Vodafone, un fornitore di telecomunicazioni con sede nel Regno Unito, spera di portare la tecnologia blockchain agli utenti di smartphone integrando i portafogli di criptovaluta con le carte SIM (Subscriber Identity Module).

L'ambiziosa mossa arriva nell'ambito di un piano finanziario aziendale che, secondo quanto riferito, coinvolge Vodafone Idea Ltd., un'entità separata che opera in India e di cui il Gruppo Vodafone detiene una partecipazione del 45%, assumendosi quasi 3 miliardi di dollari di debiti, inclusi 1,8 miliardi di dollari di prestiti nei prossimi due anni. .

In una recente intervista con Yahoo Finance Future Focus, David Palmer, leader di Vodafone Blockchain, ha discusso i piani dell'azienda per integrare la tecnologia blockchain nelle schede SIM degli smartphone:

“Entro il 2030 prevediamo che saranno operativi più di 20 miliardi di telefoni cellulari, molti dei quali saranno smartphone. … Quindi ci siamo concentrati sul collegamento della carta SIM all’identità digitale, sul collegamento della carta SIM alle blockchain e sull’utilizzo della crittografia che abbiamo in quelle carte SIM per tale integrazione.”

Palmer ha elaborato i dati presentati, affermando che si aspetta che ci saranno circa otto miliardi di smartphone in uso entro il 2030 e prevedendo un aumento dei portafogli crittografici a 5,6 miliardi nello stesso lasso di tempo, abbastanza da rappresentare quasi il 70% di tutte le persone su Internet. Terra.

Nonostante le dispute finanziarie avvenute con Vodafone Idea Ltd, con sede in India, che ha recentemente venduto azioni per un valore di 2,2 miliardi di dollari in vista di un piano di aumento del debito del valore di 3 miliardi di dollari, il Gruppo Vodafone ha avuto un 2024 impegnativo.

Come riportato di recente da Cointelegraph, la società ha stretto una partnership strategica decennale con Microsoft per offrire servizi di intelligenza artificiale generativa (AI) ai clienti di Vodafone.

Dopo aver annunciato l’accordo, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha colto l’occasione per denunciare la natura dirompente delle tecnologie di intelligenza artificiale della sua azienda dichiarando che “la nuova generazione di intelligenza artificiale sbloccherà nuove enormi opportunità per ogni organizzazione e ogni settore in tutto il mondo”.

Questa non è la prima volta che un'azienda lavora per combinare la tecnologia dei telefoni cellulari con l'hardware blockchain. Nel 2019, la startup statunitense VaultTel ha annunciato la sua ambizione di creare un portafoglio fisico che potesse essere inserito nello slot SIM di uno smartphone.

Correlato: Vodafone mette all'asta il primo SMS al mondo "Buon Natale" come NFT per beneficenza