Guarda chi è tornato?

Come accennato nel riepilogo della riunione del FOMC di giovedì scorso, il presidente Powell ha dimostrato un atteggiamento accomodante e fiducioso durante la riunione del FOMC della scorsa settimana e ha intrapreso un'azione aggressiva per tagliare anticipatamente i tassi di interesse di 50 punti base, pur continuando a sostenere una prospettiva di atterraggio morbido per l'economia. I risultati sono evidenti. Si tratta di uno stimolo accomodante significativo, che segna l’inizio ufficiale di un nuovo ciclo di allentamento della Fed. I mercati del rischio hanno impiegato circa 12 ore per digerire queste informazioni, e poi hanno spinto il mercato azionario a un nuovo massimo storico. Dite sì. E la recessione?

L’andamento del mercato del reddito fisso è ancora relativamente stabile, così come il tasso di rendimento, ma comincia a manifestarsi la tendenza all’irripidimento della curva strutturale. I rendimenti da due a cinque anni si sono mantenuti ai minimi dell’anno dopo il taglio del tasso, mentre i rendimenti da 10 a 30 anni sono aumentati sulla scia del miglioramento della propensione al rischio e della protezione contro una ripresa dell’inflazione, in vista degli importanti dati PCE core dovuti a questo. Venerdì. Anche se altri potrebbero pensarla diversamente, riteniamo che, basandoci esclusivamente sui fondamentali economici (le previsioni di crescita del PIL della Fed di Atlanta sono ancora intorno al 3%, il mercato del lavoro rimane solido e l’inflazione rimane superiore al 2%), un taglio di 50 punti base in questo momento è “ "Operazioni straordinarie", quindi l'azione della Fed dovrebbe essere vista come un chiaro segnale accomodante, e il mercato ha buone ragioni per rispondere a breve termine.

Allora cosa potrebbe far deragliare il rally? Alla fine si tratta dei dati concreti a cui la Fed ha accennato. La chiave resta 1) l’entità del rallentamento del mercato del lavoro statunitense e 2) il ritmo del rallentamento dell’IPC, che per ora rimangono favorevoli alla Fed, a meno che le condizioni economiche non dimostrino che il mercato è sbagliato. In altre parole, questo rally avverrà essere ribaltata. La “presunzione di innocenza” finché l’economia non rallenterà in modo abbastanza significativo da non poter essere salvata nemmeno dall’allentamento della Fed.

Per le azioni statunitensi, che stanno entrando in un atterraggio morbido senza rischi significativi al ribasso, i tagli aggressivi dei tassi possono solo significare che le azioni toccheranno nuovamente i massimi storici, che è esattamente quello che è successo la scorsa settimana. Le azioni sono riuscite a resistere ai fattori stagionali negativi nel mese di settembre, e anche il calo dei sondaggi di Trump non è riuscito a fermare il rally degli asset rischiosi, con settori ad alto beta come i titoli AI pronti ad accelerare nuovamente. Analogamente alla situazione del mercato obbligazionario, i dati economici rimangono cruciali e gli investitori probabilmente manterranno una strategia di acquisto al ribasso nell’ultimo mese prima delle elezioni. Infine, gli indicatori tecnici suggeriscono che l’indice SPX ha lo slancio per un breakout al rialzo e vale la pena tenerlo d’occhio nel breve termine.

Sul fronte delle criptovalute, i prezzi di BTC sono rimbalzati in modo significativo la scorsa settimana, aumentando del 6%, poiché le correlazioni con le azioni (e l'oro) sono tornate ai massimi di due anni, con BTC che si è ri-allineato con l'indice Nasdaq con leva 3x. Tuttavia, le criptovalute hanno l'opportunità di vediamo mosse più drammatiche nel breve termine, in particolare le altcoin, che hanno avuto una performance molto forte la scorsa settimana. Anche il tanto criticato ETH è riuscito a guadagnare l'11% nell'ultima settimana senza nuovi sviluppi. Riteniamo che questo rally probabilmente continuerà poiché la “svolta accomodante” della Fed diventerà finalmente il consenso del mercato.

Il forte rally di Altcoin è un segnale incoraggiante e, finché il sentimento del mercato azionario regge, c’è la possibilità di un maggiore slancio del rally nel breve termine. Gli afflussi negli ETF spot su BTC sono ripresi nell'ultima settimana e sono sulla buona strada per raggiungere nuovi massimi cumulativi entro la fine del mese. Questo rally dei prezzi salverà gli afflussi di ETH ETF? Riteniamo che la risposta dipenderà dalla capacità delle azioni di raggiungere nuovamente il rialzo prima di novembre, con i mercati che già iniziano a beneficiare della svolta accomodante della Fed.

Un altro fattore positivo per gli afflussi di ETF potrebbe derivare dall’approvazione da parte della SEC statunitense della quotazione delle opzioni ETF. Come abbiamo sottolineato da tempo, le opzioni sono una delle classi di attività principali in TradFi e sono preferite da molti investitori istituzionali, quindi le opzioni entrano nel mercato delle criptovalute è solo questione di tempo prima che diventi ampiamente utilizzato in futuro.

Parlando dell’importanza delle opzioni, il mercato TradFi è destinato a vedere scadere più di 4,3 trilioni di dollari in opzioni su azioni statunitensi questa settimana, e quasi tutti sono trader di volatilità degli indici ora, rendendo l’attività delle opzioni su indici particolarmente vivace. Gli investitori si impegneranno in più operazioni di opzioni call dopo la scadenza di fine mese? È giunto il momento di acquistare alcune opzioni call out of the money di BTC? Assicurati di tenere d'occhio quest'area.

Successivamente, i mercati si concentreranno su una serie di interventi dei funzionari della Fed, tre lunedì, sei (incluso Powell) giovedì e altri due venerdì. I mercati saranno particolarmente concentrati sul discorso di Powell di giovedì per valutare la sua reazione al significativo allentamento delle condizioni finanziarie, mentre gli unici dati economici statunitensi degni di nota saranno i dati PCE di venerdì.

Nel complesso, lo scenario di base per i macro mercati è quello di continuare un lento rally, con i mercati delle opzioni che scontano premi di rischio più bassi in vista della pubblicazione delle buste paga non agricole del 4 ottobre. Non ci aspettiamo che i funzionari della Fed “scuotano la barca” nei loro prossimi colloqui, e la mossa più probabile del mercato rimarrà al rialzo.

Spero che tutti i lettori abbiano un trading regolare e, per favore, fate attenzione quando andate contro la Federal Reserve!