Secondo Cointelegraph, Celestia, una rete di disponibilità dati layer-1, ha rilasciato una roadmap tecnica volta a scalare la dimensione del suo blocco a 1 gigabyte. L'annuncio, fatto in un post del blog del 5 settembre, delinea l'obiettivo della rete di aumentare significativamente la produttività dei dati all'interno del suo ecosistema rollup. I blocchi, che sono bundle di dati sulle transazioni sulla blockchain, sono centrali per questa iniziativa.

L'attenzione di Celestia sull'espansione delle dimensioni dei blocchi fa parte di uno sforzo più ampio del settore per migliorare la scalabilità della blockchain, ridurre i costi delle transazioni e migliorare l'efficienza di archiviazione e recupero dei dati. La rete compete con altri protocolli come EigenDA, Avail e la mainnet di Ethereum. Con blocchi da 1 gigabyte, Celestia afferma che supererà la capacità di elaborazione delle transazioni di Visa, che si attesta a circa 24.000 transazioni al secondo (TPS). Questo progresso potrebbe abilitare nuove applicazioni onchain, come app Web verificabili e giochi completamente onchain, che in precedenza erano considerate irrealizzabili.

Nello stesso giorno, EigenDA ha annunciato una partnership con la piattaforma cloud Conduit per aumentare temporaneamente la dimensione dei blocchi da 2 megabyte a 16 megabyte. Questa mossa mira a ridurre di otto volte i costi operativi per le catene di scalabilità di livello 2. Inoltre, l'aggiornamento Dencun di Ethereum a marzo ha introdotto i "blob", archivi di dati temporanei off-chain progettati per ridurre i costi per le reti di scalabilità di livello 2 come Arbitrum e Base evitando la necessità di pubblicare grandi volumi di dati direttamente on-chain.

Da maggio, Celestia ha guadagnato quote di mercato da Ethereum, passando da circa il 20% a circa il 40% al 31 luglio. A differenza di Ethereum, Celestia non è limitata dal sovraccarico del livello di esecuzione o dal bloat di stato, il che le consente di scalare la produttività oltre gli attuali vincoli monolitici. Nonostante questi progressi, si prevede che Ethereum rimarrà il livello di regolamento dominante in Web3 grazie alla sua decentralizzazione, alle stablecoin e al valore totale bloccato (TVL), secondo il responsabile dell'analisi dei dati di Blockworks, Dan Smith.