Uniswap, il principale exchange DeFi, ha recentemente rivelato che a partire dal 31 maggio condurrà una votazione on-chain riguardante l'automazione delle commissioni. Questa decisione arriva nonostante la società abbia ricevuto un avviso Wells dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per presunte violazioni delle leggi statunitensi sui titoli.

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L’exchange ha affermato che questo innovativo meccanismo di voto ridurrà la pressione sulla governance di Uniswap e, allo stesso tempo, preserverà la credibilità del protocollo DeFi.

🗣️ Venerdì prossimo, 31 maggio, l'UF avvierà il voto onchain per aggiornare il protocollo in modo che il suo meccanismo di commissione possa premiare i possessori di token UNI che hanno messo in staking e delegato i loro token. Se sei un titolare UNI e vuoi votare su questa proposta, **devi** avere la tua UNI...

— Fondazione Uniswap (@UniswapFND) 24 maggio 2024

Uniswap avvia un sistema automatizzato di riscossione delle commissioni

Il voto verterà sulla creazione di un sistema per raccogliere e distribuire automaticamente le commissioni nei pool Uniswap V3. In un post sul blog, la Fondazione Uniswap ha osservato che un tale processo aiuterebbe ad alleggerire il carico di governance mantenendo intatta l’integrità del protocollo. Solo gli utenti che hanno messo in staking e delegato i propri token UNI potranno votare.

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Il pubblico è stato informato del voto anche attraverso il sito web della società e le pagine dei social media. La fondazione ha inoltre affermato che sarà necessaria una votazione aggiuntiva per consentire pienamente la riscossione delle commissioni sui pool Uniswap V3.

Uniswap risponde all'avviso Wells della SEC

Il 22 maggio, la SEC ha inviato una Wells Notice a Uniswap, indicando che il suo attuale modello di business potrebbe essere considerato una violazione della legislazione statunitense sui titoli. In risposta, Marvin Ammori, Chief Legal Officer di Uniswap Labs, ha chiarito che Uniswap è conforme alla legge statunitense e ha sostenuto che la SEC non dovrebbe prendere di mira beni e individui al di fuori delle sue competenze. Come ha osservato Ammori, circa il 75% del traffico Uniswap e quasi il 90% del volume degli scambi provengono dall’esterno degli Stati Uniti.

Oggi abbiamo risposto all'avviso Wells della SEC Crediamo che la DeFi sia rivoluzionaria e lotteremo per proteggerla. Riepilogo della nostra risposta e il documento completo di 40 pagine qui: https://t.co/u4fEWHVMVu

— Uniswap Labs 🦄 (@Uniswap) 21 maggio 2024

Uniswap ha inoltre assicurato al pubblico che sarà disposto a impegnarsi in una battaglia legale contro la SEC qualora se ne presentasse la necessità. In risposta alla Wells Notice, l'exchange è stato in grado di fornire risposte elaborate alle argomentazioni sollevate dalla SEC, affermando che le basi legali sono inconsistenti.

L'UNI vola tra gli annunci di voto 

Dopo l'annuncio del voto on-chain, il token di Uniswap, che si chiama UNI, ha registrato un forte aumento di valore. UNI è cresciuto di quasi il 6% sabato e di oltre il 45% durante la settimana su Binance. Al momento in cui scrivo, UNI viene scambiato a $ 11,06. Il prezzo è aumentato del 9,06% nelle ultime 24 ore. 

Il CEO di Uniswap Hayden Adams ha anche parlato delle leggi di regolamentazione nel settore delle criptovalute. Il CEO ha messo in guardia il presidente Joe Biden sull'approccio della sua amministrazione alle criptovalute. 

Adams ha affermato che questo approccio ha portato a crescenti conflitti tra regolatori, politici e appassionati di criptovalute. Inoltre, Uniswap Labs ha recentemente presentato un nuovo approccio su come misurare i miglioramenti dei prezzi nelle aste del flusso degli ordini (OFA).

Reportage criptopolita di Damilola Lawrence