Nell'analisi dei dati on-chain di BTC ci sono 2 concetti fondamentali, ovvero "timestamp" e "price stamp". La trasparenza della blockchain ci consente di osservare ogni transazione on-chain e identificare due dettagli chiave: 1. Il momento in cui si verifica il movimento dei fondi: timestamp; 2. Il prezzo al momento della transazione: price stamp;
Quando analizziamo i cambiamenti di tendenza stagionali, i dati come il costo di scambio, il profitto realizzato, il flusso di domanda e l'offerta calda sono principalmente basati sul "price stamp". E se vogliamo osservare e analizzare la temporalità dei grandi cicli di BTC, abbiamo maggiormente bisogno del "timestamp".
Ogni BTC esiste in un certo UTXO, e la funzione di timestamp dell'UTXO significa che ogni BTC ha un'età, che non si riferisce al momento in cui è stato estratto, ma al tempo trascorso dall'ultimo movimento fino ad ora.
Possiamo distinguere i BTC di diverse età in base alla durata, ad esempio suddividerli in 1 settimana - 1 mese (1w-1m), oppure 1-2 anni (1-2y) e così via. Di solito consideriamo i BTC che non hanno subito movimenti da oltre 6 mesi (per essere precisi, più di 155 giorni) come fondi di lungo termine (LTH), mentre gli altri vengono classificati come fondi di breve termine (STH).