OpenAI Unveils Its Consumer Privacy Terms, Aiming To Redefine AI Model Training By Reducing Perso...

Mpost Media Group · 2024-06-13T07:12:17.000Z

Artificial intelligence research organization, OpenAI introduced its data protection measures. Users of ChatGPT have the ability to manage their data through settings, and both free and Plus users can decide if they want their data to be utilized for future model improvements, offering a degree of control and transparency. In a recent announcement, the company emphasized that it will not use the data of Application Programming Interface (API), ChatGPT Enterprise Edition customers, and ChatGPT Team Edition customers for model training by default. Additionally, data from ChatGPT’s “Temporary Chats” will also be excluded from model training. OpenAI clarifies that the objective of model training is to enhance the model’s language understanding and response capabilities, not to gather private information. They do not intentionally collect personal data or utilize public internet information to develop personal profiles, place advertisements, or sell user data. With each response, the model generates new content rather than storing or reusing previous training data. In addition, the company is dedicated to minimizing the amount of personal information used in model training. They train their models to reject requests involving private or sensitive data and strive to prevent the generation of responses that include such information. Protecting the privacy and security of our users is core to our mission. Here’s how we safeguard your data today: https://t.co/QQI9AAzu3H — OpenAI (@OpenAI) June 13, 2024 OpenAI Begins Training Its Next-Generation AI Software This company is dedicated to research and development in the fields of artificial general intelligence (AGI) and generative models. Its most prominent achievement so far is the innovative chatbot ChatGPT. According to the company, OpenAI’s large language models (LLMs), which include those powering ChatGPT, are developed using three main sources of information: publicly available data from the internet, licensed information from third parties, and data provided by users or human trainers. This diverse data sourcing supports the models’ comprehensive understanding and functionality. In May, OpenAI started training its next-generation AI software. Furthermore, despite this advancement, the company has reconsidered its previous assertions about aiming to develop “superintelligent” systems that surpass human intelligence, reflecting a more cautious approach to AI development. The post OpenAI Unveils Its Consumer Privacy Terms, Aiming To Redefine AI Model Training By Reducing Personal Data Usage appeared first on Metaverse Post.

OpenAI, organizzazione di ricerca sull'intelligenza artificiale, ha introdotto le sue misure di protezione dei dati. Gli utenti di ChatGPT hanno la possibilità di gestire i propri dati tramite le impostazioni e sia gli utenti gratuiti che quelli Plus possono decidere se desiderano che i propri dati vengano utilizzati per futuri miglioramenti del modello, offrendo un certo grado di controllo e trasparenza.
In un recente annuncio, la società ha sottolineato che non utilizzerà i dati dell'API (Application Programming Interface), dei clienti ChatGPT Enterprise Edition e dei clienti ChatGPT Team Edition per l'addestramento del modello per impostazione predefinita. Inoltre, anche i dati delle "Chat temporanee" di ChatGPT saranno esclusi dall'addestramento del modello. 
OpenAI chiarisce che l'obiettivo dell'addestramento del modello è quello di migliorare la comprensione del linguaggio e le capacità di risposta del modello, non di raccogliere informazioni private. Non raccolgono intenzionalmente dati personali né utilizzano informazioni pubbliche di Internet per sviluppare profili personali, inserire annunci pubblicitari o vendere dati degli utenti. Con ogni risposta, il modello genera nuovi contenuti anziché archiviare o riutilizzare i dati di addestramento precedenti.
Inoltre, l'azienda si impegna a ridurre al minimo la quantità di informazioni personali utilizzate nell'addestramento dei modelli. Addestrano i loro modelli a rifiutare le richieste che coinvolgono dati privati ​​o sensibili e si sforzano di impedire la generazione di risposte che includono tali informazioni.
Proteggere la privacy e la sicurezza dei nostri utenti è fondamentale per la nostra missione. Ecco come proteggiamo i tuoi dati oggi: https://t.co/QQI9AAzu3H
– OpenAI (@OpenAI) 13 giugno 2024
OpenAI inizia ad addestrare il suo software di intelligenza artificiale di prossima generazione
Questa azienda è dedicata alla ricerca e allo sviluppo nei campi dell'intelligenza artificiale generale (AGI) e dei modelli generativi. Il suo risultato più importante finora è l'innovativo chatbot ChatGPT.
Secondo l'azienda, i grandi modelli linguistici (LLM) di OpenAI, che includono quelli che alimentano ChatGPT, sono sviluppati utilizzando tre fonti principali di informazioni: dati disponibili al pubblico da Internet, informazioni concesse in licenza da terze parti e dati forniti da utenti o formatori umani. Questa diversificata fonte di dati supporta la comprensione e la funzionalità complete dei modelli.
A maggio, OpenAI ha iniziato ad addestrare il suo software AI di prossima generazione. Inoltre, nonostante questo progresso, l'azienda ha riconsiderato le sue precedenti affermazioni circa l'obiettivo di sviluppare sistemi "superintelligenti" che superino l'intelligenza umana, riflettendo un approccio più cauto allo sviluppo dell'AI.
Il post OpenAI svela i suoi termini sulla privacy dei consumatori, con l'obiettivo di ridefinire l'addestramento dei modelli di intelligenza artificiale riducendo l'utilizzo dei dati personali è apparso per la prima volta su Metaverse Post.

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