Alla Hack Seasons Conference di Singapore, i leader del settore si sono riuniti per condividere le loro prospettive sulle regioni che hanno maggiori probabilità di guidare l'innovazione blockchain nei prossimi anni. Le loro intuizioni spaziavano dalla rapida adozione nei paesi in via di sviluppo ai quadri normativi e ai bacini di talenti che plasmano il futuro della tecnologia blockchain a livello globale. Qui, catturiamo le loro opinioni sulle regioni che stanno guidando la prossima ondata di progressi blockchain.
Kevin Lee, CEO di Gate.HK
Kevin Lee è fiducioso del potenziale di Hong Kong di diventare un importante hub di criptovalute, soprattutto grazie alla sua forte integrazione con la finanza tradizionale. "Hong Kong ha decenni di esperienza nella finanza e l'infrastruttura è già in atto", spiega Lee.
Le recenti mosse normative della città ne accrescono ulteriormente l'attrattiva, posizionandola come un attore chiave nella fusione di finanza e tecnologia blockchain. Lee menziona anche Singapore e Dubai, notando che mentre Hong Kong ha l'infrastruttura, Singapore ha lo slancio del settore e Dubai offre il capitale per spingere l'innovazione in avanti.
Gleb Kostarev, amministratore delegato di Blum
Per Gleb Kostarev, il futuro dell'innovazione blockchain risiede nelle regioni in via di sviluppo come Africa, America Latina e Asia sud-orientale. Sottolinea che queste regioni stanno sperimentando una rapida adozione di massa, guidata dai casi di utilizzo pratico che la blockchain offre in aree con infrastrutture finanziarie meno sviluppate.
"Paesi come India, Brasile, Indonesia e Turchia stanno assistendo a una significativa adozione della blockchain", afferma Kostarev, sottolineando come i mercati emergenti stiano diventando attori chiave nel panorama globale della blockchain.
Anjali George, Responsabile Marketing e Crescita presso Theoriq
Anjali condivide una prospettiva simile, evidenziando che il Sud-est asiatico e l'Africa stanno assistendo a un'impennata nell'adozione della blockchain. "Il Sud-est asiatico sta davvero prendendo slancio", nota, sottolineando anche che paesi come l'India stanno diventando attori significativi.
Nonostante l'attenzione rivolta ai mercati emergenti, Anjali ci ricorda che i tradizionali centri finanziari dei paesi sviluppati hanno ancora un'influenza notevole a causa della concentrazione del capitale, che continua a guidare l'innovazione dall'alto verso il basso.
John Vibes, responsabile dei contenuti presso Somnia
John Vibes ritiene che l'Asia, in particolare il Sud-est asiatico, guiderà la rivoluzione della blockchain. "Sono più aperti alla tecnologia", spiega Vibes, paragonando l'apertura della regione alla blockchain con la resistenza culturale e politica ancora presente in Occidente, in particolare negli Stati Uniti.
Aggiunge che, mentre entrambe le regioni affrontano sfide normative, l’ambiente normativo dell’Asia è più incentrato sul controllo e l’integrazione, mentre l’Occidente a volte si sente più ostile all’innovazione crittografica.
Yannik Schrade, CEO e co-fondatore di Arcium
Yannik Schrade vede la blockchain come un movimento globale, sottolineando che i grandi costruttori si trovano in ogni angolo del mondo. "I costruttori, indipendentemente da dove si trovino, creeranno applicazioni straordinarie", afferma Schrade.
Secondo lui, la regolamentazione potrebbe influenzare l'adozione, ma l'innovazione stessa trascende i confini, unendo sviluppatori e innovatori di tutto il mondo per collaborare a progetti blockchain rivoluzionari.
Alan Chiu, CEO e co-fondatore di Boba Network
Alan Chiu ritiene che i paesi che guideranno l'innovazione blockchain debbano possedere due elementi chiave: un'elevata concentrazione di talenti e un quadro normativo che supporti i costruttori di criptovalute e Web3. "I paesi con costruttori focalizzati su idee net-new, piuttosto che copiare quelle esistenti, apriranno la strada", suggerisce Chiu.
È ottimista sul fatto che sempre più paesi stiano adottando quadri normativi favorevoli all’innovazione, ma sottolinea che c’è ancora molto lavoro da fare per armonizzare le normative a livello globale.
Colin Verhaegen, responsabile vendite APAC presso Kiln Finance
Colin Verhaegen sottolinea che storicamente l'Asia è stata un polo di innovazione a ritmo sostenuto, in particolare nella blockchain e nell'intelligenza artificiale. Riconosce che, sebbene molta innovazione provenga ancora dalle Americhe, soprattutto in aree come lo staking, l'APAC sta diventando una forza in crescita. Verhaegen condivide il sentimento che "l'APAC osa muoversi velocemente e tende a innovare rapidamente".
Mette inoltre in evidenza un detto del settore: "Gli Stati Uniti innovano, l'Europa regolamenta e l'APAC replica". Sebbene possa esserci del vero in questo, ritiene che l'APAC stia assumendo sempre più un ruolo guida, soprattutto in settori come lo staking e le tecnologie basate su blockchain.
Il consenso tra i leader del settore è che l'innovazione della blockchain sarà guidata sia dai mercati emergenti che dagli hub finanziari consolidati. Mentre regioni come il Sud-est asiatico, l'Africa e l'America Latina stanno sperimentando una rapida adozione a causa delle loro esigenze di mercato uniche, mercati sviluppati come Hong Kong, Singapore e gli Stati Uniti continuano a detenere il potere a causa dei loro ambienti normativi e di capitale.
Il post Quali paesi o regioni guideranno l'innovazione nella tecnologia Blockchain? è apparso per la prima volta su Metaverse Post.