Bitcoin Trading Volumes Hit Record Weekend Low of 16%

CoinFea · 2024-06-30T18:03:04.000Z

This year has witnessed a significant decline in Bitcoin’s weekend trading volumes, dropping to a historic low of 16%. Market analysis by Kaiko attributes this downturn to the recent introduction of spot Bitcoin Exchange Traded Funds (ETFs), which have altered Bitcoin’s trading dynamics, aligning them more closely with traditional stock market activities and reducing overall price volatility. Impact of spot ETFs on trading patterns The deployment of spot Bitcoin ETFs has notably transformed Bitcoin’s trading landscape. These ETFs operate similarly to traditional stock investments, attracting more regularized trading volumes and schedules. With the ETFs’ influence, there has been a notable increase in liquidity during the trading day, predominantly during the benchmark fixing windows utilized for determining the Net Asset Value (NAV) of these funds. This NAV is crucial for share creation and redemption within the ETFs and is calculated based on the fixing price established during the designated window. The principal exchanges setting these benchmarks include Bitstamp, Coinbase, itBit, Kraken, Gemini, and LMAX Digital. NAV calculations occur after the market closes at 4 PM. Bitcoin trading volumes surged in October, rebounding from lows experienced during the summer, which coincided with heightened anticipation of ETF approvals. This revival in trading volumes was further supported by a conducive macroeconomic environment and forecasts of multiple interest rate cuts by the end of 2024. Varied global response to spot ETFs While the U.S. market has responded robustly to the introduction of spot Bitcoin ETFs, the reaction in Hong Kong has been comparatively subdued. Following the launch of both Bitcoin and Ethereum spot ETFs in Hong Kong in April, average trading volumes saw a modest increase to $37 million. However, these figures fell short of the $73 million peak in March. The lukewarm response in Hong Kong can be attributed to several factors, including its smaller market size compared to the U.S. and different market conditions at the time of the ETF launches. Notably, these launches occurred post-Bitcoin’s fourth halving and were marked by general market stagnation and outflows from U.S. spot BTC ETFs. Moreover, market sentiment in Hong Kong during April was relatively bearish, as evidenced by negative Bitcoin perpetual funding rates, contrasting sharply with earlier bullish trends in the U.S. Trading volume distribution and market shifts The introduction of ETFs has also shifted market dynamics, particularly regarding where Bitcoin trading volumes are concentrated. For instance, Binance, the largest global exchange not regulated in the U.S., typically experiences peak trading volumes when the U.S. market opens. However, it sees a decline throughout the day due to its exclusion from ETF benchmarks, primarily considering BTC/USD trading pairs. Conversely, Coinbase, a major player in all Bitcoin reference rates and regulated within the U.S., reports significant trading activity concentrated around the U.S. market opening hours, with average volumes escalating to approximately $220 million by the close of the benchmark fixing window. Since the ETF-induced rally began in October, the overall liquidity share on U.S. exchanges has risen to 45%, up from 35% the previous year. This shift underscores a growing preference and reliance on regulated U.S. markets, especially in light of the new trading frameworks introduced by spot ETFs. The post Bitcoin Trading Volumes Hit Record Weekend Low of 16% first appeared on Coinfea.

Quest’anno si è assistito a un calo significativo dei volumi di scambi del fine settimana di Bitcoin, scendendo al minimo storico del 16%. 
L'analisi di mercato di Kaiko attribuisce questa flessione alla recente introduzione degli Exchange Traded Funds (ETF) di Bitcoin, che hanno alterato le dinamiche di trading di Bitcoin, allineandole più strettamente alle tradizionali attività del mercato azionario e riducendo la volatilità complessiva dei prezzi.
Impatto degli ETF spot sui modelli di negoziazione
L’implementazione degli ETF spot su Bitcoin ha notevolmente trasformato il panorama del trading di Bitcoin. Questi ETF funzionano in modo simile ai tradizionali investimenti azionari, attirando volumi e orari di negoziazione più regolarizzati. Grazie all’influenza degli ETF, si è verificato un notevole aumento della liquidità durante la giornata di negoziazione, prevalentemente durante le finestre di fissazione del benchmark utilizzate per determinare il valore patrimoniale netto (NAV) di questi fondi.
Questo NAV è fondamentale per la creazione e il rimborso delle azioni all'interno degli ETF e viene calcolato in base al prezzo di fissaggio stabilito durante la finestra designata. I principali exchange che stabiliscono questi benchmark includono Bitstamp, Coinbase, itBit, Kraken, Gemini e LMAX Digital. I calcoli del NAV avvengono dopo la chiusura del mercato alle 16:00.
I volumi di trading di Bitcoin sono aumentati a ottobre, rimbalzando dai minimi toccati durante l'estate, che hanno coinciso con una maggiore attesa delle approvazioni degli ETF. Questa ripresa dei volumi di trading è stata ulteriormente supportata da un ambiente macroeconomico favorevole e dalle previsioni di molteplici tagli dei tassi di interesse entro la fine del 2024.
Risposta globale eterogenea agli ETF spot
Mentre il mercato statunitense ha risposto in modo robusto all'introduzione degli ETF spot Bitcoin, la reazione a Hong Kong è stata relativamente contenuta. Dopo il lancio degli ETF spot Bitcoin ed Ethereum a Hong Kong ad aprile, i volumi medi di trading hanno registrato un modesto aumento a 37 milioni di $. Tuttavia, queste cifre sono rimaste al di sotto del picco di 73 milioni di $ di marzo.
La tiepida risposta di Hong Kong può essere attribuita a diversi fattori, tra cui le dimensioni più ridotte del mercato rispetto agli Stati Uniti e le diverse condizioni di mercato al momento del lancio degli ETF. In particolare, questi lanci sono avvenuti dopo il quarto dimezzamento di Bitcoin e sono stati caratterizzati da una generale stagnazione del mercato e da deflussi dagli ETF spot BTC statunitensi.
Inoltre, il sentiment del mercato a Hong Kong nel mese di aprile è stato relativamente ribassista, come evidenziato dai tassi di finanziamento perpetui negativi di Bitcoin, in netto contrasto con i precedenti trend rialzisti negli Stati Uniti.
Distribuzione del volume degli scambi e spostamenti del mercato
L'introduzione degli ETF ha anche modificato le dinamiche di mercato, in particolare per quanto riguarda la concentrazione dei volumi di trading di Bitcoin. Ad esempio, Binance, il più grande exchange globale non regolamentato negli Stati Uniti, in genere registra volumi di trading di picco all'apertura del mercato statunitense. Tuttavia, registra un calo nel corso della giornata a causa della sua esclusione dai benchmark degli ETF, considerando principalmente le coppie di trading BTC/USD.
Al contrario, Coinbase, uno dei principali attori in tutti i tassi di riferimento di Bitcoin e regolamentato negli Stati Uniti, segnala un'importante attività di trading concentrata intorno agli orari di apertura del mercato statunitense, con volumi medi che salgono a circa 220 milioni di dollari entro la chiusura della finestra di fissazione del benchmark.
Da quando è iniziato il rally indotto dagli ETF a ottobre, la quota complessiva di liquidità sulle borse statunitensi è salita al 45%, rispetto al 35% dell'anno precedente. Questo cambiamento sottolinea una crescente preferenza e dipendenza dai mercati statunitensi regolamentati, soprattutto alla luce dei nuovi quadri di negoziazione introdotti dagli ETF spot.
Il post I volumi di trading di Bitcoin raggiungono il minimo storico del 16% nel fine settimana è apparso per la prima volta su Coinfea.

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