Autore originale: Tiffany Monteverde

Compilato da: Luke, Mars Finance

Negli ultimi due anni e oltre, ho aiutato le società di venture capital (VC) a trovare opportunità di investimento e a fornire supporto finanziario alle startup. All'inizio del 2023, ho iniziato ufficialmente a costruire un database sui capitali di rischio e sul finanziamento delle startup. Inizialmente, questo era solo uno strumento di gestione personale, senza la necessità di un'analisi approfondita, poiché l'interazione in tempo reale con startup e venture capital mi ha già fornito una buona comprensione del mercato.

Tuttavia, dopo aver esaminato oltre 1000 startup nel 2024, ritengo di aver raccolto dati significativi. Con il recente aggiornamento di Notion per la visualizzazione dei dati attraverso grafici, rivedere quest'anno e vedere quali intuizioni può fornire il mio database è senza dubbio il modo migliore!

Settori caldi

Tra tutte le transazioni esaminate, le infrastrutture rimangono la categoria dominante per il finanziamento, seguite dalla finanza decentralizzata (DeFi). Rispetto al 2023, le startup nel settore dell'analisi dei dati e degli strumenti hanno visto un calo significativo, mentre le infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN), i giochi e le applicazioni consumer sono aumentate quest'anno.

Le ragioni di questo cambiamento nella domanda risiedono nel sentimento del mercato; con la ripresa del mercato e l'esplosione dell'attività on-chain, stiamo vedendo un aumento dell'interesse per le applicazioni consumer.

Un altro fattore da considerare è che i costi di avvio in alcuni settori sono relativamente elevati, per non parlare dei costi necessari per creare entusiasmo e una comunità forte prima del TGE (Token Generation Event). Soprattutto nei settori delle infrastrutture e della DeFi, il finanziamento deve tener conto dei costi legati allo sviluppo tecnologico, alla liquidità/ capitale iniziale, al marketing e all'espansione commerciale.

Non tutte le startup sono adatte al capitale di rischio; la disponibilità di strumenti infrastrutturali oggi rende più facile avviare prototipi, testare e iterare, il che è diventato un modo popolare per testare e convalidare tramite piccole applicazioni su Telegram (discuteremo in dettaglio più avanti).

Principali sottosettori

Quando il prezzo di Bitcoin (BTC) è aumentato nel primo trimestre, l'attenzione degli investimenti è rimasta concentrata sul settore delle infrastrutture, con un'ulteriore focalizzazione sull'ecosistema di Bitcoin, in particolare sull'aumento della domanda per alcuni casi d'uso (come staking, liquidità cross-chain, ecc.). Questo è stato riflesso nei grafici delle sottocategorie, dove nel secondo trimestre, con un aumento dell'attenzione del capitale di rischio, è aumentato drasticamente il numero di startup focalizzate sull'ecosistema di Bitcoin.

Parlando di mercato, vediamo solitamente una correlazione tra i prezzi (cioè Bitcoin) e la distribuzione del capitale di rischio, che a sua volta influisce sulla crescita del finanziamento e della valutazione delle startup (di seguito discuteremo in dettaglio).

L'aumento del flusso di transazioni in questo settore specifico si ripete regolarmente con i modelli di distribuzione del capitale di rischio, simile al numero di transazioni costruite sull'ecosistema Telegram / TON, che è aumentato significativamente nel terzo trimestre del 2023, in risposta all'annuncio dell'investimento di Pantera Capital a maggio. Telegram è quindi diventato una piattaforma popolare per pubblicazioni rapide, aiutando le startup a testare e convalidare la domanda degli utenti, mentre costruiscono il coinvolgimento della comunità.

Un altro campo che continua ad attrarre attenzione e entusiasmo è l'intersezione tra criptovalute e intelligenza artificiale (AI). Il numero di transazioni nel settore AI/ Machine Learning (ML) continua a crescere e ha mantenuto una posizione di leadership nel 2023, con startup che non solo attirano l'interesse del capitale di rischio, ma anche l'attenzione degli utenti cripto e non cripto, che osservano da vicino l'evoluzione del campo dell'intelligenza artificiale.

Un altro fenomeno degno di nota che emerge da questi grafici è che, nonostante il mercato sia stato relativamente tranquillo e privo di stimoli dal secondo al terzo trimestre, a settembre si è registrato un picco di transazioni. Questo è principalmente dovuto alle aspettative del mercato per un bull market alla fine del 2024 e all'inizio del 2025, con molti progetti che cercano di cogliere l'opportunità di un mercato previsto e di lanciare i loro token in tempo.

Quando sarà lanciato il token?

Come accennato in precedenza, riguardo alle aspettative del mercato rialzista e alla tempistica del lancio dei token, il quarto trimestre del 2024 è senza dubbio il trimestre più atteso per il lancio dei token, seguito dal terzo trimestre del 2024 e dal primo trimestre del 2025.

Il costo per un lancio di token di successo è relativamente alto; per attirare l'attenzione della comunità e ottenere visibilità attraverso attività di marketing, è necessaria anche un'adeguata collaborazione con partner, partner di quotazione, market maker e fornitori di liquidità. Questo ha portato molte startup a scegliere di raccogliere fondi nelle fasi di private/ pre-TGE e KOL (Key Opinion Leader) per assicurarsi di avere fondi sufficienti prima del lancio del token.

Se consideriamo quando le startup decidono di raccogliere fondi prima del TGE, assumendo che la 'data di arrivo delle transazioni' sia un indicatore alternativo della data di inizio del round, la maggior parte delle startup pianifica i round di finanziamento con un trimestre di anticipo, sperando di raggiungere gli obiettivi di finanziamento al momento del lancio del token.

Se osservi da vicino il numero di round di finanziamento aperti nel terzo e quarto trimestre del 2024, noterai che alcune transazioni sono programmate per il TGE nel rispettivo trimestre. Questo è probabilmente dovuto al fatto che alcune startup non sono riuscite a raggiungere i loro obiettivi di finanziamento in tempo, ritardando la data del TGE per assicurarsi che tutto fosse pronto al momento del lancio.

Dalla mia esperienza di collaborazione con startup e società di venture capital nel Web3 a partire dal 2022, sebbene l'allocazione di capitale di rischio nel 2024 sia leggermente aumentata, non è completamente ripresa e continua a riprendersi lentamente nel 2023 e nel 2024. Questo si riflette anche nelle osservazioni precedenti riguardo alla data di arrivo delle transazioni e alla data del TGE pianificata; molte startup hanno difficoltà a raccogliere abbastanza capitale di rischio e a completare il finanziamento, quindi sono costrette a ritardare il TGE.

Cambiamenti di valutazione

Analizzando le tendenze del volume mensile delle transazioni, in combinazione con le tendenze del capitale di rischio e le variazioni del sentimento del mercato, è interessante notare che nel corso di quest'anno la valutazione media dei round di finanziamento è stata in calo.

La valutazione media è strettamente correlata alla fase dei round (seed, private/ pre-TGE, A round, ecc.); di solito riflette la maturità del prodotto/ business e se la startup ha già effettuato finanziamenti.

Nel mio dataset, circa il 45% delle startup si trova in fase di seed, il 32% in fase di private/ pre-TGE, e il 19% prima della fase di seed; il resto comprende OTC, A round e B round.

Le ragioni del calo delle valutazioni possono essere due:

  1. Distribuzione del capitale di rischio e domanda. Come accennato, l'allocazione di capitale di rischio nel 2024 non è aumentata drasticamente rispetto al 2023 (vedi il rapporto di Galaxy), ed è strettamente correlata ai prezzi di mercato (in particolare alla volatilità di Bitcoin), il che rende difficile per molte startup raccogliere fondi e raggiungere i loro obiettivi di finanziamento come pianificato.

  2. La reazione degli investitori al dettaglio e del mercato al lancio pubblico dei token. La cattiva percezione del mercato e la tendenza storica a valutazioni eccessive al momento del lancio dei token hanno frenato l'entusiasmo degli investitori al dettaglio. Molti sentono di essere stati esclusi dai venture capitalist, poiché hanno ottenuto quote iniziali a prezzi scontati, lasciando gli investitori al dettaglio a dover fare i conti con la pressione di acquistare token a valutazioni elevate, mentre il potenziale di alto rendimento di questi token sembra irraggiungibile. Molti progetti che hanno lanciato token all'inizio di quest'anno non sono riusciti nemmeno a mantenere la valutazione iniziale al momento del lancio, e la maggior parte dei token ha visto un calo significativo della valutazione durante il trading post-lancio.

In questo contesto, le startup iniziano a adottare valutazioni più basse al momento del finanziamento, per evitare che i prezzi siano troppo alti al momento del TGE, ripristinando la fiducia degli investitori al dettaglio e garantendo dinamiche di mercato più sostenibili.

Riepilogo

Sebbene i dati storici e i modelli non possano mai prevedere con precisione il futuro, comprendere la dinamica e le interconnessioni tra mercati, venture capital e startup è comunque di grande valore; questi tre fattori si intrecciano, creando un delicato equilibrio.

L'unica certezza in questo settore è: il campo delle criptovalute non delude mai—è davvero un 'far west' pieno di variabili, e dobbiamo essere pronti per l'imprevisto.