La capitalizzazione di mercato delle stablecoin è cresciuta considerevolmente negli ultimi sei mesi, passando da 122 miliardi di dollari nell'ottobre 2023 a 157 miliardi di dollari nell'aprile 2024. Tra i fornitori di stablecoin, Tether (USDT) ha conquistato una quota di mercato significativa, superando i 100 miliardi di dollari e rappresentando oltre Dominanza del 70% nel mercato delle stablecoin.

Basandosi su questo slancio, il rapporto di attestazione di Tether del primo trimestre del 2024 ha rivelato un profitto record di 4,52 miliardi di dollari dalle partecipazioni del Tesoro statunitense, generando 1 miliardo di dollari di profitti operativi netti. Il numero di indirizzi Tether attivi (saldi diversi da zero) al 28 aprile è salito a 5,6 milioni.

Ciò pone la domanda: qual è il margine di crescita per questo gigante delle stablecoin?

Approfondiamo ulteriormente la decentralizzazione di questi portafogli attraverso l'indice Herfindahl. Questo indice, riproposto per misurare la concentrazione di mercato dei portafogli Tether, calcola le quote dell'offerta totale detenuta da diversi indirizzi sommando i quadrati del saldo di ciascun indirizzo nella rete. Un punteggio alto indica che l’offerta è concentrata in poche mani, mentre un punteggio basso suggerisce un’offerta più equamente distribuita tra molti indirizzi.

Fonte: Glassnode al 30 aprile 2024.

Sopra, vediamo i punteggi dell'indice Herfindahl per diverse stablecoin: 0,00708164 per USDT, 0,00981202 per USDC e 0,00331652 per DAI. Tra i tre principali fornitori di stablecoin, DAI ha l'offerta distribuita più uniformemente tra gli indirizzi, seguito da USDT e quindi USDC.

La recente introduzione di USDT sulla rete TON potrebbe diminuire il suo punteggio Herfindahl e ottenere un'offerta distribuita più equamente. Telegram, che vanta 900 milioni di utenti attivi mensili, ha annunciato ad aprile che USDT sarà supportato nativamente su TON. Questa mossa potrebbe influenzare in modo significativo la distribuzione dei portafogli Tether.

Fonte: DefiLlama al 6 maggio 2024.

Esaminando le tre principali piattaforme blockchain e il loro utilizzo delle stablecoin, le transazioni TRON sono fortemente dominate da USDT, con una dominanza del 98,2%. Su TRON, i trasferimenti USDT variano generalmente da 95 centesimi a circa $ 2, anche se le tariffe del gas possono variare. Nel frattempo, il portafoglio TON è integrato nativamente nell'app Telegram, consentendo agli utenti di condurre gratuitamente transazioni USDT peer-to-peer all'interno del portafoglio TON. Secondo quanto riferito, le transazioni tra due utenti USDT al di fuori del portafoglio comportano una commissione di rete di 0,0145 TON, che equivale a circa $ 0,09 al 6 maggio 2024.

Fonte: Statista al 2023.

L'integrazione di USDT su TON, con commissioni più basse e transazioni più veloci, potrebbe spingere gli utenti a passare da TRON a TON per transazioni frequenti e di piccole dimensioni. Ciò è particolarmente rilevante nei principali paesi utenti di Telegram a partire dal 2023: India, Russia, Stati Uniti, Indonesia e Brasile.

La maggior parte di questi paesi sono attori chiave nel mercato globale delle rimesse. L’India è uno dei principali destinatari a livello globale, mentre la Russia vede afflussi significativi dalla sua diaspora in Europa e negli ex stati sovietici. L’Indonesia beneficia delle rimesse inviate dai suoi lavoratori migranti in Malesia e nel Medio Oriente. Il Brasile, d’altro canto, è noto soprattutto per l’invio di rimesse tramite i suoi emigranti negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa.

L'integrazione di Tether sulla rete TON, combinata con la sua significativa quota di mercato e il potenziale per un sistema di portafoglio più distribuito, potrebbe supportare l'espansione di USDT tra la base utenti di Telegram, aumentandone l'utilizzo nei principali mercati delle rimesse.