF selon la façon dont ils répliquent leur indice : les ETF physiques et les ETF synthétiques. Les ETF physiques détiennent réellement les titres de l'indice, tandis que les ETF synthétiques utilisent des instruments dérivés, comme des swaps, pour échanger la performance de l'indice contre celle d'un autre panier de valeurs. Les ETF synthétiques présentent un risque de contrepartie, c'est-à-dire le risque que l'émetteur du swap ne respecte pas ses engagements.## Les avantages et les risques des ETFLes ETF présentent de nombreux avantages pour les investisseurs, notamment :- La simplicité : un ETF permet d'accéder à une large gamme de marchés, de régions, de secteurs ou de thèmes, en une seule transaction. Il suffit de choisir l'indice qui correspond à sa stratégie d'investissement, et de vérifier la qualité de l'ETF qui le suit.- La liquidité : un ETF peut être acheté ou vendu à tout moment de la journée, au prix du marché, contrairement aux fonds traditionnels, qui ne sont négociables qu'une ou deux fois par jour, au prix de clôture. La liquidité d'un ETF dépend de son volume d'échanges, qui reflète son succès auprès des investisseurs.- La diversification : un ETF permet de réduire le risque spécifique lié à une seule valeur, en investissant sur un panier de valeurs diversifiées. Il permet aussi de bénéficier de la performance globale d'un marché, sans avoir à sélectionner les valeurs individuelles. Le moyen le plus simple de diversifier son portefeuille est d'utiliser un ETF mondial, qui suit un indice regroupant des milliers d'entreprises de différents pays.- Les faibles coûts : un ETF a des frais de gestion annuels nettement inférieurs à ceux des fonds actifs, car il n'a pas besoin d'une équipe de gestion ni d'une analyse approfondie des valeurs. Les frais de gestion sont généralement inférieurs à 1%, contre environ 2% pour les fonds actifs. Par ailleurs, les ETF n'ont pas de droits d'entrée ni de sortie, il faut simplement payer les frais de courtage liés à la transaction.Les ETF présentent aussi des risques, qu'il faut connaître avant d'investir, notamment :- Le risque de marché : un ETF suit les variations de son indice, qui peut baisser ou monter selon les conditions économiques, politiques ou géopolitiques. Le risque de perdre tout ou partie du capital investi existe donc, comme pour tout placement en bourse. Il faut donc être conscient de la volatilité de l'indice choisi, et adapter son horizon de placement en fonction.- Le risque de change : un ETF libellé dans une devise étrangère, comme le dollar ou la livre sterling, est exposé aux fluctuations du taux de change par rapport à l'euro. Le risque de change peut avoir un impact positif ou négatif sur la performance de l'ETF, selon que la devise se renforce ou s'affaiblit. Il existe des ETF couverts contre le risque de change, qui utilisent des contrats à terme pour neutraliser les effets des variations de devises.- Le risque de contrepartie : un ETF synthétique, qui utilise des instruments dérivés pour répliquer son indice, est exposé au risque que l'émetteur de ces instruments ne respecte pas ses engagements, en cas de faillite ou de défaut de paiement. Ce risque est limité par la réglementation, qui impose aux ETF synthétiques de détenir un collatéral, c'est-à-dire un ensemble de valeurs de qualité, dont la valeur doit être au moins égale à celle du swap.## ConclusionLes ETF sont des produits financiers innovants, qui offrent aux investisseurs une nouvelle façon d'accéder aux marchés boursiers, en suivant les variations d'un indice de référence. Ils présentent de nombreux avantages, tels que la simplicité, la liquidité, la diversification et les faibles coûts, mais aussi des risques, qu'il faut connaître et maîtriser. Les ETF sont adaptés à tous les profils d'investisseurs, qu'ils soient débutants ou expérimentés, et à toutes les stratégies d'investissement, qu'elles soient prudentes ou dynamiques.

Les ETF en bourse

$BTC Les ETF, ou fonds indiciels cotés, sont des produits financiers qui permettent d'investir sur un panier de valeurs représentatives d'un indice boursier, comme le CAC 40, le S&P 500 ou le MSCI World. Ils offrent plusieurs avantages aux investisseurs, tels que la simplicité, la liquidité, la diversification et les faibles coûts. Mais comment fonctionnent les ETF et comment sont-ils évalués ?## Le fonctionnement des ETFUn ETF est émis par une société de gestion, qui achète les titres composant l'indice de référence, en respectant leur pondération. Par exemple, pour créer un ETF sur le CAC 40, la société de gestion doit acheter les 40 actions qui le constituent, en proportion de leur capitalisation boursière. L'ETF est ensuite coté en bourse, comme une action classique, et peut être acheté ou vendu à tout moment de la journée, au prix du marché.L'objectif d'un ETF est de répliquer le plus fidèlement possible les variations de son indice de référence, à la hausse comme à la baisse. On dit qu'un ETF est géré de façon passive, car il ne cherche pas à battre son indice, contrairement aux fonds actifs, qui sélectionnent les titres selon des critères spécifiques. Les ETF sont donc transparents, car leur composition est connue à l'avance et ne change pas, sauf en cas de modification de l'indice lui-même.## L'évaluation des ETFLe prix d'un ETF est déterminé par l'offre et la demande sur le marché, mais il dépend aussi de la valeur des titres qui le composent. En effet, un ETF représente une fraction du portefeuille sous-jacent, qui a lui-même une valeur. On appelle cette valeur la valeur liquidative, ou NAV (Net Asset Value). Elle correspond à la somme des valeurs de marché des titres détenus par l'ETF, divisée par le nombre d'unités de l'ETF en circulation.La valeur liquidative d'un ETF est calculée quotidiennement par la société de gestion, et publiée sur son site web. Elle sert de référence pour évaluer la performance de l'ETF, et pour comparer son prix avec celui de son indice. On appelle écart de suivi, ou tracking error, la différence entre la variation de l'ETF et celle de son indice. Plus cet écart est faible, plus l'ETF est fidèle à son indice.Il existe deux types d'ETF selon la façon dont ils répliquent leur indice : les ETF physiques et les ETF synthétiques. Les ETF physiques détiennent réellement les titres de l'indice, tandis que les ETF synthétiques utilisent des instruments dérivés, comme des swaps, pour échanger la performance de l'indice contre celle d'un autre panier de valeurs. Les ETF synthétiques présentent un risque de contrepartie, c'est-à-dire le risque que l'émetteur du swap ne respecte pas ses engagements.## Les avantages et les risques des ETFLes ETF présentent de nombreux avantages pour les investisseurs, notamment :- La simplicité : un ETF permet d'accéder à une large gamme de marchés, de régions, de secteurs ou de thèmes, en une seule transaction. Il suffit de choisir l'indice qui correspond à sa stratégie d'investissement, et de vérifier la qualité de l'ETF qui le suit.- La liquidité : un ETF peut être acheté ou vendu à tout moment de la journée, au prix du marché, contrairement aux fonds traditionnels, qui ne sont négociables qu'une ou deux fois par jour, au prix de clôture. La liquidité d'un ETF dépend de son volume d'échanges, qui reflète son succès auprès des investisseurs.- La diversification : un ETF permet de réduire le risque spécifique lié à une seule valeur, en investissant sur un panier de valeurs diversifiées. Il permet aussi de bénéficier de la performance globale d'un marché, sans avoir à sélectionner les valeurs individuelles. Le moyen le plus simple de diversifier son portefeuille est d'utiliser un ETF mondial, qui suit un indice regroupant des milliers d'entreprises de différents pays.- Les faibles coûts : un ETF a des frais de gestion annuels nettement inférieurs à ceux des fonds actifs, car il n'a pas besoin d'une équipe de gestion ni d'une analyse approfondie des valeurs. Les frais de gestion sont généralement inférieurs à 1%, contre environ 2% pour les fonds actifs. Par ailleurs, les ETF n'ont pas de droits d'entrée ni de sortie, il faut simplement payer les frais de courtage liés à la transaction.Les ETF présentent aussi des risques, qu'il faut connaître avant d'investir, notamment :- Le risque de marché : un ETF suit les variations de son indice, qui peut baisser ou monter selon les conditions économiques, politiques ou géopolitiques. Le risque de perdre tout ou partie du capital investi existe donc, comme pour tout placement en bourse. Il faut donc être conscient de la volatilité de l'indice choisi, et adapter son horizon de placement en fonction.- Le risque de change : un ETF libellé dans une devise étrangère, comme le dollar ou la livre sterling, est exposé aux fluctuations du taux de change par rapport à l'euro. Le risque de change peut avoir un impact positif ou négatif sur la performance de l'ETF, selon que la devise se renforce ou s'affaiblit. Il existe des ETF couverts contre le risque de change, qui utilisent des contrats à terme pour neutraliser les effets des variations de devises.- Le risque de contrepartie : un ETF synthétique, qui utilise des instruments dérivés pour répliquer son indice, est exposé au risque que l'émetteur de ces instruments ne respecte pas ses engagements, en cas de faillite ou de défaut de paiement. Ce risque est limité par la réglementation, qui impose aux ETF synthétiques de détenir un collatéral, c'est-à-dire un ensemble de valeurs de qualité, dont la valeur doit être au moins égale à celle du swap.## ConclusionLes ETF sont des produits financiers innovants, qui offrent aux investisseurs une nouvelle façon d'accéder aux marchés boursiers, en suivant les variations d'un indice de référence. Ils présentent de nombreux avantages, tels que la simplicité, la liquidité, la diversification et les faibles coûts, mais aussi des risques, qu'il faut connaître et maîtriser. Les ETF sont adaptés à tous les profils d'investisseurs, qu'ils soient débutants ou expérimentés, et à toutes les stratégies d'investissement, qu'elles soient prudentes ou dynamiques.
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Variation des prix en bourse ou en crypto ( frais de transactions à perte)- Il est vrai que si vous achetez une action à un prix donné et que sa valeur baisse puis remonte à son prix initial, vous avez perdu un peu d'argent. Cela s'explique par le fait que vous payez des frais de transaction à chaque fois que vous achetez ou vendez une action. Ces frais sont généralement un pourcentage du montant de la transaction, et ils réduisent votre bénéfice net. Par exemple, si vous achetez une action à 100 € et que vous payez 1 € de frais, votre coût réel est de 101 €. Si l'action baisse à 90 € puis remonte à 100 €, et que vous la vendez en payant 1 € de frais, votre revenu net est de 99 €. Vous avez donc perdu 2 € au total, même si le prix de l'action est revenu à son niveau initial.- Le même principe s'applique aux cryptomonnaies, qui sont également soumises à des frais de transaction. Ces frais varient selon la plateforme d'échange, le type de cryptomonnaie et la congestion du réseau. Ils peuvent être fixes ou proportionnels, et ils sont souvent plus élevés que les frais boursiers. Par exemple, si vous achetez un bitcoin à 30 000 € et que vous payez 100 € de frais, votre coût réel est de 30 100 €. Si le bitcoin baisse à 25 000 € puis remonte à 30 000 €, et que vous le vendez en payant 100 € de frais, votre revenu net est de 29 900 €. Vous avez donc perdu 200 € au total, même si le prix du bitcoin est revenu à son niveau initial.

Variation des prix en bourse ou en crypto ( frais de transactions à perte)

- Il est vrai que si vous achetez une action à un prix donné et que sa valeur baisse puis remonte à son prix initial, vous avez perdu un peu d'argent. Cela s'explique par le fait que vous payez des frais de transaction à chaque fois que vous achetez ou vendez une action. Ces frais sont généralement un pourcentage du montant de la transaction, et ils réduisent votre bénéfice net. Par exemple, si vous achetez une action à 100 € et que vous payez 1 € de frais, votre coût réel est de 101 €. Si l'action baisse à 90 € puis remonte à 100 €, et que vous la vendez en payant 1 € de frais, votre revenu net est de 99 €. Vous avez donc perdu 2 € au total, même si le prix de l'action est revenu à son niveau initial.- Le même principe s'applique aux cryptomonnaies, qui sont également soumises à des frais de transaction. Ces frais varient selon la plateforme d'échange, le type de cryptomonnaie et la congestion du réseau. Ils peuvent être fixes ou proportionnels, et ils sont souvent plus élevés que les frais boursiers. Par exemple, si vous achetez un bitcoin à 30 000 € et que vous payez 100 € de frais, votre coût réel est de 30 100 €. Si le bitcoin baisse à 25 000 € puis remonte à 30 000 €, et que vous le vendez en payant 100 € de frais, votre revenu net est de 29 900 €. Vous avez donc perdu 200 € au total, même si le prix du bitcoin est revenu à son niveau initial.
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Top 10 des meilleures cryptomonnaies Les 10 monnaies virtuelles les plus importantes au niveau du marché dans l'ordre chronologique sont :$BTC $ETH $BNB Bitcoin (BTC) : la première et la plus célèbre des monnaies virtuelles, créée en 2009 par un mystérieux Satoshi Nakamoto. Le Bitcoin utilise la preuve de travail (Proof of Work) pour sécuriser son réseau et créer de nouveaux blocs. Sa valeur est déterminée par l’offre et la demande, et elle est souvent sujette à de fortes fluctuations. Le Bitcoin est accepté par de nombreux commerçants et plateformes en ligne, et il est considéré comme une réserve de valeur et un moyen de paiement universel.Ethereum (ETH) : la deuxième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2015 par Vitalik Buterin. L’Ethereum est plus qu’une simple monnaie, c’est une plateforme qui permet de créer des applications décentralisées (dApps) et des contrats intelligents (smart contracts) grâce à sa machine virtuelle Ethereum (EVM). L’Ethereum utilise actuellement la preuve de travail, mais il prévoit de passer à la preuve d’enjeu (Proof of Stake) avec sa mise à jour 2.0. L’Ethereum est utilisé pour alimenter les dApps, les contrats intelligents, les jetons ERC-20 et les jetons non fongibles (NFT).Binance Coin (BNB) : la troisième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, créée en 2017 par la plateforme d’échange Binance. Le Binance Coin est un jeton utilitaire qui permet de bénéficier de réductions sur les frais de transaction, de participer à des offres initiales de pièces (ICO) et de soutenir des projets sur la plateforme Binance. Le Binance Coin fonctionne sur la blockchain Binance Smart Chain (BSC), qui est compatible avec l’Ethereum et qui offre des transactions rapides et peu coûteuses.Tether (USDT) : la quatrième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2014 par Tether Limited. Le Tether est une monnaie stable (stablecoin), c’est-à-dire qu’elle est adossée à une devise fiduciaire, en l’occurrence le dollar américain. Le Tether vise à offrir la stabilité du dollar tout en profitant des avantages de la blockchain. Le Tether est utilisé comme un moyen de paiement, de transfert et de stockage de valeur, ainsi que comme une réserve de liquidité sur les plateformes d’échange.Cardano (ADA) : la cinquième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2017 par Charles Hoskinson, l’un des cofondateurs de l’Ethereum. Le Cardano est une plateforme qui ambitionne de créer une société plus juste, durable et transparente grâce à la blockchain. Le Cardano utilise la preuve d’enjeu pour sécuriser son réseau et permet de créer des applications décentralisées et des contrats intelligents. Le Cardano se distingue par son approche scientifique et rigoureuse, basée sur la recherche et la vérification formelle.Solana (SOL) : la sixième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2020 par la fondation Solana. Le Solana est une plateforme qui vise à offrir une solution évolutive, rapide et peu coûteuse pour les applications décentralisées. Le Solana utilise la preuve d’histoire (Proof of History) pour synchroniser son réseau et atteindre une capacité de plus de 50 000 transactions par seconde. Le Solana est utilisé pour alimenter les applications décentralisées, les jetons SPL et les NFT.XRP (XRP) : la septième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2012 par la société Ripple. Le XRP est une monnaie qui vise à faciliter les transferts internationaux et à réduire les coûts et les délais. Le XRP fonctionne sur le réseau RippleNet, qui est un réseau de paiement ouvert et distribué. Le XRP est utilisé comme un pont entre les différentes devises et comme un moyen de paiement.Polkadot (DOT) : la huitième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2020 par Gavin Wood, un autre cofondateur de l’Ethereum. Le Polkadot est une plateforme qui vise à connecter les différentes blockchains entre elles et à créer un internet décentralisé. Le Polkadot utilise la preuve d’enjeu pour sécuriser son réseau et permet de créer des chaînes parallèles (parachains) qui peuvent communiquer et transférer des données et des actifs. Le Polkadot est utilisé pour gouverner le réseau et pour soutenir les projets sur la plateforme.Dogecoin (DOGE) : la neuvième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, créée en 2013 par Billy Markus et Jackson Palmer. Le Dogecoin est une monnaie qui a été conçue comme une blague, inspirée par le mème du chien Shiba Inu. Le Dogecoin utilise la preuve de travail pour sécuriser son réseau et créer de nouveaux blocs. Sa valeur est déterminée par la popularité et l’humour, et elle est souvent influencée par les tweets de personnalités comme Elon Musk. Le Dogecoin est utilisé comme un moyen de paiement, de don et de pourboire sur internet.USD Coin (USDC) : la dixième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2018 par Circle et Coinbase. L’USD Coin est une autre monnaie stable, qui est également adossée au dollar américain. L’USD Coin vise à offrir la stabilité du dollar tout en profitant des avantages de la blockchain. L’USD Coin est utilisé comme un moyen de paiement, de transfert et de stockage de valeur, ainsi que comme une réserve de liquidité sur les plateformes d’échange.

Top 10 des meilleures cryptomonnaies

Les 10 monnaies virtuelles les plus importantes au niveau du marché dans l'ordre chronologique sont :$BTC $ETH $BNB Bitcoin (BTC) : la première et la plus célèbre des monnaies virtuelles, créée en 2009 par un mystérieux Satoshi Nakamoto. Le Bitcoin utilise la preuve de travail (Proof of Work) pour sécuriser son réseau et créer de nouveaux blocs. Sa valeur est déterminée par l’offre et la demande, et elle est souvent sujette à de fortes fluctuations. Le Bitcoin est accepté par de nombreux commerçants et plateformes en ligne, et il est considéré comme une réserve de valeur et un moyen de paiement universel.Ethereum (ETH) : la deuxième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2015 par Vitalik Buterin. L’Ethereum est plus qu’une simple monnaie, c’est une plateforme qui permet de créer des applications décentralisées (dApps) et des contrats intelligents (smart contracts) grâce à sa machine virtuelle Ethereum (EVM). L’Ethereum utilise actuellement la preuve de travail, mais il prévoit de passer à la preuve d’enjeu (Proof of Stake) avec sa mise à jour 2.0. L’Ethereum est utilisé pour alimenter les dApps, les contrats intelligents, les jetons ERC-20 et les jetons non fongibles (NFT).Binance Coin (BNB) : la troisième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, créée en 2017 par la plateforme d’échange Binance. Le Binance Coin est un jeton utilitaire qui permet de bénéficier de réductions sur les frais de transaction, de participer à des offres initiales de pièces (ICO) et de soutenir des projets sur la plateforme Binance. Le Binance Coin fonctionne sur la blockchain Binance Smart Chain (BSC), qui est compatible avec l’Ethereum et qui offre des transactions rapides et peu coûteuses.Tether (USDT) : la quatrième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2014 par Tether Limited. Le Tether est une monnaie stable (stablecoin), c’est-à-dire qu’elle est adossée à une devise fiduciaire, en l’occurrence le dollar américain. Le Tether vise à offrir la stabilité du dollar tout en profitant des avantages de la blockchain. Le Tether est utilisé comme un moyen de paiement, de transfert et de stockage de valeur, ainsi que comme une réserve de liquidité sur les plateformes d’échange.Cardano (ADA) : la cinquième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2017 par Charles Hoskinson, l’un des cofondateurs de l’Ethereum. Le Cardano est une plateforme qui ambitionne de créer une société plus juste, durable et transparente grâce à la blockchain. Le Cardano utilise la preuve d’enjeu pour sécuriser son réseau et permet de créer des applications décentralisées et des contrats intelligents. Le Cardano se distingue par son approche scientifique et rigoureuse, basée sur la recherche et la vérification formelle.Solana (SOL) : la sixième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2020 par la fondation Solana. Le Solana est une plateforme qui vise à offrir une solution évolutive, rapide et peu coûteuse pour les applications décentralisées. Le Solana utilise la preuve d’histoire (Proof of History) pour synchroniser son réseau et atteindre une capacité de plus de 50 000 transactions par seconde. Le Solana est utilisé pour alimenter les applications décentralisées, les jetons SPL et les NFT.XRP (XRP) : la septième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2012 par la société Ripple. Le XRP est une monnaie qui vise à faciliter les transferts internationaux et à réduire les coûts et les délais. Le XRP fonctionne sur le réseau RippleNet, qui est un réseau de paiement ouvert et distribué. Le XRP est utilisé comme un pont entre les différentes devises et comme un moyen de paiement.Polkadot (DOT) : la huitième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2020 par Gavin Wood, un autre cofondateur de l’Ethereum. Le Polkadot est une plateforme qui vise à connecter les différentes blockchains entre elles et à créer un internet décentralisé. Le Polkadot utilise la preuve d’enjeu pour sécuriser son réseau et permet de créer des chaînes parallèles (parachains) qui peuvent communiquer et transférer des données et des actifs. Le Polkadot est utilisé pour gouverner le réseau et pour soutenir les projets sur la plateforme.Dogecoin (DOGE) : la neuvième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, créée en 2013 par Billy Markus et Jackson Palmer. Le Dogecoin est une monnaie qui a été conçue comme une blague, inspirée par le mème du chien Shiba Inu. Le Dogecoin utilise la preuve de travail pour sécuriser son réseau et créer de nouveaux blocs. Sa valeur est déterminée par la popularité et l’humour, et elle est souvent influencée par les tweets de personnalités comme Elon Musk. Le Dogecoin est utilisé comme un moyen de paiement, de don et de pourboire sur internet.USD Coin (USDC) : la dixième monnaie virtuelle en termes de capitalisation, lancée en 2018 par Circle et Coinbase. L’USD Coin est une autre monnaie stable, qui est également adossée au dollar américain. L’USD Coin vise à offrir la stabilité du dollar tout en profitant des avantages de la blockchain. L’USD Coin est utilisé comme un moyen de paiement, de transfert et de stockage de valeur, ainsi que comme une réserve de liquidité sur les plateformes d’échange.

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