La SEC ha aggiunto un'altra società alla sua lista di cripto-bersagli, questa volta prendendo di mira la popolare app di compravendita di azioni Robinhood.

La dichiarazione 8-K di Robinhood depositata il 4 maggio ha rivelato che aveva ricevuto un avviso Wells, in cui lo staff della SEC raccomandava alla commissione di avviare un'azione coercitiva contro il business delle criptovalute di Robinhood, per presunte violazioni dei titoli.

La potenziale azione potrebbe vedere Robinhood emesso con un ordine di cessazione e desistenza e pagare sanzioni civili.

Dan Gallagher, responsabile legale di Robinhood, ha dichiarato in un post di essere "deluso" dalla mossa della SEC nonostante "anni di tentativi in ​​buona fede" di collaborare con la Commissione.

"Crediamo fermamente che gli asset quotati sulla nostra piattaforma non siano titoli", ha affermato.

L'azienda dietro la popolare app per il trading di azioni e criptovalute ha ricevuto un mandato di comparizione nel febbraio 2023. Il mandato di comparizione era correlato alle operazioni della piattaforma di Robinhood, agli elenchi di criptovalute e al modo in cui deteneva i fondi degli utenti.

Oltre a scambiare azioni come Tesla e Google, Robinhood consente agli utenti di scambiare Dogecoin, Ethereum, Bitcoin e altre criptovalute. L'azienda ha lanciato un portafoglio digitale su misura per conservare criptovalute nel 2023. Alla fine dello scorso anno contava quasi 11 milioni di utenti mensili.

Gary contro la criptovaluta

La SEC, guidata dal suo presidente anti-cripto Gary Gensler, è stata su un sentiero di guerra, colpendo le aziende crittografiche con accuse simili.

La Commissione è coinvolta in una battaglia legale con Coinbase, il più grande exchange di criptovalute degli Stati Uniti. La SEC sostiene che Coinbase operasse come broker di titoli non registrato quotando diverse criptovalute.

Gensler e il suo staff hanno anche assunto uno dei sostenitori della DeFi.

All'inizio di quest'anno, la SEC ha notificato a Uniswap tramite un Well Notice che avrebbe anche mosso accuse. La società che ha costruito il popolare scambio decentralizzato ha promesso di combattere la SEC per le sue accuse.

Così come esistono oggi, sostiene Gensler, la maggior parte delle criptovalute, escluso Bitcoin, sono titoli non registrati.

Essi, come le entità che emettono azioni e obbligazioni, devono soddisfare i requisiti normativi.

I progetti crittografici si sono irritati per questo suggerimento, sostenendo che le risorse digitali meritano normative su misura.

Liam Kelly è il corrispondente da Berlino di DL News. Contattalo a liam@dlnews.com.