Indicatori chiave: (7 ottobre, 16:00 ora di Hong Kong -> 14 ottobre, 16:00 ora di Hong Kong):

  • BTC/USD + 1,2% ($ 63.500 -> $ 64.250), ETH/USD + 1,8% ($ 2.480 -> $ 2.525)

  • BTC/USD Volatilità ATM di dicembre (fine anno) + 1,4 v (56,1-> 57,5), volatilità di inversione del rischio del 25 dicembre + 0,6 v (2,3 -> 2,9)

  • La scorsa settimana i prezzi sono stati volatili, ma generalmente sono rimasti entro l’intervallo di 60-65.000 dollari.

  • Una rottura sopra i 66-66.500$ rappresenterebbe una rottura del top del pattern flag a lungo termine, con il prezzo che dovrebbe salire fino a 70.000$, fornendo ulteriore spazio per un rialzo più significativo.

  • Se il prezzo scende sotto i 59.000 dollari, è previsto il supporto a 57.000 dollari prima di scendere a 53.500.

Eventi di mercato

  • Le notizie sulle criptovalute sono state contrastanti questa settimana, portando a forti oscillazioni dei prezzi. Giovedì, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha intentato una causa contro un'importante società di criptovaluta, accusandola di impegnarsi in scambi non registrati di titoli crittografici, innescando una breve liquidazione di posizioni lunghe in BTCUSD, con il prezzo sceso sotto i 60.000 e come a partire da 58,8k. Tuttavia, quando Mt.Gox ha annunciato venerdì che avrebbe esteso il periodo di rimborso del Bitcoin fino al 2025 per risolvere i problemi dei creditori, i prezzi del Bitcoin si sono rapidamente ripresi, con il prezzo spot che ha superato brevemente i 63.000. Alla fine, i prezzi di BTC continueranno a fluttuare nell’intervallo tra 60.000 e 65.000 dollari prima delle elezioni statunitensi.

  • Questa settimana, le aspettative della politica di stimolo della Cina non sono state all’altezza. Sabato in una conferenza stampa sono state annunciate una serie di misure politiche a medio e lungo termine, ma non sono stati forniti dettagli specifici sugli stimoli a breve termine o sui finanziamenti in contanti. Sebbene il sentiment generale del mercato si stia muovendo in una direzione positiva, i rapidi guadagni non sono abbastanza forti nel breve termine.

  • I dati sull’IPC statunitense hanno leggermente superato le aspettative, insieme ai forti dati sull’occupazione della scorsa settimana, mettendo in dubbio la legittimità di un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base a settembre. Influenzato da ciò, i prezzi dei tassi di interesse statunitensi si sono ripresi rapidamente dal forte taglio dei tassi previsto dal mercato due settimane fa, spingendo il dollaro a rafforzarsi rispetto alle valute fiat. Tuttavia, nonostante ciò, i prezzi della criptovaluta e dell’oro rimangono generalmente favorevoli.

  • Sebbene numerosi sondaggi affermino che la gara rimane 50/50, Trump attualmente detiene un leggero vantaggio. La gestione da parte del Partito Democratico della situazione sempre più tesa tra Israele e Iran potrebbe influenzare la direzione delle elezioni nelle prossime settimane, ma nel complesso le elezioni dureranno fino all'ultimo minuto.

Volatilità implicita degli ATM

  • La volatilità realizzata è rimasta a livelli molto bassi questa settimana (circa il 35% – 45%), con i prezzi spot che oscillano tra i 60.000 e i 63.000 dollari per gran parte della settimana, con solo una breve flessione durante il fine settimana. La partecipazione al mercato è insufficiente e la liquidità complessiva dei contratti perpetui e dei futures è in uno stato fiacco. Gli investitori generalmente aspettano che le elezioni statunitensi (o altri fattori catalitici) facciano salire i prezzi.

  • Influenzata dal lento andamento della volatilità effettiva e dall'insufficiente partecipazione al mercato, la volatilità implicita ha continuato a diminuire questa settimana. Tuttavia, la volatilità implicita è aumentata durante il fine settimana poiché i prezzi spot hanno superato brevemente i 63.000 dollari venerdì. I prezzi spot hanno continuato a guadagnare lunedì, superando i 63.000 dollari e sfidando il livello dei 64.000 dollari;

  • Ci aspettiamo che questa settimana il gamma sia contenuto (le opzioni implicano una pressione iniziale sui contratti di volatilità) poiché l’ottimismo sugli stimoli cinesi si affievolisce e i dati statunitensi sono relativamente modesti. L’unico rischio a breve termine è l’escalation della situazione in Medio Oriente, ma al momento potrebbe non avere un grande impatto.

  • I prezzi per le oscillazioni elettorali sono diminuiti la scorsa settimana quando le opzioni con scadenza il 1° novembre sono state online per il trading. Il mercato vende principalmente accordi di volatilità a termine (FVA) il 25 ottobre e il 1° novembre per arbitraggio, ovvero vendendo opzioni con scadenza il 1° novembre e copertura con opzioni con scadenza a fine ottobre. Ciò a sua volta mette sotto pressione le opzioni con scadenza l’8 novembre e ne riduce leggermente il peso quel giorno. Con l’avvicinarsi delle elezioni, prevediamo che la domanda di opzioni in scadenza su questo evento aumenterà poiché c’è meno theta da pagare durante questo periodo.

Asimmetria/convessità:

  • La volatilità ha nuovamente spinto al rialzo i prezzi alla fine della scorsa settimana, quando il mercato ha riacquistato fiducia al rialzo, guidato dai comunicati stampa relativi a Mt. Gox e dal forte rimbalzo di BTC dopo essere sceso brevemente sotto i 60.000 dollari. Nel complesso, tuttavia, la reazione del mercato alla distorsione della volatilità è stata modesta, suggerendo che il mercato sta assumendo posizioni gamma a livelli di prezzo spot elevati.

  • Dal punto di vista della convessità, il mercato rimane laterale e volatile, i progressi dei prezzi sono ancora sotto controllo e alla fine dell’anno ci sono molte strategie di spread rialziste proporzionali.

Buona fortuna con il tuo trading questa settimana!



Indicatori chiave: (7 ottobre, 16:00 ora di Hong Kong -> 14 ottobre, 16:00 ora di Hong Kong):

  • BTC/USD + 1,2% ($ 63.500 -> $ 64.250), ETH/USD + 1,8% ($ 2.480 -> $ 2.525)

  • BTC/USD Volatilità ATM di dicembre (fine anno) + 1,4 v (56,1-> 57,5), volatilità di inversione del rischio del 25 dicembre + 0,6 v (2,3 -> 2,9)

  • La scorsa settimana i prezzi sono stati volatili, ma generalmente sono rimasti entro l’intervallo di 60-65.000 dollari.

  • Una rottura sopra i 66-66.500$ rappresenterebbe una rottura del top del pattern flag a lungo termine, con il prezzo che dovrebbe salire fino a 70.000$, fornendo ulteriore spazio per un rialzo più significativo.

  • Se il prezzo scende sotto i 59.000 dollari, è previsto il supporto a 57.000 dollari prima di scendere a 53.500.

Eventi di mercato

  • Le notizie sulle criptovalute sono state contrastanti questa settimana, portando a forti oscillazioni dei prezzi. Giovedì, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha intentato una causa contro un'importante società di criptovaluta, accusandola di impegnarsi in scambi non registrati di titoli crittografici, innescando una breve liquidazione di posizioni lunghe in BTCUSD, con il prezzo sceso sotto i 60.000 e come a partire da 58,8k. Tuttavia, quando Mt.Gox ha annunciato venerdì che avrebbe esteso il periodo di rimborso del Bitcoin fino al 2025 per risolvere i problemi dei creditori, i prezzi del Bitcoin si sono rapidamente ripresi, con il prezzo spot che ha superato brevemente i 63.000. Alla fine, i prezzi di BTC continueranno a fluttuare nell’intervallo tra 60.000 e 65.000 dollari prima delle elezioni statunitensi.

  • Questa settimana, le aspettative della politica di stimolo della Cina non sono state all’altezza. Sabato in una conferenza stampa sono state annunciate una serie di misure politiche a medio e lungo termine, ma non sono stati forniti dettagli specifici sugli stimoli a breve termine o sui finanziamenti in contanti. Sebbene il sentiment generale del mercato si stia muovendo in una direzione positiva, i rapidi guadagni non sono abbastanza forti nel breve termine.

  • I dati sull’IPC statunitense hanno leggermente superato le aspettative, insieme ai forti dati sull’occupazione della scorsa settimana, mettendo in dubbio la legittimità di un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base a settembre. Influenzato da ciò, i prezzi dei tassi di interesse statunitensi si sono ripresi rapidamente dal forte taglio dei tassi previsto dal mercato due settimane fa, spingendo il dollaro a rafforzarsi rispetto alle valute fiat. Tuttavia, nonostante ciò, i prezzi della criptovaluta e dell’oro rimangono generalmente favorevoli.

  • Sebbene numerosi sondaggi affermino che la gara rimane 50/50, Trump attualmente detiene un leggero vantaggio. La gestione da parte del Partito Democratico della situazione sempre più tesa tra Israele e Iran potrebbe influenzare la direzione delle elezioni nelle prossime settimane, ma nel complesso le elezioni dureranno fino all'ultimo minuto.

Volatilità implicita degli ATM

  • La volatilità realizzata è rimasta a livelli molto bassi questa settimana (circa il 35% – 45%), con i prezzi spot che oscillano tra i 60.000 e i 63.000 dollari per gran parte della settimana, con solo una breve flessione nel fine settimana. La partecipazione al mercato è insufficiente e la liquidità complessiva dei contratti perpetui e dei futures è in uno stato fiacco. Gli investitori generalmente aspettano che le elezioni statunitensi (o altri fattori catalitici) facciano salire i prezzi.

  • Influenzata dal lento andamento della volatilità effettiva e dall'insufficiente partecipazione al mercato, la volatilità implicita ha continuato a diminuire questa settimana. Tuttavia, la volatilità implicita è aumentata durante il fine settimana poiché i prezzi spot hanno superato brevemente i 63.000 dollari venerdì. I prezzi spot hanno continuato a guadagnare lunedì, superando i 63.000 dollari e sfidando il livello dei 64.000 dollari;

  • Ci aspettiamo che questa settimana il gamma sia contenuto (le opzioni implicano una pressione iniziale sui contratti di volatilità) poiché l’ottimismo sugli stimoli cinesi si affievolisce e i dati statunitensi sono relativamente modesti. L’unico rischio a breve termine è l’escalation della situazione in Medio Oriente, ma al momento potrebbe non avere un grande impatto.

  • I prezzi per le oscillazioni elettorali sono diminuiti la scorsa settimana quando le opzioni con scadenza il 1° novembre sono state online per il trading. Il mercato vende principalmente accordi di volatilità a termine (FVA) il 25 ottobre e il 1° novembre per arbitraggio, ovvero vendendo opzioni con scadenza il 1° novembre e copertura con opzioni con scadenza a fine ottobre. Ciò a sua volta mette sotto pressione le opzioni con scadenza l’8 novembre e ne riduce leggermente il peso quel giorno. Con l’avvicinarsi delle elezioni, prevediamo che la domanda di opzioni in scadenza per questo evento aumenterà poiché c’è meno theta da pagare durante questo periodo.

Asimmetria/convessità:

  • La volatilità ha nuovamente spinto al rialzo i prezzi alla fine della scorsa settimana, quando il mercato ha riacquistato fiducia al rialzo, guidato dai comunicati stampa relativi a Mt. Gox e dal forte rimbalzo di BTC dopo essere sceso brevemente sotto i 60.000 dollari. Nel complesso, tuttavia, la reazione del mercato alla distorsione della volatilità è stata modesta, suggerendo che il mercato sta assumendo posizioni gamma a livelli di prezzo spot elevati.

  • Dal punto di vista della convessità, il mercato rimane laterale e volatile, i progressi dei prezzi sono ancora sotto controllo e alla fine dell’anno ci sono molte strategie di spread rialziste proporzionali.

Buona fortuna con il tuo trading questa settimana!