Il post 'Gli Emirati Arabi Uniti stanno segretamente accumulando riserve di Bitcoin?' è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News
Le voci sugli Emirati Arabi Uniti che tengono segretamente un grande quantitativo di Bitcoin si stanno diffondendo come un incendio. Anche se non ci sono prove solide a sostegno di questa notizia, i social media, in particolare X (precedentemente Twitter), sono accesi con discussioni su queste voci. Secondo le speculazioni, gli Emirati Arabi Uniti possiedono tra 300k e 400k Bitcoin. Con il Bitcoin a 100k dollari, questo quantitativo vale tra 3 miliardi e 4 miliardi di dollari.
Perché queste voci sembrano più di semplici chiacchiere?
Collegare i Punti
Gli sviluppi delle criptovalute negli Emirati Arabi Uniti nell'ultimo anno sembrano supportare queste affermazioni. Nell'ottobre 2024, il paese ha lanciato la propria stablecoin AE, ancorata al Dirham. È stata progettata per incentivare le transazioni digitali e consolidare il posto degli Emirati Arabi Uniti nell'economia digitale. In un'altra mossa importante, l'Autorità Fiscale Federale ha annunciato esenzioni IVA per le transazioni in criptovalute, applicandole retroattivamente dal 2018. Questo approccio favorevole alle tasse mira ad attrarre investitori e promuovere l'innovazione nella blockchain.
Poi c'è la storica decisione di un tribunale di Dubai nell'agosto 2024, che ha stabilito che gli stipendi possono essere pagati in criptovaluta. Questi cambiamenti mostrano che gli Emirati Arabi Uniti non stanno solo sperimentando con le criptovalute, ma stanno gettando solide basi per un futuro fortemente integrato con la blockchain e le valute digitali.
Secondo Vivek Sen, giornalista di Bitcoin magazine, il fondatore ed ex-CEO di Binance CZ ha accennato al fatto che gli Emirati Arabi Uniti detengano BTC in riserva.
Fonte: X.com Bitcoin come Asset di Riserva
L'idea che le nazioni detengano Bitcoin come riserva non è nuova. La senatrice statunitense Cynthia Lummis ha persino proposto che gli Stati Uniti dovrebbero accumulare 1 milione di Bitcoin entro i prossimi quattro anni. Poiché la reputazione del Bitcoin cresce come 'oro digitale', i paesi che cercano di diversificare le proprie riserve potrebbero iniziare a prendere sul serio questa idea.
Per gli Emirati Arabi Uniti, potrebbe avere senso. I prezzi del Bitcoin sono recentemente aumentati oltre i 93.000 dollari nel novembre 2024, in parte guidati da voci di acquisto sovrano del Medio Oriente. Con attori importanti come Standard Chartered che offrono servizi di custodia delle criptovalute e Binance che stabilisce una forte presenza ad Abu Dhabi e Dubai, gli Emirati Arabi Uniti sono posizionati per beneficiare di questa tendenza.
Cosa Aspettarsi
Che le voci siano vere o no, le azioni degli Emirati Arabi Uniti nei confronti delle criptovalute e della blockchain indicano chiaramente che si stanno preparando per la leadership digitale. Le politiche, le riforme legali e le partnership strategiche, tutto ciò indica che hanno una visione a lungo termine per il settore delle criptovalute.
Se la speculazione sulle riserve di Bitcoin si rivelasse vera, potrebbe segnare un cambiamento storico nel modo in cui i paesi si avvicinano agli asset digitali. Da un lato, il governo degli Stati Uniti sta spingendo per far diventare l'America il centro delle criptovalute, mentre gli Emirati Arabi Uniti sono già sulla buona strada. Sembra una corsa alle criptovalute, chi vincerà, il tempo lo dirà.