Titolo originale: I minatori di Bitcoin alimentano la rivoluzione AI
Autori originali: Simrit Dhinsa, Sebastian Orejas, Gabe Parker
Fonte originale: https://www.galaxy.com/insights/research/bitcoin-mining-ai-revolution/
Traduzione: Tom, Mars Finance
Sbloccare opportunità di crescita straordinarie nel passaggio all'AI
Sommario chiave
I minatori di Bitcoin possono aumentare significativamente il valore dei loro asset soddisfacendo la crescente domanda di data center AI/HPC, se possiedono ampie aree di terreno, condizioni di raffreddamento ad acqua, rete in fibra scura, energia affidabile, forza lavoro qualificata, approvazione dell'energia e componenti infrastrutturali chiave con lunghi tempi di consegna.
Il dipartimento di ricerca di Goldman Sachs prevede che la domanda di data center negli Stati Uniti raggiungerà i 45 GW entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto del 15% nella domanda di energia dal 2023 al 2030, principalmente guidato dall'AI.
Morgan Stanley prevede che la spesa per capitali AI delle grandi aziende raggiungerà i 370 miliardi di dollari entro il 2038, con un aumento del 127% rispetto alla spesa per capitali AI del 2024.
Sono emerse numerose richieste di connessione alla rete per capacità che vanno da 300 MW a 1000 MW o più, accentuando la pressione sulle reti locali nel fornire energia in modo rapido, con conseguente prolungamento dei tempi di connessione e costruzione a 2-4 anni.
I data center tradizionali non hanno grandi capacità elettriche e non possono supportare operazioni di calcolo ad alta densità. In passato, il picco di consumo energetico per rack era di circa 40 kW, mentre ora deve superare i 132 kW per rack per supportare sistemi all'avanguardia come il GB200 NVL72.
La prevedibilità dei flussi di cassa e la vitalità del mercato di finanziamento per le attività AI/HPC rendono questa opportunità estremamente attraente e di valore per i minatori di Bitcoin che possiedono asset adeguati.
I minatori possono rilasciare un valore enorme trasferendosi verso il mercato AI/HPC, approfittando di un arbitraggio di valutazione con un rapporto EV/EBITDA di 6-12 volte rispetto al rapporto di valutazione di 20-25 volte dei principali operatori di data center.
Introduzione
L'emergere dell'intelligenza artificiale (AI) sta creando una domanda senza precedenti per le strutture di calcolo ad alte prestazioni (HPC). Questo incremento sta spingendo le grandi aziende a investire di più in nuove capacità di data center. Tuttavia, i data center tradizionali soffrono di una capacità elettrica limitata e di cicli di costruzione di strutture che durano da 2 a 4 anni, rendendo difficile soddisfare queste esigenze.
I minatori di Bitcoin hanno un vantaggio unico in questa opportunità di mercato, poiché hanno già acquisito le infrastrutture elettriche su larga scala e i componenti chiave necessari per le operazioni dei data center. Anche se non tutte le strutture minerarie possono essere trasformate in data center AI a causa di requisiti specifici come raffreddamento, rete e sistemi di ridondanza, coloro che possiedono asset adeguati e competenze specializzate avranno la possibilità di trarre vantaggio dagli elevati margini di profitto e dal grande potenziale di valutazione delle attività AI/HPC. Questo articolo esaminerà lo stato attuale del mercato dei data center tradizionali, analizzerà le specifiche barriere che affrontano nel soddisfare le esigenze di calcolo AI, e spiegherà perché alcuni tipi di minatori di Bitcoin sono pronti a colmare questa lacuna. Inoltre, esploreremo le tendenze future all'incrocio tra mining di Bitcoin e infrastrutture AI.
Quali sono le opportunità dei data center AI
Nel 2024, l'AI crescerà rapidamente, principalmente a causa dell'adozione diffusa delle tecnologie AI generativa (GenAI). Secondo i dati di Pitchbook, oltre 680 miliardi di dollari sono stati investiti in startup di AI e machine learning dal 2016, coprendo più di 100.000 casi di investimento, con un importo di investimento che raggiunge i 120 miliardi di dollari nel 2024.
Questa crescita di AI e calcolo ad alte prestazioni (HPC) sta generando una domanda enorme per la capacità dei data center. I data center forniscono le infrastrutture necessarie e il supporto elettrico per le operazioni AI/HPC, in particolare per i calcoli intensivi su GPU. Le nuove applicazioni AI, come i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), sono particolarmente esigenti in termini di consumo energetico. I dati dell'Agenzia Internazionale dell'Energia mostrano che, rispetto al consumo energetico di 0,3 Wh per una ricerca su Google, una singola query ChatGPT consuma fino a 2,9 Wh.
Le emergenti imprese AI/HPC ad alta intensità energetica negli Stati Uniti stanno alimentando l'aumento della domanda di data center. I ricercatori di Goldman Sachs prevedono che nel 2024 la domanda di data center negli Stati Uniti raggiungerà i 21 GW (un aumento del 31% rispetto all'anno precedente), con un tasso di crescita annuo composto di circa il 15,8% per la domanda di data center negli Stati Uniti dal 2022 al 2033. Date le ampie crescite previste per il 2024, Goldman Sachs prevede che la domanda di data center negli Stati Uniti raggiungerà i 45 GW entro il 2030. A quel punto, il consumo di capacità elettrica dei data center negli Stati Uniti potrebbe arrivare fino all'8% della capacità elettrica nazionale.
Questa opportunità di mercato sarà ulteriormente alimentata dall'aumento continuo degli investimenti delle grandi aziende nelle infrastrutture AI. Queste grandi aziende (come Google Cloud e AWS) stanno continuamente ampliando la capacità dei data center per servire i clienti aziendali. Secondo le stime di J.P. Morgan Asset Management, entro la fine del 2024, saranno investiti 163 miliardi di dollari per espandere le operazioni delle grandi aziende, con un aumento del 28% rispetto all'anno precedente. Entro il 2038, questo numero è previsto raggiungere i 370 miliardi di dollari, un aumento del 127% rispetto alla spesa per capitali AI del 2024.
La crescita attuale e futura delle tecnologie AI e HPC sta rimodellando il panorama dei data center. Con l'intensificarsi delle esigenze di elaborazione, le grandi aziende e i data center stanno evolvendo da strutture di calcolo tradizionali a hub avanzati di infrastruttura AI. Queste strutture diventano l'infrastruttura fondamentale a sostegno di tecnologie innovative come veicoli autonomi, ricerche mediche avanzate e nuove applicazioni AI. Le future innovazioni digitali dipenderanno in gran parte dall'evoluzione e dall'espansione continua di queste strutture di calcolo chiave, segnando l'ingresso delle infrastrutture tecnologiche in una nuova era.
Panoramica attuale del mercato dei data center
L'attuale mercato dei data center è composto da numerosi attori pubblici e privati che gestiscono un ampio portafoglio di data center. Alcune aziende di spicco includono Digital Realty, Equinix, Vantage, EdgeConnex e QTS. La più grande area di data center negli Stati Uniti si trova nel Virginia del Nord, ma a causa della crescita enorme in tutto il paese, il tasso di occupazione è sceso ai minimi storici (dati CBRE).
I data center sono la spina dorsale di più settori, sostenendo servizi di streaming come Netflix, computazione cloud, intelligenza artificiale e molte altre applicazioni. Tuttavia, non tutti i data center sono uguali. Possono essere classificati in base alla loro funzione, come data center di grandi dimensioni, data center edge, data center cloud e data center aziendali. Inoltre, i data center stanno diventando sempre più grandi e ad alta densità di potenza. Per soddisfare le esigenze infrastrutturali di settori in rapida espansione come l'AI, le grandi aziende stanno accelerando l'espansione dei data center, dando vita a una corsa agli armamenti infrastrutturale.
Ostacoli dei data center tradizionali nel soddisfare la domanda AI
I fornitori tradizionali di data center hanno a lungo servito settori non AI, gestendo generalmente un portafoglio di data center di piccole dimensioni, distribuiti e con un consumo energetico relativamente basso. Negli ultimi dieci anni, le esigenze energetiche di questi data center sono state relativamente moderate. Anche se Digital Realty (con una capitalizzazione di mercato di 62 miliardi di dollari) e Equinix (con una capitalizzazione di mercato di 94 miliardi di dollari) sono tra le più grandi aziende di data center al mondo, operano principalmente data center di dimensioni più piccole. Ad esempio, Digital Realty gestisce generalmente strutture con potenze che vanno da 0,5 MW a 40 MW, mentre il piano xScale di Equinix ha una capacità operativa totale di soli 292 MW in 20 strutture in tutto il mondo (vedi rapporto per investitori del terzo trimestre 2024 di Equinix, 8 novembre 2024). Al contrario, alcune strutture minerarie possono ottenere capacità energetica considerevole in un'unica posizione.
In passato, gli operatori di data center mancavano della motivazione per espandersi rapidamente, poiché le esigenze di densità di calcolo per streaming, telecomunicazioni, archiviazione dati e molte applicazioni cloud erano relativamente basse. Tuttavia, con l'evoluzione dell'intelligenza artificiale e l'aumento della complessità degli algoritmi, i data center devono operare strutture di avanguardia, equipaggiate con le ultime generazioni di GPU, e ampliare massicciamente la loro capacità per ottimizzare l'esecuzione dell'allenamento.
L'espansione su larga scala è facilitata dall'aumento delle capacità di calcolo delle GPU e dai vantaggi del calcolo parallelo, consentendo ai data center di costruire cluster più grandi per migliorare la capacità di calcolo. Il calcolo parallelo consente di distribuire i carichi di lavoro su più GPU, migliorando così l'efficienza. Quando la latenza tra le GPU è bassa, i grandi cluster centralizzati possono migliorare significativamente le prestazioni del calcolo parallelo. Rispetto a un cluster distribuito in quattro siti da 50 MW, un cluster da 200 MW in un'unica posizione può migliorare notevolmente l'efficienza dell'addestramento AI. Questa connessione a bassa latenza tra GPU è fondamentale per raggiungere l'efficienza di calcolo massima. Pertanto, le grandi aziende stanno dando priorità a siti unici con elevate capacità di potenza per soddisfare le esigenze dei carichi di lavoro AI avanzati.
Questa capacità è attualmente insufficiente, e molte strutture tradizionali faticano a soddisfare l'enorme consumo energetico richiesto dai moderni carichi di lavoro AI/HPC. Le strutture obsolete sono difficili da riadattare facilmente a causa delle significative differenze nei requisiti di rete, raffreddamento e densità di rack tra i carichi di lavoro ad alta e bassa potenza.
Oggi, le grandi aziende necessitano di data center con capacità di potenza più elevate per supportare l'addestramento dei loro modelli ad alta intensità energetica, come i modelli di linguaggio di grandi dimensioni. Secondo un articolo dell'Uptime Institute di dicembre 2020, la densità media dei rack quell'anno era di 8,4 kW/rack (senza contare i picchi estremi sopra i 30 kW/rack). Mentre il limite di 40 kW per rack deve ora supportare più di 132 kW/rack per adattarsi a sistemi all'avanguardia come il NVIDIA GB200 NVL72, con un aumento di oltre tre volte in pochi anni. Gli esperti del settore prevedono che l'aumento della densità di calcolo e l'evoluzione della legge di Moore porteranno le richieste di potenza dei rack dei server a livelli senza precedenti.
A causa di tale domanda, gli operatori di data center tradizionali stanno spostando il focus verso la costruzione di nuovi parchi (greenfield) per adattarsi a data center specializzati per AI/HPC. I tempi di approvazione energetica e di costruzione per tali progetti richiedono tipicamente diversi anni. Un rapporto recente del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha mostrato un'impennata delle richieste di connessione alla rete per capacità che vanno da 300 MW a 1000 MW e oltre, mettendo sotto pressione le reti locali e causando un prolungamento dei tempi di connessione e costruzione di 2-4 anni (dati CBRE).
Le grandi aziende stanno pianificando di costruire i più grandi cluster GPU per addestrare modelli AI/HPC, con l'obiettivo di alcuni centri dati di livello gigawatt, ospitando centinaia di migliaia di GPU di prossima generazione. Anche se le grandi aziende stanno costruendo i propri data center, dipendono ancora fortemente da fornitori terzi con capacità di potenza pronte, per accelerare il processo di alimentazione delle GPU. Tuttavia, attualmente solo pochi data center esistenti possono soddisfare una domanda di potenza così grande e una densità di consumo di energia così elevata. Questa scarsità è in gran parte dovuta a un'aspettativa insufficiente del mercato riguardo alla domanda di data center in crescita esponenziale.
Perché i minatori di Bitcoin possono colmare una lacuna critica
I minatori di Bitcoin soddisfano le esigenze energetiche delle grandi aziende, poiché possiedono strutture di grandi dimensioni con accesso immediato all'energia. Negli anni, i minatori hanno cercato luoghi con abbondanza di energia a prezzi accessibili e hanno acquisito infrastrutture in grado di fornire grandi capacità di potenza e cicli di consegna a lungo termine (come i componenti delle stazioni di trasformazione e i sistemi ad alta e media tensione). Alcuni siti minerari hanno già soddisfatto i requisiti energetici, risolvendo uno dei principali colli di bottiglia per le grandi aziende: ottenere energia affidabile su larga scala.
Sfruttando questi siti di mining già pronti per l'energia, le grandi aziende possono saltare il lungo processo di approvvigionamento energetico e concentrarsi sulla modifica delle strutture per soddisfare le loro esigenze specifiche. Molti siti controllati dai minatori possono raggiungere capacità di centinaia di megawatt, un livello che pochi operatori di data center tradizionali riescono a raggiungere in un'unica posizione. Alcuni grandi operatori minerari hanno già ottenuto pipeline energetiche superiori a 2 GW, dando ai minatori un vantaggio unico nel soddisfare la domanda di capacità elettrica. Anche se i siti di mining e i data center AI differiscono in punti cruciali, i minatori hanno una vasta esperienza nella costruzione su larga scala e nella gestione dei data center, con team esperti in elettricità, meccanica, strutture e sicurezza, che possono aiutare le grandi aziende a orientarsi più rapidamente nell'espansione.
Non tutti i minatori possono beneficiare dell'AI
Non tutti i minatori possono trarre profitto dalle opportunità AI/HPC. Costruire un data center adatto per AI/HPC richiede di soddisfare diverse condizioni chiave, tra cui ampie aree di terreno, condizioni di raffreddamento ad acqua, fibra scura, energia affidabile e forza lavoro qualificata. Anche con queste condizioni, se l'azienda non ha capacità elettrica, terreno e permessi di pianificazione già pronti, o componenti infrastrutturali chiave con lunghi tempi di consegna, potrà affrontare ostacoli e ritardi nello sviluppo.
Un'altra ragione è che le infrastrutture esistenti dei siti di mining di Bitcoin non sono direttamente applicabili ai data center AI, poiché ci sono differenze nei requisiti di progettazione e funzionamento. Anche se ci sono alcune somiglianze nelle infrastrutture elettriche (come i componenti delle stazioni di trasformazione ad alta tensione e i sistemi di distribuzione), i data center AI hanno requisiti più rigorosi e complessi, richiedendo team di competenze più specializzate.
I data center AI sono più avanzati in tutti gli aspetti operativi, compresi sistemi meccanici, di raffreddamento e di rete. Trasformare i siti minerari in data center AI/HPC rappresenta una sfida ingegneristica e di design. Di seguito sono riportati alcuni degli aggiornamenti principali che i minatori devono implementare per soddisfare le esigenze dei data center AI.
1. Infrastruttura di rete:
I carichi di lavoro AI/HPC richiedono una connessione ad alta velocità e a bassa latenza tra le GPU. L'architettura di rete interna di AI/HPC è molto più complessa rispetto all'ambiente di mining, poiché richiede una comunicazione frequente tra le GPU. La chiave è stabilire una rete backbone ottimale per garantire un'esecuzione rapida dei carichi di lavoro. Inoltre, è necessario fornire accesso a fibra scura per il sito e soddisfare i requisiti di latenza, mentre i siti di mining non richiedono tali condizioni.
2. Sistemi di raffreddamento:
I minatori possono adottare metodi di raffreddamento ad aria, ad acqua e immersione, concentrandosi sulla macchina stessa e prestando meno attenzione alle infrastrutture ausiliarie. I data center AI richiedono soluzioni di raffreddamento più avanzate, come il raffreddamento a liquido diretto per chip, per raffreddare i server NVIDIA ad alta densità di potenza, e richiedono sistemi di raffreddamento ad aria aggiuntivi per supportare le infrastrutture di rete e meccaniche.
3. Ridondanza:
I data center AI richiedono molto più ridondanza rispetto ai siti di mining di Bitcoin. Le attività minerarie hanno flessibilità e non richiedono una robusta alimentazione di emergenza. I data center AI, tuttavia, adottano generalmente una strategia di ridondanza di almeno N+1, richiedendo una ridondanza più rigorosa per parti critiche come la rete centrale e i componenti di archiviazione, per garantire un funzionamento continuo o almeno avere dati in cache e checkpoint registrati in caso di guasti del dispositivo. Ciò significa che per ogni infrastruttura critica (come le unità di raffreddamento) deve esserci un dispositivo di riserva. Durante la manutenzione di un'unità di raffreddamento, deve esserci un'unità di riserva che continui a funzionare. Le strutture di mining normalmente non hanno tali requisiti di funzionamento continuo.
4. Ridefinizione della forma:
I data center AI utilizzano server a rack, che differiscono notevolmente dai dispositivi ASIC a scatola utilizzati nel mining. Per adattarsi all'hardware AI, la struttura fisica interna delle strutture deve essere completamente riprogettata per soddisfare i requisiti dei sistemi a rack e le loro specifiche esigenze di raffreddamento, rete e potenza.
5. Altre differenze:
In sintesi, trasformare le strutture minerarie per soddisfare i requisiti dei data center AI/HPC è un compito di progettazione e ingegneria complesso. Le maggiori richieste infrastrutturali fanno anche aumentare significativamente le spese in conto capitale dei data center AI/HPC rispetto ai costi di costruzione dei siti di mining di Bitcoin.
Potenziali guadagni per i minatori che possono trarre profitto dalla domanda di data center AI
Anche se i minatori potrebbero avere le infrastrutture e le posizioni adeguate, la transizione verso l'attività AI/HPC non è solo una questione di asset fisici, ma richiede anche competenze tecniche specializzate, stack tecnologici diversi e nuovi modelli di business. I minatori con un team di gestione esperto, in grado di stabilire con successo un'attività AI/HPC, avranno l'opportunità di apportare un valore significativo all'azienda. Di seguito sono riportati alcuni potenziali vantaggi di valore nel trasferire le risorse elettriche e dei data center dal mining di Bitcoin verso AI/HPC:
1. Elevate margini di profitto e prevedibilità del flusso di cassa:
Le attività dei data center AI/HPC (in particolare il modello co-location / costruzione su misura) di solito stipulano contratti di flusso di cassa fisso e regolare a lungo termine con clienti di buona reputazione, stabiliti anche prima dell'inizio della costruzione del data center. Questi flussi di cassa sono prevedibili e hanno margini elevati, consentendo agli operatori di data center di trasferire parte dei costi ai locatari in base alla struttura di locazione, compresi i costi energetici e operativi.
2. Diversificazione del flusso di cassa:
Questo tipo di entrate è non solo più prevedibile rispetto al mining di Bitcoin, ma è anche scollegato dal mercato delle criptovalute, il che smussa la curva di entrate delle aziende esposte all'elevata volatilità del mercato crittografico. Durante un mercato ribassista di Bitcoin, questo può migliorare la stabilità finanziaria, facilitando ai minatori la raccolta di fondi tramite equity o debito, senza una diluizione eccessiva o un onere di interesse troppo alto.
3. Un mercato del capitale profondo sostiene l'espansione su larga scala:
Sebbene i costi delle infrastrutture AI/HPC siano elevati, la prevedibilità dei flussi di cassa facilita la valutazione degli investimenti, attirando così più capitale di debito e di equity. Investitori come fondi di private equity, investimenti infrastrutturali, fondi pensione e compagnie di assicurazione sulla vita sono ansiosi di beneficiare dei ritorni dei data center. Gli operatori di data center con contratti con inquilini di buona reputazione possono raccogliere enormi finanziamenti per progetti sulla base di tali contratti per costruire data center.
Secondo il rapporto di panoramica del mercato dei data center di Newmark per il 2023, il volume del finanziamento del debito regolare ha raggiunto un massimo storico, con una tendenza in crescita. Solo nel primo trimestre del 2024, 18 miliardi di dollari di finanziamenti per lo sviluppo sono stati approvati. Anche i tassi di interesse sono relativamente ragionevoli; secondo i dati di Newmark, a seconda dei prestatori, il margine aggiunto ai tassi SOFR è di circa il 2,25%-4,50%.
4. Potenziale di apprezzamento delle valutazioni enorme:
Una volta che gli asset sono stati costruiti e stabilmente operativi, la differenza di valutazione tra il mining di Bitcoin e le attività AI/HPC rende l'AI/HPC un'opportunità molto attraente. Le aziende minerarie di Bitcoin storicamente oscillano tra un rapporto EV/EBITDA di 6-12 volte, mentre le valutazioni dei più grandi operatori di data center globali raggiungono 20-25 volte EV/EBITDA. Questa differenza è logica, poiché il settore AI/HPC ha margini di profitto elevati, un percorso di crescita definito, flussi di cassa prevedibili e una volatilità inferiore rispetto al mercato delle criptovalute. Ad esempio, il valore totale delle imprese di mining misto/AI è solo il 23% di quello di Digital Realty, ma la loro capacità potenziale è 3,5 volte quella.
Pertanto, per i minatori che possiedono asset adeguati, la prevedibilità dei flussi di cassa, un mercato di finanziamento attivo e un significativo potenziale di apprezzamento delle valutazioni offerti dall'AI/HPC rendono questa opportunità estremamente attraente e di valore. Questi minatori possono ottenere progressi significativi nel mercato tradizionale dei data center e diventare uno dei più grandi operatori del settore.
Prospettive del mining di Bitcoin
Anche se AI/HPC ha ricevuto molta attenzione negli ultimi mesi, ci aspettiamo che la potenza di calcolo della rete Bitcoin e le attività di mining continuino a crescere. L'industria mineraria non è rimasta ferma mentre AI/HPC si sviluppa rapidamente. L'aumento del prezzo di Bitcoin ha migliorato la redditività dei minatori; se i prezzi continuano a salire e superano l'aumento della difficoltà della rete, il mining potrebbe diventare ancora più redditizio.
Quindi, in un contesto in cui il mining di Bitcoin e AI/HPC stanno emergendo simultaneamente, quale sarà il futuro del mining? Di seguito sono riportate le principali tendenze all'incrocio tra il mining di Bitcoin e AI/HPC:
1. Massimizzare il valore dell'energia per i minatori:
La maggior parte dei minatori di Bitcoin ha sempre dato priorità alla massimizzazione del valore energetico. Attualmente, i data center AI rappresentano il percorso più redditizio per le aziende in grado di adattare i loro siti. Considerando l'aumento del valore dei data center AI/HPC, se un sito minerario può essere convertito in un data center AI/HPC, i minatori potrebbero scegliere questa direzione per massimizzare il valore per gli azionisti. Questo non rappresenta un passo indietro per il mining di Bitcoin, poiché ci aspettiamo comunque una crescita della potenza di calcolo della rete, anche se a un ritmo inferiore rispetto a un contesto in cui tutti i grandi minatori americani continuano a mantenere il loro modello di mining. Per i minatori che rimangono nella rete, questa transizione equivale a ridurre la potenza di calcolo competitiva, a loro favore.
2. Il mining di Bitcoin diventa il motore per sviluppare capacità remote:
Con l'AI/HPC che ottiene siti su larga scala a prezzi più elevati nei mercati più sviluppati, i minatori di Bitcoin tenderanno a distribuire capacità in aree più remote per sfruttare la capacità di generazione elettrica residua locale. La natura non autorizzata, la sensibilità al luogo e la flessibilità del mining di Bitcoin lo rendono uno dei migliori modi per sfruttare la capacità in eccesso nelle aree remote.
Ci aspettiamo che un numero maggiore di mining di Bitcoin si sposti verso aree periferiche per monetizzare l'utilizzo dell'energia residua nelle zone remote, specialmente nelle aree isolate degli Stati Uniti e nei mercati emergenti come Etiopia e Paraguay, dove l'energia è abbondante e a basso costo.
3. Il mining di Bitcoin come ponte strategico tra investimenti infrastrutturali e flessibilità AI/HPC:
Con le regioni degli Stati Uniti che intensificano la costruzione di infrastrutture di trasmissione e connessioni in fibra, il mining di Bitcoin può fungere da strumento di transizione per pre-finanziare progetti infrastrutturali energetici più grandi (come la costruzione di stazioni di trasformazione e impianti di generazione), anche se non vi è ancora un uso chiaro dell'AI/HPC. Attraverso l'uso del mining di Bitcoin per investimenti immobiliari opportunistici e nella generazione di energia, gli investitori possono ottenere rendimenti mentre aspettano altre opportunità di utilizzo energetico a lungo termine.
I minatori che non possono essere convertiti in data center AI/HPC possono comunque mantenere la redditività delle loro attività minerarie nel lungo termine. Alcuni minatori hanno acquistato strutture ad alta capacità, investendo in siti anche se non vi sono inquilini AI/HPC. Come accennato in precedenza, questi siti potrebbero non avere le condizioni ottimali per AI/HPC, ma possono comunque essere utilizzati per il mining. Altri minatori mancano di team con esperienza nella contrattazione con acquirenti principali o di competenze interne e non possono affrontare ingegnerie complesse e grandi progetti di costruzione. La loro speranza è attrarre clienti AI, ma se non si presentano opportunità AI/HPC, possono comunque scegliere di costruire un'attività mineraria di Bitcoin redditizia.
4. Nuove sinergie tra data center AI/HPC e mining:
I produttori di ASIC (come Bitmain) hanno iniziato a sviluppare ASIC con una forma simile a quella dei rack GPU, per essere utilizzati nei rack dei data center. Se la forma degli ASIC assomiglia a quella delle prossime generazioni di GPU, i data center possono installare macchine minerarie di livello server negli spazi rack inutilizzati, collegandosi quindi ai requisiti di progettazione di AI/HPC. In futuro, i minatori potrebbero essere più inclini ad acquistare tali macchine per mantenere la flessibilità nel design dei data center, facilitando la transizione verso opportunità AI/HPC di maggiore valore.
Con l'aumento della capacità dei data center AI/HPC, aumenterà anche il loro impatto sulla rete elettrica. Anche se i data center AI/HPC devono rimanere online a lungo termine, ciò non significa che il consumo energetico rimanga costante. Infatti, la curva di carico dell'allenamento AI/HPC può essere molto instabile, con carichi di calcolo di picco che consumano più energia, mentre le fasi di registrazione dei checkpoint ne consumano meno. Man mano che i modelli diventano più grandi e i dati memorizzati aumentano, il tempo necessario per salvare i dati si allungherà.
Allo stesso modo, per i carichi di lavoro di inferenza AI/HPC, la loro curva di carico sarà altamente correlata alla domanda dei clienti. Più query vengono effettuate sui modelli, maggiore sarà il consumo di energia da parte del data center; in una fase iniziale, questa domanda potrebbe presentare una notevole volatilità. Tuttavia, man mano che modelli specifici diventano più comuni, il carico potrebbe raggiungere picchi durante il giorno e diminuire durante la notte. Le fluttuazioni di picco e valle durante il giorno offrono un'opportunità ideale per il mining di Bitcoin, poiché le operazioni minerarie possono regolare flessibilmente la quantità di calcolo, aumentando il carico di mining quando il carico di lavoro di inferenza AI diminuisce.
Pertanto, in futuro, il mining di Bitcoin potrebbe fungere da meccanismo di bilanciamento del carico, aumentando il consumo energetico del mining quando il carico AI è basso e riducendolo quando il carico AI aumenta. Questo non solo può fornire valore aggiuntivo agli operatori di data center, ma può anche offrire stabilità del carico agli inquilini, contribuendo alla stabilità complessiva della rete elettrica. Con l'espansione della scala dei cluster di data center, l'impatto sulla rete elettrica sarà oggetto di maggiore attenzione, rendendo cruciale garantire la stabilità del carico.
5. Il trasferimento dei carichi verso AI/HPC può rallentare la crescita della capacità di calcolo:
I minatori coinvolti nelle attività AI/HPC stanno dirottando la capacità che potrebbe essere utilizzata per il mining di Bitcoin, rallentando così la crescita della potenza di calcolo della rete. Questo è particolarmente importante in un potenziale mercato rialzista di Bitcoin, poiché l'aumento del prezzo di Bitcoin non sarà completamente compensato dall'aumento della potenza di calcolo della rete, portando a un aumento del prezzo dell'hash e migliorando la redditività di tutti i minatori. Tuttavia, ci aspettiamo che la potenza di calcolo della rete continui a crescere, poiché macchine di mining più efficienti saranno messe in uso, sia per sostituire le macchine obsolete sia per essere distribuite in nuovi siti non idonei per AI/HPC.
Conclusione
La domanda di data center negli Stati Uniti potrebbe crescere a un ritmo senza precedenti, con una crescita prevista del 31% nel 2024 rispetto all'anno precedente. Nei prossimi cinque anni, la capacità dei data center statunitensi è prevista crescere da 21 GW a oltre 45 GW. Questa crescita esplosiva, insieme all'impegno di migliaia di miliardi di dollari da parte di aziende di grande scala nei prossimi 5-10 anni, crea opportunità molto attraenti per le aziende in grado di fornire energia economica e abbondante e infrastrutture solide per supportare le operazioni AI/HPC.
La prosperità attuale e futura di AI e HPC svela la fondamentale debolezza dei data center tradizionali, ovvero l'incapacità di riadattare le strutture esistenti per soddisfare le elevate esigenze energetiche dei moderni carichi di lavoro AI. Questa carenza di mercato crea enormi opportunità per i minatori di Bitcoin. I minatori già possiedono le risorse chiave di cui le aziende AI/HPC hanno urgente bisogno: siti di grande scala pronti per l'energia. Le grandi aziende hanno opzioni limitate e, se vogliono espandersi rapidamente per tenere il passo con l'esplosivo aumento della domanda delle aziende AI/HPC, i minatori di Bitcoin diventano i loro partner ragionevoli e praticabili. Tuttavia, questa opportunità storica non è adatta a tutti i minatori, solo pochi di essi possiedono le infrastrutture e le capacità per soddisfare i severi requisiti dei moderni carichi di lavoro AI/HPC. Quelli che possiedono asset rari e sono disposti a massimizzarne il valore si trasformeranno in data center AI/HPC.
Anche se i critici sostengono che la transizione dei minatori di Bitcoin verso i servizi AI/HPC potrebbe compromettere la sicurezza della rete (riducendo la potenza di calcolo usata per il mining), questa transizione potrebbe invece avvantaggiare lo sviluppo complessivo dell'ecosistema minerario. I minatori che non soddisfano i requisiti dei siti AI/HPC beneficeranno dell'aumento del prezzo dell'hash. Quando alcuni minatori escono dal mercato e il prezzo di Bitcoin aumenta, l'aumento del prezzo dell'hash migliorerà significativamente la redditività di tutti i minatori di Bitcoin. Fino ad oggi, il prezzo di Bitcoin è aumentato del 143% e con l'insediamento di un nuovo presidente favorevole a Bitcoin alla Casa Bianca, il mining di Bitcoin negli Stati Uniti è pronto ad entrare nella sua era più prospera.
Nel 2024, l'intersezione tra criptovalute e AI è uno dei settori più caldi nell'industria delle criptovalute. Fino al 12 dicembre 2024, il valore di mercato totale dei progetti crittografici con token circolanti e che stanno costruendo progetti AI è di circa 33 miliardi di dollari. Inoltre, Galaxy Research stima che le startup di AI crittografico in fase iniziale abbiano già ricevuto oltre 382 milioni di dollari in investimenti di rischio nel 2024. Anche se la maggior parte dei progetti crittografici AI manca di un adeguato allineamento del mercato del prodotto, l'intersezione della crescita del mining di Bitcoin e delle attività AI/HPC è chiaramente visibile. L'ingresso del mining di Bitcoin nel campo dell'AI è più significativo rispetto ad altre combinazioni di criptovalute e AI, poiché può fornire su larga scala l'elemento più cruciale per le aziende AI/HPC: l'energia. Pertanto, i minatori di Bitcoin che possono essere convertiti in asset AI/HPC potrebbero rappresentare una delle poche opportunità di investimento puramente scalabili e duali in criptovalute e AI disponibili sul mercato odierno.