La Camera di commercio digitale, la più grande associazione di categoria blockchain del mondo, ha inviato feedback al modulo 1099-DA proposto dall'Internal Revenue Service degli Stati Uniti per la segnalazione delle transazioni crittografiche.

La risposta della Camera cita la necessità di semplificare il modulo e sottolinea anche le preoccupazioni sulla privacy individuale.

"Raccomandiamo che il modulo finale 1099-DA richieda solo le informazioni necessarie per facilitare la segnalazione delle transazioni di risorse digitali da parte dei contribuenti e che le altre informazioni siano conservate dal broker di risorse digitali nel caso in cui siano necessarie nel contesto dell'esame", si legge nel documento. lettera di tre pagine del Chief Policy Officer Cody Carbone.

La Camera ha espresso preoccupazione per la richiesta del modulo di informazioni sensibili, inclusi ID di transazione e indirizzi di risorse digitali, che a suo avviso non dovrebbero essere ricercate a meno che non vi siano sospetti di attività criminale.

La Camera ha inoltre raccomandato all'IRS di modificare la bozza del modulo per includere modalità con cui gli intermediari possano indicare chiaramente se le attività sono soggette ad aliquote fiscali diverse.

Ad aprile, l'IRS ha pubblicato la bozza del modulo 1099-DA, "Digital Asset Proceeds from Broker Transactions", per segnalare i ricavi derivanti dalle transazioni crittografiche e ha invitato a fornire feedback.

Potrebbe entrare in uso nel 2025 per la rendicontazione dell’anno successivo.