Recentemente, il World Financial Forum (WFF) e la Hong Kong International Financial Society hanno co-organizzato il seminario accademico "Sfide, futuro e prospettive del Centro Finanziario Internazionale di Hong Kong" presso l'hotel Shangri-La sull'isola di Hong Kong, con la collaborazione di Lexin Group e Hengbi Technology. Circa venti persone, tra cui funzionari governativi, responsabili di istituzioni finanziarie, esperti, accademici e rappresentanti del settore, hanno partecipato per discutere temi come lo stato attuale, le sfide e le opportunità del Centro Finanziario Internazionale di Hong Kong, oltre a suggerire raccomandazioni e strategie su come consolidare e migliorare la posizione di Hong Kong come centro finanziario internazionale.

Zhu Guangyao, ex vice ministro delle Finanze della Cina e consulente principale del World Financial Forum e dei think tank BRICS, ha dichiarato al seminario che, nonostante i continui cambiamenti nella situazione internazionale negli ultimi anni, il mercato dei cambi e il mercato azionario di Hong Kong hanno mostrato prestazioni solide nei mercati finanziari globali, con il mercato dei cambi che ha registrato una crescita moderata anche durante la pandemia; il mercato obbligazionario ha mostrato una crescita stabile grazie all'aumento della domanda nel mercato obbligazionario offshore in yuan; il centro di gestione patrimoniale rimane un campo di grande competitività internazionale per Hong Kong. Nonostante le sfide crescenti, negli ultimi anni, grazie agli sforzi del governo della regione e al supporto di vari settori, i vantaggi dell'ecosistema innovativo stanno venendo alla luce. Le transazioni di finanziamento a basse emissioni di carbonio stanno anche progredendo a Hong Kong, con la prospettiva di diventare un nuovo centro di transazione.

Zhu Guangyao ha affermato che Hong Kong ha fatto enormi esplorazioni nello sviluppo delle valute digitali, il che è molto importante. Il governo della regione amministrativa speciale di Hong Kong e le autorità di regolamentazione hanno regolato il mercato delle criptovalute attraverso una serie di norme chiare, implementando una supervisione penetrante e un rigoroso controllo e regolamentazione delle piattaforme di scambio di criptovalute, rendendo la transazione di beni crittografici legale e conforme. Questo riflette pienamente il vantaggio speciale di Hong Kong, che è supportata dalla madrepatria e collegata al mondo.

Tam Yiu-chung, vicepresidente della Chinese Hong Kong and Macau Research Association, consulente per le attività del Democratic Alliance for the Betterment and Progress of Hong Kong, e Segretario Generale della Hong Kong Reboot Alliance, ha dichiarato che Hong Kong dovrebbe accelerare lo sviluppo di un centro offshore per lo yuan, promuovendo la internazionalizzazione dello yuan. Attualmente, Hong Kong funge da centro offshore per lo yuan, ma la scala dei depositi in yuan a Hong Kong è relativamente piccola, con l'intero pool di capitali negli ultimi anni che si aggira attorno ai 600 miliardi - oltre un trilione di yuan, rendendo necessario un aumento significativo del pool di capitali in yuan a Hong Kong. La fluttuazione del tasso di cambio dello yuan offshore presenta rischi significativi, rendendo difficile formare prodotti denominati in yuan. Per gestire bene il centro offshore per lo yuan, Hong Kong ha ancora molta strada da fare.

Huang Jianbin, presidente e CEO di Hengbi Technology (Code Coin), ha dichiarato che le stablecoin hanno un'importanza significativa nell'era del Web3.0, poiché la loro funzionalità di regolamento transfrontaliero è comoda, legale e conforme. L'emissione di stablecoin è la chiave per connettere il mondo del Web3.0. Hong Kong, come centro finanziario internazionale, può sfruttare appieno il proprio vantaggio nelle riserve valutarie e il risultato della difesa del sistema di peg del dollaro di Hong Kong del 1998, lanciando di conseguenza una stablecoin in dollari di Hong Kong. Inoltre, attraverso un ragionevole meccanismo di sandbox regolamentare, è possibile introdurre istituzioni di alta qualità con esperienze di successo, esplorando il potenziale delle stablecoin in dollari di Hong Kong per il regolamento transfrontaliero, migliorando la capacità di servizio finanziario di Hong Kong nel campo del Web3.0 e consolidando ulteriormente la posizione di Hong Kong come centro finanziario internazionale.

Il Segretario Generale del World Financial Forum e Direttore del think tank BRICS, Feng Xingke, ha affermato che, nell'attuale contesto internazionale e nazionale, la costruzione del Centro Finanziario Internazionale di Hong Kong, sebbene affronti delle sfide, presenta anche opportunità senza precedenti. Il settore finanziario è un pilastro dell'economia di Hong Kong, che ha una serie di condizioni favorevoli in grado di consolidare e migliorare continuamente la sua posizione di centro finanziario internazionale, tra cui un sistema legale solido, un sistema fiscale completo e competitivo, la facilità di movimento dei capitali, un mercato completo, la costruzione e l'interconnessione della Greater Bay Area, una regolamentazione finanziaria efficiente, una gamma diversificata di prodotti finanziari, e un ecosistema di tokenizzazione, in particolare asset tokenizzati, pagamenti transfrontalieri e stablecoin, intelligenza artificiale generativa, e valute digitali delle banche centrali. Si crede che il Centro Finanziario Internazionale di Hong Kong continuerà a migliorare, e il futuro di questo centro merita di essere atteso con speranza.

Xiao Geng, professore e vice preside della School of Public Policy della Chinese University of Hong Kong (Shenzhen) e presidente della Hong Kong International Financial Society, ha suggerito che la Greater Bay Area dovrebbe, attraverso l'innovazione istituzionale, integrare i vantaggi del sistema finanziario aperto di Hong Kong, leader a livello internazionale, con i vantaggi delle città della Cina continentale in termini di industria, mercato, talenti multilivello, dati e risorse spaziali, per migliorare significativamente l'efficienza, la scala e la competitività di Hong Kong e della Greater Bay Area come piattaforma centrale per la strategia di sviluppo finanziario dell'economia cinese di circolazione esterna, ponendo le basi per esplorare enormi opportunità in nuovi settori come la Belt and Road Initiative, lo sviluppo verde, la finanza digitale e l'innovazione tecnologica.