Il 19 dicembre, la Federal Reserve ha annunciato mercoledì una riduzione dei tassi di interesse di 25 punti base come previsto, ma ha notevolmente aumentato le previsioni sui tassi di politica futura e sull'inflazione, prevedendo solo due riduzioni dei tassi per un totale di 50 punti base il prossimo anno, dimezzando le previsioni precedenti.
Secondo il monitoraggio 4E, dopo la pubblicazione del dot plot della Federal Reserve e delle previsioni economiche, il sentimento di avversione al rischio è aumentato drasticamente, con i tre principali indici azionari statunitensi che hanno registrato un calo. L'indice S&P 500 è sceso del 2,95%, il Dow Jones del 2,58%, raggiungendo dieci giorni consecutivi di ribassi, il numero più lungo dal 1974, mentre il Nasdaq ha chiuso in calo del 3,56%. Tesla ha visto un calo di oltre l'8%, guidando il ribasso tra i giganti della tecnologia. Le azioni legate alle criptovalute hanno registrato cali generalizzati, con MSTR in calo del 9,52% e Coinbase in calo del 10,2%.
La Federal Reserve ha fatto crollare il mercato azionario statunitense, causando un grande ritracciamento nel mercato delle criptovalute. Il BTC è sceso sotto i 100.000 dollari, mentre Powell ha dichiarato che "la Federal Reserve non permette né ha intenzione di detenere bitcoin", aumentando la pressione di vendita sul mercato, con una perdita di bitcoin che ha raggiunto il 6,2%, riportando un valore di 99.235 dollari prima della chiusura. L'Ethereum ha toccato un picco a 3.542 dollari, con una perdita del 7,27%, mentre le altcoin hanno mostrato generalmente cali a due cifre. Nelle ultime 24 ore, il valore complessivo delle liquidazioni nel mercato delle criptovalute ha raggiunto 842 milioni di dollari, intensificando il sentimento di panico nel mercato.
Nel mercato delle valute, la Federal Reserve ha drasticamente ridotto le aspettative di riduzione dei tassi, con l'indice del dollaro che è salito di oltre l'1% ai massimi di due anni; il prezzo dell'oro è sceso di oltre l'1% ai minimi di un mese; il calo delle scorte di petrolio statunitensi ha spinto il petrolio WTI in alto, ma il rallentamento della riduzione dei tassi ha frenato le prospettive di domanda per il petrolio, con i prezzi che sono saliti e poi sono scesi, riducendo progressivamente i guadagni.
Il dot plot sui tassi di interesse pubblicato dalla Federal Reserve mostra che è previsto solo un ulteriore calo di due punti tassi entro il 2025, superando le aspettative rispetto alle previsioni del dot plot di settembre, con il mercato in uno stato di estrema paura. I funzionari della Federal Reserve prevedono anche due ulteriori riduzioni dei tassi nel 2026 e una nel 2027.
Inoltre, secondo il stratega di mercato di IG Yeap Jun Rong in un rapporto, il percorso di riduzione dei tassi da parte della Federal Reserve potrebbe dipendere dalle politiche del presidente eletto Trump, che attualmente rimangono poco chiare. Ha affermato che le dichiarazioni iniziali di Trump sui dazi sembravano davvero molto aggressive. Tuttavia, ha aggiunto che il grado di attuazione di queste misure è incerto. Yeap ha affermato che man mano che le politiche diventano più chiare, la Federal Reserve potrebbe inizialmente propendere per un ciclo di riduzione dei tassi più lieve. Ha anche affermato che, con la conclusione della riunione della Federal Reserve, a meno che la Banca del Giappone non prenda una decisione inaspettata, il mercato azionario statunitense potrebbe gradualmente aumentare nelle ultime settimane del 2024. Tuttavia, a causa della mancanza di ulteriori catalizzatori, potrebbe essere una sfida raggiungere nuovi massimi record entro la fine dell'anno.