• La SEC tailandese approva l'ONEAM per il lancio del primo ETF Bitcoin della Thailandia, riservato a investitori facoltosi e istituzionali.

  • L'ETF Bitcoin di ONEAM investe in 11 fondi globali, esaminati dalle autorità di regolamentazione degli Stati Uniti e di Hong Kong per quanto riguarda sicurezza e liquidità.

  • ONEAM consiglia agli investitori di destinare il 5% a Bitcoin, con rendimenti attesi dell'8,90% annuo e un migliore indice di Sharpe del portafoglio.

Wu Blockchain ha riferito su X che la Securities and Exchange Commission, Thailandia, ha approvato One Asset Management (ONEAM) per lanciare il primo ETF Bitcoin della Thailandia. Questo fondo quotato in borsa (ETF) si rivolge a investitori facoltosi e istituzionali, segnando un passo significativo verso l’integrazione delle risorse digitali nel sistema finanziario tailandese.

Secondo il Bangkok Post, la SEC tailandese ha approvato la società di gestione patrimoniale locale One Asset Management per lanciare il primo ETF Bitcoin della Thailandia, limitato a investitori facoltosi e istituzionali. La politica del fondo prevede di investire in 11 principali fondi globali ed ha superato...

— Wu Blockchain (@WuBlockchain) 4 giugno 2024

Secondo il Bangkok Post, il fondo investirà in undici dei principali fondi globali per garantire sicurezza e liquidità. Gli organismi di regolamentazione internazionali di Hong Kong e degli Stati Uniti hanno esaminato questo ETF per garantire la conformità agli standard internazionali.

L'ETF sarà distribuito tra il 31 maggio e il 6 giugno, con un livello di rischio di investimento classificato come otto. Questa approvazione segna un passo significativo nel mercato finanziario tailandese, riflettendo una tendenza crescente all’integrazione delle risorse digitali nei portafogli di investimento tradizionali. Pote Harinasuta, amministratore delegato di ONEAM, ha affermato che gli asset digitali come Bitcoin offrono una bassa correlazione con altri asset finanziari, rendendoli adatti a diversificare i rischi di investimento.

MFC Asset Management, un'altra società di gestione patrimoniale tailandese, è in attesa dell'approvazione della SEC per il proprio ETF Bitcoin, che sarà disponibile solo per investitori facoltosi e istituzionali.

Le organizzazioni di regolamentazione di tutto il mondo riconoscono sempre più gli ETF Bitcoin, evidenziando il potenziale di questi prodotti nel sistema finanziario globale. La Securities and Futures Commission di Hong Kong ha approvato gli ETF che investono sia in Bitcoin che in Ethereum, evidenziando una tendenza supportata dall'approvazione da parte della SEC statunitense degli ETF spot su Bitcoin.

L'ONEAM suggerisce agli investitori di allocare il 5% del proprio portafoglio in Bitcoin per un rendimento annuo dell'8,90%. Lo svantaggio massimo per un portafoglio contenente Bitcoin è -22,4% e l'indice di Sharpe, che misura il rendimento rispetto al rischio, è 0,71. Al contrario, un portafoglio senza Bitcoin ha un prelievo massimo del -20,4% e produce un rendimento annuo del 5,80% con un indice di Sharpe di 0,48. Sembra che anche con un leggero aumento della volatilità totale, l’utilizzo di Bitcoin possa migliorare il rendimento atteso e l’indice di Sharpe.

Il post La Thailandia abbraccia Bitcoin: il primo ETF approvato per gli investitori facoltosi è apparso per primo su Coin Edition.