Dopo aver scatenato una frenetica ripresa dei mercati finanziari per quasi un anno, mercoledì il presidente della Fed Powell ha invece preso una direzione opposta, affermando chiaramente che nel 2025 avrà una visione cauta sui tagli dei tassi, lasciando gli investitori sbalorditi.
Le azioni statunitensi sono crollate complessivamente di circa il 3%, mentre i Treasury hanno subito un forte ribasso, portando il rendimento benchmark dei Treasury a 10 anni a un massimo di sette mesi.
Dopo che la Fed ha annunciato il terzo taglio dei tassi consecutivo circa 90 minuti prima, alla fine del discorso di Powell, il crollo del mercato è stato il più grave dall'inizio della pandemia di COVID-19, e il messaggio trasmesso è stato chiaro: la corsa sfrenata degli attivi rischiosi degli ultimi due anni è improvvisamente a rischio.
Questa turbolenza ha dimostrato quanto fosse grande la fiducia del mercato nel fatto che una continua politica di allentamento avrebbe sostenuto i prezzi degli attivi. Ora, con i funzionari che prevedono solo due tagli dei tassi nei prossimi 12 mesi, queste speranze sono quasi svanite, e gli investitori devono solo raccogliere i cocci e riflettere su quale direzione prendere.
“Il mercato non era pronto per questa dichiarazione della Fed,” ha detto Tom di Galoma, responsabile del dipartimento di reddito fisso di Curvature Securities. “Powell sta passando a una posizione neutrale, aspettando che il prossimo governo porti avanti la loro agenda, e poi vedrà cosa potrebbe dover fare.”
Certo, il discorso di Powell mercoledì sulla 'nuova fase' della politica monetaria non è stato del tutto infondato. I dati economici continuano a suggerire che l'economia statunitense è vivace, mentre il tasso di inflazione rimane ostinatamente al di sopra dell'obiettivo del 2% della Fed. Nel mercato obbligazionario statunitense da 29 trilioni di dollari, da quando la Fed ha iniziato a tagliare i tassi a metà settembre, i trader hanno spinto il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni verso l'alto di circa 75 punti base. Ma anche loro sono stati colti di sorpresa dalla sensazione che i funzionari siano ora vicini alla fine del ciclo di taglio dei tassi.
Il mercato dei swap attualmente suggerisce un taglio dei tassi di meno di 2 volte 25 punti base per tutto il 2025, anche al di sotto dell'indicazione della cosiddetta “dot plot” della Fed di mercoledì. Nel mercato delle opzioni legate al tasso di finanziamento overnight garantito, un grande scambio effettuato mercoledì pomeriggio ha persino sperato di beneficiare di un nuovo ciclo di aumento dei tassi che potrebbe iniziare l'anno prossimo.
Chris Ahrens, stratega di Stifel Nicolaus & Co., ha dichiarato: “Sembra che la Fed stia per adottare un percorso molto conservativo. Si è dimostrato che l'inflazione è più resistente di quanto pensassero, e le dinamiche politiche imminenti rendono più difficile le previsioni a breve termine.”
Certo, le prospettive della Fed e del mercato devono avere una certa flessibilità.
Il presidente eletto Trump tornerà alla Casa Bianca tra poco più di un mese, promettendo di aumentare le tariffe sui principali partner commerciali degli Stati Uniti e ridurre le tasse, politiche che gli economisti ritengono possano stimolare l'inflazione.
Tom Graff, chief investment officer della società di gestione patrimoniale Facet Wealth, ha affermato: “La soglia per ulteriori tagli potrebbe essere molto più alta di quanto alcuni possano supporre. La Fed ha bisogno di tempo per riacquistare la fiducia che l'inflazione stia effettivamente diminuendo, e le politiche del presidente Trump aumenteranno l'incertezza sull'inflazione.”
Powell Turns 2.0
In altri mercati, l'indice Bloomberg del dollaro spot è balzato al massimo dal 2022, mentre euro, sterlina e franco svizzero sono crollati di almeno l'1%. Anche lo yuan offshore è sceso al livello più basso del 2023. A causa dei tagli dei tassi della Fed all'inizio di quest'anno e delle speculazioni che Trump stimolerà la crescita economica, i settori più rischiosi di Wall Street sono stati colpiti. L'indice delle azioni 'shortate' di Goldman Sachs è sceso del 4,9%, il massimo calo giornaliero dal febbraio di quest'anno, mentre un paniere che traccia le azioni tecnologiche senza utili è sceso del 6,4%, il massimo calo giornaliero in due anni. Tesla è scesa dell'8,3%, mentre il Bitcoin, che si avvicinava ai 108.000 dollari, è sceso del 5%.
L'indice S&P 500 ha registrato la peggiore performance del 'giorno della Fed' dal marzo 2020.
Il senior strategist di investimento di Charles Schwab, Kevin Gordon, ha detto: “Di solito, quando vedi che il sentiment di mercato è molto nervoso, è necessario un catalizzatore negativo per rovesciare il mercato, ed è questo il tono da falco. Quando il sentiment di mercato diventa teso, i piccoli gruppi speculativi nel mercato sono sulla 'scena del crimine', quindi non è sorprendente vederli subire perdite.”
La volatilità è alle stelle, l'indice VIX di Cboe è balzato oltre 28, il massimo dal tumulto di agosto. I costi di protezione delle opzioni sull'indice S&P 500 sono aumentati. Il volume delle opzioni call sul VIX ha superato quello delle put in un rapporto di 2:1, e il VVIX (che misura la volatilità implicita delle opzioni VIX) ha raggiunto il massimo dal inizio di agosto.
Le azioni bancarie hanno subito un forte ribasso. L'indice bancario KBW è sceso del 4,3%, mentre le sei grandi banche di Wall Street, tra cui JPMorgan e Goldman Sachs, sono scese di almeno il 3% ciascuna.
Jamie Cox, managing partner di Harris Financial Group, ha affermato: “Prima di questa riunione, il mercato azionario era già salito troppo, ed è un buon modo per far uscire alcune persone prima delle vacanze. I prezzi delle azioni sono elevati, specialmente per le azioni tecnologiche, quindi le persone tendono a vendere rapidamente e a prendere profitti prima delle vacanze. La decisione sui tassi è solo un catalizzatore che spinge le persone a fare ciò che avrebbero fatto comunque: dopo un anno brillante per il mercato azionario, vendere in anticipo e chiudere i propri desideri.”
Michael O'Rourke, chief market strategist di Jonestrading, ha affermato che l'intera curva dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi sta salendo. I rendimenti dei Treasury a 2 e 10 anni mostrano entrambi questo andamento. L'impennata dei rendimenti ha esercitato maggiore pressione sugli attivi rischiosi. “Certo, non abbiamo preso in considerazione le preoccupazioni su una prospettiva dei tassi più da falco, mentre il mercato ha continuato a salire. Questo indica che, prima della fine dell'anno, abbiamo motivi per ritirare alcuni fondi dal tavolo. È un motivo per prendere profitto. A breve termine, le aziende che hanno guadagnato di più sentiranno il dolore maggiore.”
Chris Zaccarelli, chief investment officer di Northlight Asset Management, ha affermato che la Fed sta cercando di soddisfare il mercato, ma questo regalo non è gradito. Il mercato è anticipatorio e ignora il taglio di 25 punti base di oggi, concentrandosi invece sul fatto che l'anno prossimo non ci saranno tagli. Le previsioni mostrano solo due tagli, ben al di sotto delle aspettative del mercato, e chiaramente gli investitori non sono soddisfatti delle previsioni riguardo ai tassi futuri.
Articolo ripubblicato da: Jin Shi Data