Secondo quanto riportato da CoinDesk, il responsabile della ricerca europea di Bitwise, dopo aver avuto un outlook accuratamente rialzista sul Bitcoin (BTC) negli ultimi mesi, la scorsa settimana ha abbassato le sue aspettative sul mercato del Bitcoin a un atteggiamento cauto, avvertendo che potrebbero esserci ribassi più significativi nelle prossime settimane.
Il Bitcoin subirà venti contrari nelle prossime settimane
Secondo i dati di mercato, il Bitcoin è sceso dell'8,8% la scorsa settimana, raggiungendo il livello di 95.000 dollari, il calo settimanale più grande dal mese di agosto. Secondo quanto riportato in precedenza da Zombit, la ragione di questo calo è dovuta al fatto che la Fed ha insinuato che il numero di tagli dei tassi potrebbe diminuire l'anno prossimo, e ha sottolineato che non è consentito detenere Bitcoin e non ha intenzione di modificare le leggi pertinenti.
Le cosiddette previsioni sui tassi d'interesse da falco hanno ugualmente scosso il sentimento nei mercati finanziari tradizionali, portando l'indice S&P 500 a scendere del 2%, mentre l'indice del dollaro è aumentato dello 0,8%, raggiungendo il livello più alto dal mese di ottobre 2022. E il rendimento dei titoli di stato americani a 10 anni, noto come tasso privo di rischio, è aumentato di 14 punti base, mostrando un ulteriore trend rialzista.
Secondo Andre Dragosch, responsabile della ricerca europea di Bitwise, questo sentimento di avversione al rischio potrebbe continuare ancora per un po'. Andre Dragosch ha dichiarato durante un'intervista:
"La situazione macroeconomica complessiva mostra che la Fed si trova in una situazione difficile, nonostante abbia tagliato i tassi tre volte consecutivamente da settembre, le condizioni finanziarie continuano a stringersi. Allo stesso tempo, secondo l'indicatore dell'inflazione americana di Truflation, i dati recenti sui prezzi al consumo sono nuovamente aumentati, raggiungendo un nuovo massimo."
Andre Dragosch ritiene che nelle prossime settimane il Bitcoin potrebbe continuare a subire pressioni al ribasso, ma considerando il continuo vento a favore derivante dalla scarsità di offerta di Bitcoin, potrebbe rappresentare un'interessante opportunità di acquisto.
L'inflazione ripeterà il modello degli anni '70?
D'altra parte, Andre Dragosch ha osservato che i dati CPI sull'inflazione, che sono rimasti elevati negli ultimi mesi, hanno sollevato preoccupazioni nella Fed riguardo a una possibile seconda ondata inflazionistica, costringendoli a diventare più cauti sulla questione dei tassi d'interesse.
"Potrebbero temere un'emergenza di un'inflazione a doppio picco simile a quella degli anni '70, ed è per questo che esitano a tagliare i tassi drasticamente. Temono che se riducono i tassi in modo troppo aggressivo, l'inflazione potrebbe accelerare rapidamente; ma se non fanno nulla, l'economia potrebbe subire gravi danni."
Tuttavia, Dragosch ha aggiunto che, con l'aumento dei rendimenti e l'apprezzamento dell'indice del dollaro, la conseguente restrizione finanziaria alla fine costringerà la Fed ad agire. Ha sottolineato che la scarsità di offerta di Bitcoin sarà un fattore chiave a lungo termine per sostenere il suo prezzo.
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