Il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha suggerito che Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, potrebbe inavvertitamente influenzare l'esito delle elezioni presidenziali del 2024 a favore dell'opposizione. 

Le osservazioni critiche di Gensler sui leader delle criptovalute durante un discorso al Bloomberg Invest Summit di New York hanno scatenato una forte reazione da parte di Garlinghouse.

Commenti controversi scatenano la confutazione di Ripple

Il conflitto in corso tra Ripple e la SEC è stato evidenziato quando Gensler ha fatto riferimento ad alcune figure di spicco nel settore delle criptovalute che stavano affrontando problemi legali. Ha dichiarato: "Questo è un campo in cui i leader di un paio di anni fa sono in prigione, sul punto di andare in prigione o in attesa di estradizione". Questo commento ha portato a una rapida e tagliente confutazione da parte di Garlinghouse su X (ex Twitter), dove ha liquidato le osservazioni di Gensler come "assolute sciocchezze".

Garlinghouse ha criticato Gensler per la sua supervisione durante il crollo di FTX e ha suggerito collegamenti tra il presidente della SEC e Sam Bankman-Fried, il controverso fondatore di FTX. Ha sostenuto che le azioni di Gensler non erano nel miglior interesse del pubblico americano e ha suggerito che Gensler avrebbe dovuto essere licenziato per i suoi fallimenti.

Mark Cuban e Trump sulla regolamentazione delle criptovalute

Anche l’imprenditore miliardario Mark Cuban ha espresso le sue preoccupazioni, collegando la posizione normativa di Gensler con potenziali ripercussioni politiche per il presidente Joe Biden. Cuban ha sottolineato la significativa influenza del voto sulle criptovalute tra gli elettori più giovani e indipendenti, sottolineando che le rigide normative di Gensler potrebbero ostacolare la crescita delle attività legittime legate alle criptovalute, frenando così l'innovazione.

Al contrario, l’ex presidente Donald Trump, attualmente il principale candidato repubblicano, ha abbracciato una posizione più favorevole alle criptovalute. Ha accettato la criptovaluta per i contributi elettorali e ha criticato apertamente l'approccio dell'amministrazione Biden alla regolamentazione delle criptovalute, descrivendolo come eccessivamente restrittivo.

Il commento elettorale di Gensler

Quando è stato chiesto di commentare le implicazioni delle dichiarazioni di Cuba e se le sue azioni potrebbero influenzare le prossime elezioni, Gensler ha rifiutato di affrontare direttamente l’argomento, affermando semplicemente: “Non parlo di elezioni”. La sua risposta ha fatto ben poco per affrontare la crescente speculazione sull’impatto politico delle sue politiche di regolamentazione.

Inoltre, Gensler ha fornito aggiornamenti sull'andamento degli ETF spot su Ethereum negli Stati Uniti, affermando che le cose "stanno andando bene". Ha sottolineato l'importanza di un'informativa completa da parte dei gestori patrimoniali, essenziale affinché le loro dichiarazioni di registrazione siano efficaci.

Questa serie di scambi sottolinea la complessa interazione tra la regolamentazione della criptovaluta e le dinamiche politiche con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali del 2024. Le opinioni di personaggi come Garlinghouse e Cuban evidenziano i dibattiti più ampi che circondano il futuro della regolamentazione delle criptovalute e il suo potenziale di influenzare i risultati elettorali.

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