I concorsi di bellezza non sono estranei all’innovazione. Di tanto in tanto viene avviato un innovativo concorso di bellezza, ma l'ultimo è "Miss AI", il primissimo concorso di bellezza mai organizzato per modelli dotati di intelligenza artificiale.

Appena annunciato, questo concorso originale raccoglierà un fondo premio di $ 20.000 con l'evento destinato a rappresentare l'ascesa del regno dell'intelligenza artificiale per il quale esiste una sinergia tra tecnologia ed estetica.

"Miss AI" ridefinisce i concorsi di bellezza con modelli virtuali

Il concorso "Miss AI" sembra essere diverso dai tipici spettacoli di bellezza. Il concorso digitale è solo un genere nuovo, a differenza di quelli tradizionali che mettono in mostra l’umanità rappresentativa. Questo nuovo approccio innovativo prevede modelli virtuali progettati e portati alla perfezione dagli sviluppatori di intelligenza artificiale di tutto il mondo. I concorrenti saranno valutati in tre categorie principali: necessità sociale, fascino estetico, innovazione tecnologica e influenza dei social media.

Il progettista del bot dichiarato villaggio riceverà 5.000 dollari più un pacchetto di servizi Fanvue, un'azienda nota per l'hosting di modelli virtuali, dal costo di 3.000 dollari. Oltre al servizio di consulenza, il vincitore riceverà inoltre un aiuto PR del valore di 5.000 dollari, che sarà un motivo in più per giocare a proprio vantaggio nel settore che sta guadagnando rapidamente popolarità: gli influencer virtuali.

Miss AI’ stabilisce nuovi standard per l’eccellenza creativa

Questo evento del World AI Creators Award (WAICAs) è organizzato dai World AI Creators Awards, un organismo che lavora con tutto il cuore per riconoscere e stimolare l'eccellenza nell'economia dei creatori di intelligenza artificiale.

"L'obiettivo, quindi, è far sì che l'evento dei creatori di intelligenza artificiale equivalga agli Oscar dell'economia dei creatori di intelligenza artificiale", ha affermato Willie Monanage, cofondatore di Fanvue. Questa occasione rappresenta un altro passo importante nel riconoscimento e nella coltivazione delle creazioni digitali che danno il tono al futuro nel campo delle interfacce utente e dell'arte espressiva.

"Miss AI" è pioniera nell'integrazione dell'intelligenza artificiale nei media

Il personale della giuria è composto da una combinazione di esseri umani e I.A. giudici, che godono dell'approvazione di un gran numero di persone sui social media e hanno anche la fiducia dei loro follower, così come Andrew Bloch, che è un'autorità nel campo degli affari e della tecnologia e anche Sally Ann-Fawcett, che è un' pluripremiato giudice dei circuiti di bellissimi concorsi.

Sono onorato di far parte della giuria di Miss AI e di contribuire a incoronare la prima Miss Mondo digitale al mondo 👑. Si prevede che quest'anno il valore dell'economia dell'intelligenza artificiale supererà la soglia del miliardo di sterline e Miss AI è il primo concorso di i World AI Creator Awards – gli Oscar del...

— Andrew Bloch (@AndrewBloch) 13 aprile 2024

"Miss AI" dimostra uno degli strumenti emergenti di intelligenza artificiale per svolgere il compito assegnato al pubblico. I modelli virtuali diventano continuamente virali sui social media e sono probabilmente il primo esempio di intelligenza artificiale nel settore dei media.

Ridefiniscono il modo in cui i contenuti vengono creati e distribuiti. Sconvolgendo il carro delle opinioni diverse, ci si chiede quale ruolo dovrebbe svolgere l’intelligenza artificiale in tali ruoli: alcuni la considerano una tecnologia che migliorerà le nostre vite, mentre altri sostengono che sia un passo verso la società digitalizzata e impersonale: il concorso “Miss AI”, contestato per le candidate donne robot, è destinato a stimolare discussioni sulle implicazioni etiche e sociali di queste tecnologie in tutto il mondo.

I concorsi di Miss AI sono un segno dell'attuale evoluzione e umanizzazione dell'IA nella tecnologia in generale, di cui tutti possiamo godere per i suoi risultati. Inoltre, questo evento onora il progresso della tecnologia e trasforma il modo in cui vediamo la nostra bellezza al punto da non mettere in dubbio gli effetti dei social media sulla nostra autostima.