Secondo Cointelegraph, la Bank of New York Mellon (BNY) sta portando avanti i suoi piani per offrire servizi di custodia per i clienti di exchange-traded fund (ETF) Bitcoin ed Ether. Questo sviluppo segue una revisione della United States Securities and Exchange Commission (SEC), che ha concluso che la banca non ha bisogno di conformarsi allo Staff Accounting Bulletin (SAB) 121 della SEC.

SAB 121, introdotto nell'aprile 2022, impone alle aziende che detengono cripto-asset dei clienti di elencarli come passività nella loro contabilità. Questa linea guida ha rappresentato una sfida significativa per il settore delle criptovalute statunitense. Tuttavia, l'Office of the Chief Accountant della SEC ha stabilito che le circostanze di BNY Mellon differiscono da quelle descritte in SAB 121, consentendo alla banca di aggirare questo requisito.

La SEC ha lasciato intendere che anche altri istituti finanziari potrebbero ricevere esenzioni simili. Un portavoce ha dichiarato che alcuni broker-dealer e banche di custodia hanno dimostrato che le loro situazioni differiscono da quelle delineate nel SAB 121. Finché i clienti riceveranno la stessa protezione per la salvaguardia delle criptovalute come avviene negli accordi di custodia tradizionali, il trattamento del bilancio sarà lo stesso.

BNY Mellon avrà bisogno dell'autorizzazione di altri regolatori oltre alla SEC prima di poter iniziare a offrire questi servizi di custodia. La banca ha dichiarato di impegnarsi attivamente con i suoi regolatori bancari per fornire servizi di custodia ai clienti di crypto ETP su larga scala.

SAB 121 è stato un argomento controverso sin dalla sua introduzione. Il report finanziario del primo trimestre 2022 di Coinbase, che incorporava le nuove linee guida contabili, ha portato a false speculazioni sulla stabilità finanziaria dell'azienda. A giugno 2022, i politici hanno scritto al presidente della SEC Gary Gensler, criticando le linee guida come "regolamentazione mascherata da linee guida per il personale".

Il Government Accountability Office ha esaminato le linee guida su richiesta della senatrice pro-cripto Cynthia Lummis e ha stabilito nell'ottobre 2023 che SAB 121 rientra nel Congressional Review Act, che richiede che le regole dell'agenzia siano sottoposte al Congresso per una potenziale disapprovazione. Nonostante le pressioni di varie organizzazioni finanziarie e di una coalizione di gruppi industriali, la SEC ha mantenuto la sua posizione sulle linee guida. La legislazione per annullare SAB 121 è stata approvata a maggio, ma il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha posto il veto il mese successivo.