Fonte dell'articolo: Frank
Autore: Frank, PANews
Il settore delle stablecoin è vivace; secondo le statistiche incomplete di PANews, solo nella seconda metà di quest'anno sono stati annunciati 30 progetti di stablecoin finanziati. Usual, come progetto di stablecoin decentralizzata garantita da titoli di Stato americani, ha annunciato il round A di finanziamento il 23 dicembre, guidato da due grandi exchange, Binance Labs e Kraken Ventures. In un mercato dominato da giganti affermati come DAI e USDe, c'è ancora spazio per i neofiti delle stablecoin? L'aumento del TVL indica che potrebbe diventare un'altra stablecoin di successo? Questo articolo di PANews esplorerà il potenziale e i rischi core di Usual, considerando la sua logica operativa di base, il design della distribuzione dei profitti e altro.
Titoli di Stato a breve termine come collaterale, i profitti vengono completamente condivisi con la comunità
Dal punto di vista della logica operativa, Usual non è più gestito da un'agenzia centralizzata, ma è governato dalla comunità sulla blockchain. Inoltre, nella distribuzione dei profitti, Usual destina il 100% dei profitti generati al tesoro del protocollo per restituire alla comunità, mentre il 90% dei token è distribuito alla comunità e il 10% al team e agli investitori.
Il meccanismo di emissione più centrale delle stablecoin è il meccanismo di collaterale, specialmente per le stablecoin fiat, dove gli asset collaterali sono i fattori chiave per garantire la sicurezza degli asset e la stabilità delle stablecoin. Attualmente, il prodotto di stablecoin emesso da Usual è USD0; la particolarità di questa stablecoin è che non utilizza collaterali tradizionali come contante o oro, ma ha scelto titoli di Stato a breve termine statunitensi (T-Bills) con scadenze da alcune settimane a pochi mesi, che presentano un'alta liquidità e stabilità, poiché sono garantiti dalla fiducia dello Stato e considerati nella categoria dei "rendimenti senza rischio", riducendo così la dipendenza dalle banche commerciali. I titoli di Stato a breve termine hanno vantaggi in termini di credito e liquidità, motivo per cui Usual si definisce emittente di stablecoin RWA.
Tuttavia, c'è un punto chiave: se si acquistano direttamente titoli di Stato a breve termine o altri prodotti a basso rischio, si può effettivamente ottenere un rischio inferiore. Ma PANews ha appreso dai documenti ufficiali di Usual che Usual non acquista direttamente titoli di Stato americani, ma investe i fondi collaterali in un prodotto di riacquisto di titoli di Stato già "imballato" (USYC) attraverso una collaborazione con Hashnote.
Vale a dire, Usual non acquista direttamente titoli di Stato o gestisce riacquisti, ma affida gli asset collaterali a un partner di fiducia, Hashnote. Anche se Hashnote è un partner regolamentato, con entità registrate nelle Isole Cayman e negli Stati Uniti, e il tipo di asset gestito è costituito da titoli di Stato a breve termine quasi senza rischio. Tuttavia, in questo modello, il rischio può non essere necessariamente più basso rispetto a quello di collaborazioni di Tether e banche commerciali. Tuttavia, Usual ha dichiarato l'obiettivo di far votare la comunità per decidere i futuri fornitori di asset collaterali, senza necessariamente utilizzare solo Hashnote. Recentemente, Usual ha annunciato una collaborazione con Ethena e la piattaforma di tokenizzazione di BlackRock, Securitize, per utilizzare BUIDL e USDtb come collaterali; in futuro, gli asset collaterali di USD0 non saranno più limitati a USYC.
"USD0++" crea un nuovo modo di giocare LST con lock-up + biglietto di circolazione + gioco di uscita
Per incentivare gli utenti a emettere e utilizzare USD0, Usual ha lanciato USD0++ per incentivare, progettando anche un meccanismo di gioco per il lancio. USD0++ è la versione in staking di USD0, gli utenti possono guadagnare premi stakando USD0 e il token di governance ufficiale USUAL. Fino al 25 dicembre, il tasso di rendimento annualizzato di USD0++ ha superato il 64%, superando in precedenza l'80%. Questo alto tasso di rendimento ha anche attratto una grande quantità di fondi a partecipare all'emissione di USD0.
Tuttavia, il design di USD0++ è diverso da altre LST; la scadenza uniforme di USD0++ è fissata al 30 giugno 2028, con un periodo di lock-up di quattro anni. Durante questo periodo, gli utenti possono continuare a guadagnare premi in token USUAL, ma ciò non significa che debbano mantenere i fondi per quattro anni. USD0++ è un token trasferibile, che può essere comprato e venduto nel mercato secondario, consentendo ai detentori di "monetizzare" o trasferire anche prima della scadenza.
Inoltre, Usual ha progettato tre meccanismi di uscita, rispettivamente: USUAL Burning Redemption (redenzione per distruzione); Price Floor Redemption (redenzione al prezzo minimo); Parity Arbitrage Right (diritto di arbitraggio paritario);
Un aspetto particolare è USUAL Burning Redemption (redenzione per distruzione); quando un utente desidera distruggere e riscattare, deve restituire una parte dei premi USUAL per poter riscattare (la quantità restituita viene regolata dinamicamente).
Inoltre, nel white paper di Usual si menziona che il modello USD0++ può essere replicato su altri asset (come ETH0++, dUSD0++), il che significa che questo meccanismo LST unico non è limitato solo alle stablecoin fiat, ma può essere esteso ad altri collaterali o ecosistemi cross-chain.
In generale, il design di USD0++ è pensato per incoraggiare gli utenti a detenere a lungo termine, accumulando token USUAL durante il periodo di lock-up e condividendo i dividendi di crescita con il protocollo. La scadenza uniforme riduce la propensione degli utenti a speculare a breve termine. Inoltre, USD0++ è un "biglietto" trasferibile, mantenendo una certa liquidità. Infine, viene adottato un meccanismo di uscita di gioco; se si esce anticipatamente, è necessario bruciare USUAL o riacquistare tramite un meccanismo di arbitraggio, imposta un "costo di uscita" per proteggere il protocollo dagli attacchi di liquidità e garantire i diritti dei rimanenti.
Meccanismo di emissione dinamico di USUAL, incentivi iniziali elevati
Oltre a utilizzare operazioni decentralizzate e introdurre asset RWA come collaterale, il modello economico del token di governance USUAL presenta anche caratteristiche distintive. A differenza di altri metodi di emissione fissa o unica, USUAL adotta un modello di emissione dinamica per il rilascio dei token.
Il token USUAL non viene emesso tutto in una volta, ma viene emesso quotidianamente in base a una serie di formule e parametri e distribuito a diversi pool di "prestiti, liquidità, premi".
Questa formula dinamica è composta da diversi fattori, rispettivamente: d: tasso di distribuzione globale (0.25), equivalente all'inverso del ciclo di emissione target di 4 anni. Supplyt++: l'attuale offerta totale di USD0++ (dimensione bloccata). Pt: prezzo di mercato principale di USD0++ (1 dollaro quando ancorato a 1). Mt: tasso di emissione dinamico, determinato da vari fattori (offerta, tassi, crescita, ecc.).
Ogni fattore viene calcolato anche in base ad altre formule, senza entrare troppo nei dettagli del processo di calcolo. In generale, le caratteristiche di questo meccanismo di emissione sono le seguenti: 1. La produzione viene gradualmente "ridotta" man mano che la scala USD0++ cresce. 2. Si regola in base alle variazioni dei tassi di mercato; quando i tassi della FED o del mercato aumentano e i profitti reali del progetto diventano più elevati, il sistema aumenterà moderatamente la quantità di token emessi, consentendo ai partecipanti di ricevere più premi USUAL; viceversa, ridurrà la produzione. 3. Il DAO può intervenire manualmente, per correggere "manualmente" in caso di condizioni di mercato estreme o pressioni inflazionistiche, garantendo così la stabilità a lungo termine del protocollo. 4. Incentivi iniziali, scarsità successiva; nella fase di avvio, la quantità di offerta di USD0++ è relativamente bassa e, se i tassi di mercato o il meccanismo di premio sono impostati su livelli elevati, si verificherà un'alta "percentuale di emissione iniziale", attirando i pionieri a partecipare. Con il passare del tempo, il TVL e i tassi cambieranno dinamicamente, e la percentuale di emissione tenderà a stabilizzarsi o a diminuire, formando un processo simile a "halving" o "riduzione della produzione".
In sintesi, il meccanismo di emissione di USUAL cerca di trovare un punto di equilibrio auto-regolante tra "espansione della scala delle stablecoin, aumento dei rendimenti reali" e "valorizzazione dei possessori di token", in modo da incentivare gli utenti precoci e garantire la scarsità e l'equità nelle fasi successive. Questo modello di emissione presenta somiglianze con il precedente Terra, ma Usual ha applicato questo design solo ai token di governance, senza adottare questo modello per l'emissione di stablecoin.
Crescita del TVL triplicata in un mese, si posiziona tra i primi cinque nel settore
Attualmente, ci sono già diversi progetti nel settore delle stablecoin decentralizzate. Quali opportunità esistono ancora per Usual in questo settore? PANews ha condotto un confronto dei dati sulle attuali stablecoin decentralizzate più diffuse.
Dal punto di vista dell'emissione, attualmente la stablecoin decentralizzata con il volume di emissione più alto è Ethena USDe, con 5.91 miliardi di dollari, seguita da USDS e DAI. Tuttavia, questi progetti sono già attivi da tempo; considerando la velocità di sviluppo, il TVL di USD0 ha raggiunto 1.56 miliardi di dollari (dati al 25 dicembre). Il 1° dicembre, il TVL di Usual era solo di 490 milioni di dollari, ed è aumentato di tre volte in meno di un mese; attualmente, la capitalizzazione di mercato di USD0 si posiziona tra le prime cinque stablecoin decentralizzate.
Questa rapida crescita potrebbe essere dovuta al modello a volano di alta redditività; il tasso di rendimento annualizzato di Usual è del 64%, il più alto tra i vari confronti di rendimenti delle stablecoin. Se questo tasso di rendimento può continuare a essere mantenuto, sarà molto probabile che diventi il prossimo gigante delle stablecoin decentralizzate.
Inoltre, il principale vantaggio di Usual potrebbe derivare anche dal rischio minimo degli asset collaterali. Gli asset collaterali di altre stablecoin decentralizzate sono generalmente stablecoin fiat e asset crittografici mainstream; i titoli di Stato a breve termine statunitensi utilizzati da Usual presentano un coefficiente di rischio significativamente più basso.
Sulla homepage di Usual, "diventare più grandi di BlackRock" è mostrato come visione in cima, il che dimostra anche le ambizioni di Usual. Rispetto al leader di settore Tether, Usual e altre stablecoin decentralizzate hanno ancora molta strada da fare. La circolazione del token USUAL è di 473 milioni di unità, con una capitalizzazione di mercato di circa 676 milioni di dollari, calcolando in base ai livelli di reddito attuali, il profitto distribuito per token è di circa 0,125 dollari. Dal punto di vista del design del modello economico dei token, questo presenta somiglianze con Hyperliquid, che di recente ha guadagnato attenzione. Entrambi i progetti hanno una certa capacità di generare profitti e affermano fin dall'inizio di voler restituire la maggior parte delle entrate alla comunità sotto forma di token.
Recentemente, Usual e Binance hanno fatto spesso notizia insieme, dall'elenco dei token, agli airdrop, fino all'annuncio del 23 dicembre da parte di Binance Labs di condurre un round di finanziamento di 10 milioni di dollari per Usual. Questa vivacità fa pensare all'investimento e al supporto iniziali di Binance Labs per Terraform Labs, anche se quell'investimento si è rivelato un caso di fallimento. E oggi, Usual può diventare un'altra stella nascente su cui Binance Labs punta nel settore delle stablecoin?