La Banca di Russia sta sviluppando una nuova piattaforma centralizzata per identificare e limitare il trading di criptovalute over-the-counter (OTC).

Secondo Bogdan Shablya, capo del Servizio di Monitoraggio Finanziario e Controllo Valutario della banca centrale, il sistema si concentrerà specificamente sugli individui che prestano i loro conti bancari e carte per transazioni legate alle criptovalute, siti pirata, negozi di droga e casinò online, noti come “droppers” o “muli.”

Secondo l'agenzia di stampa RBC, la piattaforma è il primo tentativo coordinato delle autorità russe di identificare e bloccare sistematicamente il trading di criptovalute OTC a livello bancario.

Mentre i precedenti sforzi si concentravano sul monitoraggio delle transazioni sospette all'interno delle singole banche, questo nuovo sistema creerà un database unificato accessibile a tutte le istituzioni finanziarie russe. La mossa arriva mentre le autorità russe stimano che gli scambi di criptovalute rappresentino uno dei segmenti più grandi che utilizzano queste reti bancarie informali.

Targeting l'infrastruttura OTC delle criptovalute

La nuova piattaforma di monitoraggio della Banca di Russia è un approccio sofisticato per interrompere le reti di trading di criptovalute. Al suo interno, il sistema creerà un database centralizzato che tiene traccia degli individui sospettati di operare come facilitatori di transazioni di criptovalute.

Questi “droppers” gestiscono tipicamente più conti bancari attraverso diverse istituzioni per elaborare scambi di criptovalute OTC, rendendoli difficili da identificare attraverso sistemi di monitoraggio bancario tradizionali. La principale tecnologia della piattaforma risiede nella sua capacità di condividere informazioni in tempo reale tra tutte le istituzioni bancarie russe.

Quando un individuo tenta di aprire un nuovo conto bancario, il sistema incrocerà automaticamente le sue informazioni con il database centrale degli facilitatori di criptovalute noti. Le banche riceveranno avvisi immediati riguardo a richiedenti sospetti, consentendo loro di adottare misure preventive prima che i conti possano essere utilizzati per queste transazioni.

Secondo Shablya, l'attuale sistema ha identificato circa 700.000 individui coinvolti nel facilitare transazioni non ufficiali. La piattaforma mira a affrontare una chiave debolezza nei controlli esistenti, dove i trader potrebbero semplicemente aprire nuovi conti in diverse banche dopo essere stati segnalati da un'istituzione.

La scala delle operazioni di drop

L'entità delle operazioni bancarie illecite in Russia sembra essere maggiore di quanto stimato in precedenza. Secondo i dati della banca centrale, circa 10 milioni di cittadini russi hanno effettuato trasferimenti a conti identificati come carte “dropper”.

Questo sta accadendo anche se molti di questi individui potrebbero non essere a conoscenza di aver partecipato a transazioni non ufficiali di criptovalute. Mentre le attività bancarie sospette tradizionali attraverso conti aziendali sono diminuite a 5 miliardi di rubli nei primi nove mesi del 2024, le transazioni attraverso conti individuali “dropper” hanno raggiunto 39 miliardi di rubli nello stesso periodo.

La figura attuale rappresenta un aumento significativo rispetto agli anni precedenti, con il volume che cresce da 37 miliardi di rubli nel 2022 a 44,9 miliardi di rubli nel 2023. I funzionari della banca notano che gli scambi di criptovalute rappresentano uno dei principali motori di questa attività, insieme al gioco d'azzardo online e ad altri servizi digitali.

Implicazioni per il mercato delle criptovalute russo

L'introduzione di questa piattaforma di monitoraggio centralizzata rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui i russi potranno accedere ai mercati delle criptovalute. Mirando all'infrastruttura bancaria che supporta il trading OTC, la banca centrale si aspetta di ridurre le transazioni non ufficiali di criptovalute canalizzando il trading di asset digitali attraverso canali approvati.

L'impatto immediato costringerà probabilmente a una migrazione dai metodi di trading OTC basati su banche tradizionali. Poiché la piattaforma rende sempre più difficile utilizzare conti bancari personali per transazioni di criptovalute, i trader potrebbero dover esplorare metodi alternativi o spostarsi verso piattaforme ufficialmente autorizzate.

Guardando al futuro, l'implementazione della piattaforma potrebbe accelerare lo sviluppo dell'infrastruttura di criptovalute regolamentata della Russia. Tuttavia, la banca centrale mantiene la sua posizione cauta nei confronti delle criptovalute.

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