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Da tempo si sospettava che le criptovalute sarebbero state oggetto di propaganda elettorale per le elezioni presidenziali americane del 2024, e infatti ieri Donald Trump le ha portate nel vivo della campagna.

Oggi, in particolare, circola online un video che è uno spezzone di un discorso tenuto ieri da Trump in cui l'ex presidente, ora candidato alla rielezione, esorta i sostenitori delle crypto a votare per lui.

SOLO ENTRO:🇺🇸 L'ex presidente Donald Trump afferma che "Biden non sa nemmeno cosa siano" le criptovalute e se ti piacciono le criptovalute "farai meglio a votare per Trump". pic.twitter.com/Fu8UM8Rsiq

– Watcher.Guru (@WatcherGuru) 9 maggio 2024

Notizie cripto: la campagna elettorale di Donald Trump

Le elezioni presidenziali del 2024 negli USA si terranno il 5 novembre, quindi ora la campagna elettorale si sta davvero riscaldando. 

I due principali candidati sono l’attuale presidente Joe Biden, candidato per il Partito Democratico, e l’ex presidente Donald Trump, candidato per il Partito Repubblicano. 

Per ragioni non ancora del tutto chiare, molti esponenti del Partito Democratico sono contrari all’utilizzo delle criptovalute, tanto che esiste addirittura un terzo candidato, Robert F. Kennedy Jr., che è un convinto bitcoiner.

È possibile che la propaganda elettorale di Donald Trump stia cercando di rubare voti a Kennedy, poiché quest’ultimo non sembra avere reali possibilità di vincere, anche perché non sembra che siano molti i bitcoiner che potrebbero votare per Biden. 

In realtà, durante questa campagna elettorale, l’attuale presidente democratico non ha attaccato con forza il settore delle criptovalute, sebbene lo stia facendo il presidente della SEC, Gary Gensler, da lui nominato nel 2021.

Democratici contro repubblicani

Negli Stati Uniti ci sono solo due grandi partiti che da oltre un secolo vincono tutte le elezioni presidenziali, più o meno alternativamente. 

L'ultimo presidente che non fu né democratico né repubblicano fu proprio Millard Fillmore, che nel 1850 succedette a Zachary Taylor, eletto nel lontano 1849 nelle file del partito Whig. Tuttavia, va ricordato che il Partito Repubblicano è stato quello che ha preso il posto del Whig.

L’ultimo indipendente a vincere le elezioni negli USA fu John Tyler nel 1841.

Anche questa volta non sembra esserci alcuna reale possibilità che qualcuno diverso dal democratico Biden o dal repubblicano Trump possa vincere, anche se Kennedy gode di un consenso minimo. 

Durante l'amministrazione democratica di Biden, tra diversi politici del Partito Democratico si è diffusa una forte avversione verso il settore crypto, forse soprattutto in reazione al fatto che Sam Bankman-Fried ha prima finanziato molti politici democratici, per poi rivelarsi niente più che un truffatore. In effetti, il più grande truffatore di criptovalute in tutti gli Stati Uniti. 

Fino al 2021 compreso, infatti, sembrava che ci fosse addirittura un accordo bipartisan in parlamento per approvare una nuova legge quadro sulle criptovalute, ma nel 2022 tale accordo è saltato. 

Da allora, i democratici si sono sempre più posizionati contro, mentre i repubblicani sembrano essere in media più permissivi. 

L’invito di Donald Trump agli amanti delle criptovalute durante la sua campagna elettorale

Nonostante tutto ciò, l’invito di Donald Trump ai sostenitori delle criptovalute a votare per lui dovrebbe attualmente essere considerato solo come un tipico gesto di propaganda elettorale. 

In realtà Trump sembra aver cambiato idea al riguardo.

Non bisogna dimenticare che, quando era ancora presidente degli Stati Uniti durante la corsa al rialzo delle criptovalute, Trump dichiarò che avrebbe bandito Bitcoin se il suo prezzo fosse salito a 100.000 dollari.

Tuttavia, in seguito cambiò idea, e quella promessa deve oggi ritenersi del tutto disattesa. 

In realtà, prima ha lanciato alcuni dei suoi NFT per finanziare la sua nuova campagna elettorale, e poi si è scoperto che possiede nel portafoglio diversi milioni di dollari in criptovalute.

Ora Trump ha anche dichiarato che accetterà donazioni in criptovalute per la sua campagna elettorale, che porrà fine alle ostilità nei confronti del settore cripto negli USA e che abbraccerà questa nuova tecnologia.

SOLO ENTRO: 🇺🇸 L'ex presidente Donald Trump afferma che metterà fine all'ostilità nei confronti delle criptovalute negli Stati Uniti e le abbraccerà.

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– Watcher.Guru (@WatcherGuru) 9 maggio 2024

In realtà, l’ha già abbracciato lui stesso, e ciò che sta facendo ora è promettere che il suo potenziale governo sarà molto meno severo nei confronti del settore delle criptovalute rispetto a quello di Joe Biden. 

Le possibilità di successo

Vale la pena notare che il fallimento di FTX, a causa delle strategie fraudolente di Sam Bankman-Fried, è avvenuto durante l'amministrazione democratica di Joe Biden, quindi sembra davvero difficile per i democratici attirare i voti dei bitcoiner e degli appassionati di criptovalute. 

Tuttavia, ciò potrebbe non svolgere un ruolo fondamentale nell’esito delle elezioni di novembre. 

In realtà, fino a poco tempo fa si pensava che Trump avesse un forte vantaggio su Biden in termini di consensi, ma il divario sembra essersi ridotto negli ultimi mesi. Probabilmente le questioni legali che sta affrontando l'ex presidente pesano molto, e potrebbero effettivamente fargli perdere qualche consenso. 

A questo punto Trump potrebbe infatti voler appropriarsi dei voti di Kennedy, che si presenta anche lui come indipendente ma viene dal partito democratico. Quindi in teoria Kennedy dovrebbe togliere voti a Biden, e Trump vorrebbe che quei voti andassero a lui. 

C’è però da dire che anche un’eventuale vittoria di Biden potrebbe non avere un impatto particolarmente negativo sul settore crypto, perché in quasi quattro anni di governo gli unici veri problemi causati dagli USA al settore crypto sono quelli legati alla SEC denunce, contestazioni. 

In realtà, la SEC, ad esempio, ha fatto causa a Ripple a fine 2020, quando Biden non si era ancora insediato, e sono arrivate le due sentenze dei tribunali che dichiaravano XRP non un titolo, e che la SEC doveva approvare gli ETF spot su Bitcoin. 2023 proprio sotto l’amministrazione Biden.

Quindi, se l’esito delle elezioni è ancora incerto, con Trump ancora leggermente in vantaggio, in ogni caso non sembra molto probabile che il futuro governo americano riesca ad affondare il settore crypto.