Recentemente, il prezzo di bitcoin ha superato la soglia dei 100.000 dollari, dando vita a un nuovo ciclo di entusiasmo, e alcuni fondi hedge focalizzati sulle criptovalute hanno registrato profitti significativi.
Secondo i dati di Hedge Fund Research, i fondi che adottano strategie crittografiche sono aumentati mediamente del 46% nel mese di novembre, con un rendimento dall'inizio dell'anno del 76%.
Questo aumento è in parte attribuito alla vittoria di Trump alle elezioni statunitensi, con il mercato che si aspetta generalmente che la posizione amichevole dell'amministrazione Trump verso le criptovalute sarà in netto contrasto con l'atteggiamento relativamente conservatore dell'amministrazione Biden. Damien Miller, partner di gestione di MP Alpha Capital, ha dichiarato:
«L'elezione di Trump è una buona notizia per le risorse digitali, poiché renderà la regolamentazione più chiara, creando un ambiente più amichevole e collaborativo per bitcoin e blockchain.»
Il bitcoin supera la soglia dei 100.000 dollari, i fondi crittografici raccolgono profitti
Fino ad oggi, il prezzo di bitcoin è aumentato del 130% a circa 100.000 dollari, spingendo la capitalizzazione totale delle principali criptovalute da 1,8 trilioni di dollari a 3,5 trilioni di dollari. Alla chiusura di questo articolo, il bitcoin era sceso a 95.196 dollari per moneta.
Fonte dell'immagine: Wall Street Journal
Gli investitori ritengono generalmente che l'atteggiamento dell'amministrazione Trump verso le criptovalute sarà più amichevole. Secondo i dati di Hedge Fund Research, i fondi con strategie crittografiche sono aumentati mediamente del 46% nel mese di novembre, con un rendimento dall'inizio dell'anno del 76%.
Questa performance supera di gran lunga la media del settore, poiché il rendimento medio dei fondi hedge nello stesso periodo è stato solo del 10%. Brevan Howard Asset Management e la società di gestione degli investimenti in criptovalute Galaxy Digital, fondata dal miliardario Mike Novogratz, sono i maggiori vincitori di questo aumento delle risorse digitali.
Secondo quanto riportato dal Financial Times britannico, citando fonti informate, il principale fondo crittografico di Brevan Howard è aumentato del 33% nel mese di novembre, con un aumento cumulativo del 51% nei primi 11 mesi di quest'anno. Come uno dei più grandi gestori di fondi hedge, Brevan Howard ha lanciato un'attività crittografica dedicata nel 2021, gestendo un patrimonio di 35 miliardi di dollari.
La strategia del fondo hedge di Galaxy è aumentata del 43% nel mese di novembre, con un aumento cumulativo del 90% nel 2024. Questa azienda con sede a New York ha raddoppiato il suo patrimonio gestito negli ultimi due anni, raggiungendo 4,8 miliardi di dollari, attraverso acquisizioni di asset di aziende di criptovalute in bancarotta e altre strategie.
Gli analisti ritengono che, nonostante un ritracciamento nel mercato delle criptovalute questa settimana a causa delle indicazioni della Federal Reserve su un possibile rallentamento dei tassi di interesse l’anno prossimo, ciò non offuschi le sue performance complessive.
Cambia il contesto normativo? Gli investitori istituzionali entrano in campo
Nel 2022, il settore è stato colpito da una crisi profonda a causa del fallimento della borsa FTX di SBF, con il prezzo del bitcoin che è sceso a circa 15.500 dollari. Tuttavia, a gennaio 2024, la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha approvato 11 fondi bitcoin quotati in borsa, aprendo le porte al mercato delle criptovalute per investitori istituzionali e al dettaglio.
La scorsa settimana, BlackRock, la più grande società di gestione patrimoniale al mondo, ha anche dichiarato di ritenere che «sia giustificato includere bitcoin in portafogli multi-asset».
Inoltre, alcuni fondi hedge macroeconomici hanno aumentato gli investimenti nelle risorse digitali. Il fondo hedge macroeconomico globale da 20 milioni di dollari di MP Alpha Capital è aumentato di oltre il 30% quest'anno. Il partner della società, Miller, ha affermato che le loro strategie di investimento si concentrano sull'adozione istituzionale delle risorse digitali e sul contesto macroeconomico di politiche monetarie espansive, dollaro debole e abbondanza di liquidità.
«Ci stiamo comportando bene con le risorse digitali: bitcoin, ethereum e i miner di bitcoin.»
Detto ciò, diversi gestori avvertono che l'aumento del bitcoin dovrebbe portare gli investitori a fermarsi e valutare la situazione. Huang di NextGen Digitalventure ha affermato che, sebbene guardi positivamente al bitcoin e alle criptovalute a lungo termine, «nessun asset salirà mai in linea retta».
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Questo articolo è pubblicato con autorizzazione: (Foresight News)
Autore originale: Wall Street Journal
«I fondi crittografici guadagnano il 76%! L'elezione di Trump ha portato un afflusso di investimenti istituzionali, un'ondata di risorse digitali in arrivo» questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su «Crypto City»