L'espansione delle stablecoin sta alimentando la domanda di obbligazioni governative a breve termine degli Stati Uniti—Treasury bills (T-bills), afferma il verbale dell'ultima riunione del Tesoro degli Stati Uniti.
Questi verbali del 29 ottobre rivelano che man mano che le stablecoin sostenute da criptovalute crescono, cresce anche l'interesse per i T-bills. I partecipanti alla riunione hanno discusso il potenziale di tokenizzare gli asset del Tesoro su una blockchain, possibilmente una blockchain autorizzata specificamente per i T-bills.
In questa sessione chiusa tenuta dal Comitato di Consulenza sul Prestito del Tesoro degli Stati Uniti, erano presenti diversi funzionari di alto profilo del Tesoro e della Federal Reserve.
Il Comitato, iniziando alle 9:00, includeva Heather Masciotti di Citigroup, insieme a funzionari come Nellie Liang, Sottosegretario per le Finanze Nazionali; il Segretario Assistente Fiscale David Lebryk; Josh Frost, Segretario Assistente per i Mercati Finanziari; e Brian Smith, Vice Segretario Assistente per le Finanze Federali.
Con loro c'erano funzionari della Gestione del Debito Fred Pietrangeli e Tom Katzenbach, oltre a personale chiave della Federal Reserve Bank di New York, tra cui Ellen Correia Golay, Oliver Giannotti e Kyle Watson. Altri membri dello staff del Tesoro degli Stati Uniti e rappresentanti federali aggiuntivi hanno affollato la riunione.
Le entrate e le uscite del Tesoro FY2024 volano
Iniziando la revisione, il Direttore Fred Pietrangeli ha condiviso i dati dell'anno fiscale 2024. Le entrate del Tesoro sono salite a 4,92 trilioni di dollari, con un aumento di 479 miliardi di dollari o dell'11% rispetto all'anno precedente. Questo balzo è derivato da aumenti nelle tasse non trattenute e aziendali, grazie alle estensioni delle scadenze federali dall'anno fiscale 2023 al 2024, la nuova Tassa Alternativa Minima Aziendale (CAMT) e la crescita occupazionale in tutti i settori.
Nel frattempo, anche le uscite sono aumentate a 6,75 trilioni di dollari, segnando un aumento del 10% principalmente guidato da pagamenti di interessi più elevati sul debito pubblico e adeguamenti del costo della vita per la Previdenza Sociale e altri pagamenti di trasferimento.
Sulle proiezioni, Pietrangeli ha toccato le esigenze di prestito attraverso gli anni fiscali 2025 e 2026. Secondo le stime dei dealer primari, il prestito mediano per i prossimi due anni si attesta intorno a 128 miliardi di dollari più alto del previsto.
Questo aggiustamento rispecchia le preoccupazioni dei dealer sulle direzioni della politica fiscale e monetaria, sulle condizioni economiche e sull'impatto continuo dei riscatti del Sistema Open Market Account (SOMA).
Il Vice Direttore Tom Katzenbach ha preso il microfono successivamente, immergendosi nelle aspettative di emissione di obbligazioni. Secondo lui, l'emissione di coupon nominali non dovrebbe cambiare molto a novembre. Guardando avanti, i dealer si aspettano solo modesti aumenti entro la fine del 2025 o all'inizio del 2026. Tuttavia, la scadenza della sospensione del limite del debito nel 2025 potrebbe complicare le cose, aggiungendo un elemento di incertezza ai piani futuri.
Riacquisti, resilienza del mercato del tesoro e domanda di stablecoin per i T-Bills
Il Manager del Debito Joshua Stachura ha riassunto le opinioni dei dealer sui Titoli del Tesoro Protetti dall'Inflazione (TIPS). Nonostante un certo indebolimento della domanda da parte degli investitori al dettaglio a causa dell'inflazione in calo, la maggior parte dei dealer primari concorda sul fatto che c'è spazio per più TIPS nel mercato.
I dealer hanno suggerito piccole aggiunte ai tassi di interesse a 5 anni o 10 anni, sottolineando che aumenti graduali delle dimensioni sarebbero i migliori. Alcuni erano anche aperti a un nuovo benchmark TIPS nella parte corta della curva, anche se hanno sollevato domande sul tempismo delle aste date l'attuale ciclo.
Aggiungendo a ciò, Pietrangeli ha accolto nuovi membri del Comitato, tra cui Joe Demetrick, Sara Devereux, Greg Peters e Scott Rofey, con il Sottosegretario Liang che ha fornito un rapido aggiornamento sulle priorità del Tesoro.
Il Manager del Debito Chris Chisholm ha esaminato i recenti riacquisti, notando che da maggio, inizio del programma, il Tesoro ha acquistato oltre 50 miliardi di dollari in titoli attraverso 25 operazioni.
Nei riacquisti di gestione della liquidità, il Tesoro ha raggiunto il massimo di 5 miliardi di dollari in quattro occasioni. Tuttavia, i riacquisti di supporto alla liquidità non hanno sempre raggiunto il massimo, mostrando l'atteggiamento sensibile al prezzo del Tesoro nella valutazione delle offerte.
I dealer hanno offerto per lo più feedback positivi su questi riacquisti, dicendo che riducono la volatilità sia nel saldo di cassa del Tesoro che nelle dimensioni delle aste di T-bill. Tuttavia, le dimensioni modeste del riacquisto hanno limitato il suo effetto.
I dealer hanno sollecitato riacquisti di gestione della liquidità più ampi, notando che un altro giro potrebbe arrivare a dicembre 2024 e aprile 2025 quando i flussi fiscali sono elevati. Hanno anche commentato l'impatto positivo dei riacquisti sulla liquidità nel settore dei coupon nominali a breve termine.
Il Comitato ha poi affrontato la stabilità del mercato del Tesoro, esaminando gli aggiornamenti del Gruppo di Lavoro Interagenzia sulla Sorveglianza del Mercato del Tesoro (IAWG). La presentazione ha evidenziato una forte liquidità del Tesoro, una resilienza delle performance del mercato durante la crisi bancaria del 2023 e una maggiore trasparenza grazie a più dati pubblici.
Tuttavia, sono state sollevate preoccupazioni riguardo alla crescita limitata dei dealer rispetto all'emissione, al rallentamento della domanda di T-bill da parte di alcuni settori di investitori e al ruolo crescente delle aziende di trading principale nell'intermediazione.
Il relatore ha proposto diversi provvedimenti per la resilienza del mercato: esentare i Treasury dal rapporto di leva supplementare, clearing centrale per la Struttura di Repo Permanente della Federal Reserve e dare priorità ai test di stress a fine mese.
I partecipanti hanno discusso argomenti come cassa contro futures Treasury per i gestori di asset, le partecipazioni del Tesoro nei portafogli bancari e l'impatto dell'aumento degli investimenti passivi negli indici sulle dinamiche del Tesoro.
Dopo il pranzo alle 11:50, il Comitato è tornato alle 13:20 e ha aperto le discussioni sugli asset digitali nel mercato del Tesoro. Il membro presentatore ha notato che man mano che le stablecoin crescono, stanno creando una modesta domanda per i T-bills a breve termine, dato che il collaterale delle stablecoin spesso include T-bills o accordi di riacquisto garantiti dal Tesoro.
Sforzi di tokenizzazione, blockchain e impatto sul mercato
Il Comitato ha anche esaminato gli sforzi di tokenizzazione per gli asset del Tesoro. Fondamentalmente, la tokenizzazione mira a rappresentare la proprietà del Tesoro tramite blockchain o un registro distribuito. I membri hanno considerato i benefici operativi e di mercato della tokenizzazione, ma hanno notato rischi legati alla tecnologia, alle normative e alla stabilità finanziaria.
Un membro ha proposto un blockchain autorizzato gestito dal governo degli Stati Uniti come possibile soluzione per evitare rischi di mercato più ampi. Sebbene gli asset digitali stiano crescendo, i membri hanno concluso che finora hanno un impatto diretto minimo sull'emissione del Tesoro e sulla salute del mercato.
Alla conclusione della riunione, il Comitato ha emesso il suo consiglio di finanziamento per il prossimo trimestre. Ha raccomandato che il Tesoro mantenga invariati le dimensioni delle aste dei coupon nominali e dei Floating Rate Note (FRN), suggerendo aumenti graduali per le dimensioni delle aste TIPS.
Il Comitato ha poi preso una breve pausa, riprendendo alle 15:00 per gli elementi finali del rapporto. La giornata si è conclusa con il Presidente che ha presentato un rapporto riassuntivo al Vice Segretario Wally Adeyemo.