Nelle prime ore del mattino del 19 dicembre, ora di Pechino, il Federal Open Market Committee ha annunciato che avrebbe abbassato la fascia obiettivo del tasso dei fondi federali di 25 punti base al 4,25%-4,5%. Si tratta del terzo taglio consecutivo del tasso di interesse da parte della Federal Reserve da settembre di quest’anno, e la riduzione cumulativa del tasso durante tutto l’anno ha raggiunto i 100 punti base. Tuttavia, a giudicare dai segnali rilasciati dalla Federal Reserve, il ritmo dei tagli dei tassi di interesse nel 2025 potrebbe essere più cauto. Di conseguenza, il dollaro USA è aumentato, le valute non statunitensi e l’oro sono diminuiti e anche Bitcoin ne ha risentito. Guardando al futuro, gli analisti sottolineano che esiste ancora un supporto per l’aumento dei prezzi dell’oro nel medio e lungo termine poiché gli aggiustamenti anticiclici interni aumenteranno in modo significativo il prossimo anno, il tasso di cambio del RMB continuerà a fluttuare in entrambe le direzioni vicino a un livello di equilibrio ragionevole; 2025. 01La Federal Reserve rallenta il ritmo dei tagli dei tassi di interesse
"Il recente taglio dei tassi della Federal Reserve di 25 punti base è in linea con le aspettative del mercato, ma la guida economica prospettica rilasciata e il grafico dei punti mostrano che l'ampiezza dei futuri tagli sarà ridotta, e l'atteggiamento di Powell è stato più "falco" del previsto dal mercato", ha dichiarato Morgan Asset Management. Nella dichiarazione di questo incontro, si suggerisce che i futuri tagli dei tassi della Federal Reserve non solo si protrarranno nel tempo, ma l'ampiezza complessiva dei tagli potrebbe anche essere limitata. Secondo il tanto atteso "grafico dei punti", la Federal Reserve ha dichiarato che nel 2025 ci saranno solo due tagli, inferiori alle quattro previsioni di settembre. Inoltre, quattro funzionari della Federal Reserve ritengono che l'aspettativa di riduzione dei tassi nel 2025 sia di 25 punti base o meno. Powell ha affermato che la decisione di tagliare i tassi a dicembre sarà più impegnativa, ma è "la decisione giusta". In futuro, la Federal Reserve sarà "più cauta" quando considera un aggiustamento dei tassi di interesse. Se ci saranno tagli dei tassi da parte della Federal Reserve nel 2025, saranno basati su dati futuri e non sulle attuali previsioni, e la Federal Reserve considererà ulteriori tagli solo dopo un miglioramento dell'inflazione.
Proprio a causa di questo "atteggiamento falco" della Federal Reserve, il ritmo dei futuri tagli dei tassi sta diventando più cauto, e il dollaro e le valute non statunitensi stanno seguendo una direzione opposta rispetto ai precedenti tagli dei tassi. Ripercorrendo settembre, la Federal Reserve ha effettuato il suo primo taglio significativo di 50 punti base in quattro anni, e con il segnale di riduzione del differenziale di tasso tra Stati Uniti e Cina, lo yuan è aumentato, e il tasso di cambio offshore dello yuan rispetto al dollaro è balzato fino a circa 7,08.
La mattina del 19 dicembre, l'indice del dollaro è schizzato verso l'alto, raggiungendo un massimo di 108,13; le valute non statunitensi sono scese collettivamente, con il tasso di cambio offshore dello yuan rispetto al dollaro che è sceso sotto la soglia di 7,32. Alle 17 dello stesso giorno, il tasso di cambio offshore dello yuan rispetto al dollaro era di 7,3088, mentre il tasso di cambio onshore dello yuan rispetto al dollaro riportava 7,2977.
La situazione dell'oro è simile a quella del tasso di cambio dello yuan. Anch'essa influenzata dal "falco" taglio dei tassi, il prezzo internazionale dell'oro è crollato, con il prezzo dell'oro fisico che è sceso sotto i 2600 dollari per oncia. Tuttavia, il 19 dicembre, il prezzo dell'oro fisico ha mostrato un certo recupero, passando dai 2587,5 dollari per oncia all'apertura a circa 2620 dollari per oncia.
Secondo Zhou Maohua, ricercatore macroeconomico del dipartimento dei mercati finanziari della China Everbright Bank, le reazioni del mercato, come l'inaspettata caduta simultanea del mercato azionario e obbligazionario statunitense e il forte rimbalzo del dollaro, non sono sorprendenti. La principale ragione è il segnale della Federal Reserve di rallentare il ritmo dei tagli dei tassi, con il mercato preoccupato che un ambiente di tassi elevati possa colpire l'economia statunitense, portando a un irrigidimento dell'ambiente finanziario e causando la vendita di asset come le azioni statunitensi sovraprezzate.
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La nostra politica rimane indipendente
Tuttavia, guardando al futuro, da yuan a oro, gli analisti ritengono che la volatilità derivante dal recente taglio dei tassi della Federal Reserve non durerà a lungo.
Da un lato, nel lungo termine, il prezzo dell'oro è influenzato da vari fattori, tra cui le condizioni economiche globali, le aspettative di inflazione, la situazione geopolitica e la domanda di investimenti. Wu Zewei, ricercatore dell'Istituto di Ricerca Finanziaria Star Map, ha affermato che, considerando l'elevata incertezza dell'economia statunitense, la Federal Reserve è ancora in un ciclo di riduzione dei tassi, e l'arrivo di Trump l'anno prossimo, che ha un atteggiamento aperto verso i tagli dei tassi, e addirittura un "piano per un presidente ombra della Federal Reserve", potrebbe portare a un'ampiezza di tagli superiore alle attese; Trump ha piani per intervenire nel conflitto israelo-palestinese e le sue tariffe commerciali potrebbero portare a ritorsioni da parte di altri paesi, aumentando il rischio geopolitico globale. Inoltre, dopo alcuni mesi, la Banca Centrale Cinese ha ricominciato ad acquistare oro, e l'ondata di acquisto di oro da parte delle banche centrali globali non ha ancora raggiunto il picco. Questi fattori supporteranno l'aumento del prezzo dell'oro nel medio-lungo termine.
Per quanto riguarda lo yuan, in base alla resilienza della nostra crescita economica, al rilascio graduale delle politiche attive e alla sufficiente riserva di valuta estera, il tasso di cambio dello yuan a un livello ragionevole ed equilibrato mantiene ancora un solido supporto.
Wang Qing, chief macro analyst di Dongfang Jincheng, ha sottolineato che il rallentamento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve l'anno prossimo diventerà un fattore di supporto per l'indice del dollaro, il che potrebbe portare a una certa svalutazione passiva dello yuan. Tuttavia, la volatilità dell'indice del dollaro è il risultato di fattori complessi, e i cambiamenti nella politica monetaria della Federal Reserve sono solo uno di questi. Per quanto riguarda l'andamento dello yuan nel 2025, il fattore di influenza più importante potrebbe non essere il cambiamento nel ritmo dei tagli dei tassi della Federal Reserve, ma l'impatto delle nuove politiche commerciali del governo americano e l'effetto delle politiche di aggiustamento contro-cicliche domestiche.
"Nel breve termine, il differenziale di tasso tra Stati Uniti e Cina presenta una certa volatilità, ma le politiche tra i due paesi sono 'allineate'. A guardare l'ampiezza dei tagli dei tassi, la Federal Reserve sarà probabilmente più incisiva rispetto a quella interna, e il differenziale di tasso tra Stati Uniti e Cina potrebbe gradualmente ridursi", ha affermato Zhou Maohua.
È interessante notare che nel piano di lavoro dell'incontro economico centrale, è stata enfatizzata la "stabilità fondamentale del tasso di cambio dello yuan in un livello ragionevole ed equilibrato". Wang Qing ha sottolineato che ciò non significa che il tasso di cambio dello yuan rispetto al dollaro debba rimanere sostanzialmente invariato, ma si riferisce alla stabilità fondamentale degli indici di cambio dello yuan, come il CFETS e altri tre indici, mantenendo una stabilità fondamentale e adattandosi ai cambiamenti fondamentali dell'economia. Inoltre, se in futuro si dovessero verificare situazioni di forte oscillazione del tasso di cambio dello yuan rispetto ai fondamenti, gli strumenti di stabilizzazione del mercato valutario da parte delle autorità di regolamentazione interverranno tempestivamente. La storia dimostra che questi strumenti politici possono efficacemente guidare le aspettative del mercato e prevenire i rischi di sovraregolazione del tasso di cambio.
Zhou Maohua ha ulteriormente affermato che la Federal Reserve è ancora in un ciclo di riduzione dei tassi, mentre la flessibilità del tasso di cambio dello yuan è notevolmente aumentata, e la politica cinese è guidata da noi, mantenendo una politica macroeconomica indipendente. L'impatto sul mercato azionario domestico è anch'esso limitato. Le fluttuazioni del mercato estero influenzano il sentiment del mercato domestico, ma i fattori determinanti fondamentali del mercato azionario domestico rimangono l'economia fondamentale domestica e le politiche. Dalla situazione attuale, l'economia cinese continua a riprendersi stabilmente, con i prezzi in moderato rialzo, e con il graduale rilascio degli effetti delle politiche macroeconomiche complete, il consumo e la domanda interna della Cina potrebbero accelerare la ripresa.
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La strategia Bitcoin è ostacolata
Durante la conferenza stampa dopo la riunione della Federal Reserve sui tassi d'interesse, Powell ha anche commentato Bitcoin.
"Non possiamo detenere Bitcoin. (Il Federal Reserve Act) stabilisce cosa possiamo possedere e non abbiamo intenzione di cercare di modificare la legge. Questo è qualcosa che il Congresso deve considerare, ma la Federal Reserve non ha cercato di cambiare", ha dichiarato Powell, affermando che la Federal Reserve non intende aggiungere Bitcoin al proprio bilancio.
Trump ha precedentemente promesso di implementare politiche favorevoli per l'industria delle criptovalute una volta al potere e ha considerato l'idea di stabilire riserve strategiche in Bitcoin. Oggi, l'atteggiamento della Federal Reserve è chiaramente in contrasto con le precedenti aspettative ottimistiche del mercato. "A breve termine, questo potrebbe avere un certo effetto di raffreddamento sul sentiment del mercato, poiché alcuni investitori potrebbero aver previsto che Bitcoin riceverà progressivamente un supporto istituzionale di alto livello", ha dichiarato Yu Jianing, co-presidente della Commissione Blockchain dell'Associazione dell'Industria delle Telecomunicazioni della Cina e presidente onorario dell'Associazione Blockchain di Hong Kong.
Il 19 dicembre, il prezzo di Bitcoin è sceso sotto i 100.000 dollari per moneta, segnando il calo giornaliero più grande da agosto. Tuttavia, il 18 dicembre, Bitcoin aveva appena superato per la prima volta i 108.000 dollari, stabilendo un nuovo record storico. Al momento della scrittura, il prezzo di Bitcoin era di 101510 dollari, con una flessione del 2,6% in 24 ore.
Tuttavia, secondo Jia Ning, le dichiarazioni di Powell rivelano anche un altro segnale: sebbene la Federal Reserve non possa detenere direttamente Bitcoin, la sua percezione nei confronti di Bitcoin sta gradualmente passando da un completo disinteresse a un atteggiamento di riconoscimento passivo. Soprattutto nell'attuale contesto macroeconomico globale, gli asset decentralizzati vengono sempre più considerati da molti paesi e istituzioni come strumenti di riserva e di protezione dai rischi, e questa tendenza potrebbe continuare a rafforzare nel lungo termine le proprietà di "oro digitale" di Bitcoin.
Allo stesso tempo, la risposta diretta di Powell a Bitcoin significa anche che, come asset emergente, Bitcoin è passato dalla marginalizzazione alla discussione di politiche mainstream, il che è senza dubbio un importante segnale psicologico.
Guardando al futuro, sebbene Trump abbia promesso di implementare "politiche favorevoli per l'industria degli asset digitali" e ha già pianificato di istituire nuove posizioni relative alle criptovalute alla Casa Bianca, nominando sostenitori di Bitcoin, per quanto riguarda l'attuazione delle politiche, ci sono sia opportunità che molte resistenze reali.
Yu Jianing ha analizzato che le promesse politiche di Trump forniscono un messaggio chiaro al mercato, ovvero che gli Stati Uniti potrebbero allentare la regolamentazione sull'industria degli asset digitali, promuovendo l'innovazione tecnologica e il flusso di capitali. Tuttavia, poiché gli asset digitali sono beni non sovrani, il loro carattere "decentralizzato" non può essere ignorato e si scontra con gli obiettivi del sistema finanziario tradizionale e della regolamentazione governativa. Il Ministero del Tesoro degli Stati Uniti, la Federal Reserve e altre autorità di regolamentazione chiave mantengono un atteggiamento di cautela a lungo termine riguardo ai potenziali rischi finanziari dell'industria degli asset digitali, specialmente sotto la pressione della lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, e le autorità di regolamentazione potrebbero mantenere forti riserve riguardo a un allentamento delle politiche.
Pertanto, le promesse politiche di Trump sembrano più uno strumento di gestione delle aspettative di mercato, piuttosto che una riforma immediata dell'industria, ma l'effetto reale dipenderà da un complesso gioco politico e regolamentare. "Se l'industria degli asset digitali statunitensi potrà veramente beneficiare di questa promessa politica, dipenderà dalla capacità del team di Trump di trovare un punto di equilibrio tra deregulation e controllo del rischio", ha affermato Yu Jianing.