Secondo BlockBeats, il 18 luglio, il miliardario e famoso investitore Mark Cuban ha condiviso le sue opinioni sui social media riguardo al sostegno dell'ex presidente Donald Trump alle criptovalute. Cuban ha osservato che, sebbene l'approvazione di Trump sia una notizia positiva, non ha avuto un impatto significativo sui prezzi delle criptovalute. Ha sottolineato che fattori come aliquote fiscali e tariffe più basse stanno determinando il prezzo di Bitcoin (BTC), e l'inflazione ne è la causa fondamentale. Inoltre, contribuiscono anche l’incertezza globale che circonda il ruolo geopolitico degli Stati Uniti e l’impatto sul dollaro statunitense come valuta di riserva.

Rispondendo alla domanda su quanto alti potrebbero raggiungere i prezzi di BTC, Cuban ha affermato che il prezzo di Bitcoin potrebbe essere molto più alto del previsto. Ha sottolineato che il mercato di BTC è globale, con un'offerta limitata limitata a 21 milioni di monete, ma può essere infinitamente frammentato. Con l’intensificarsi dell’incertezza geopolitica e la diminuzione dello status del dollaro USA come valuta di riserva, Bitcoin potrebbe emergere come una valuta globale.