Bitcoin non è riuscito a sfidare il traguardo dei 100.000 dollari, ma le prospettive future rimangono positive
Bitcoin ha raggiunto il picco annuale di 99.468 dollari il 23 novembre, con l'indice di avidità che è salito a 97, ma alla fine non è riuscito a superare i 100.000 dollari, tornando a 91.290 dollari. Attualmente, il prezzo di Bitcoin si mantiene in consolidamento nell'intervallo di 95.000 a 97.000 dollari. Sebbene esista volatilità a breve termine, gli esperti ritengono generalmente che Bitcoin sia a metà del ciclo rialzista, con un potenziale di crescita ancora molto atteso dal mercato.
Dinamiche politiche globali: tendenza alla nazionalizzazione delle riserve di Bitcoin
Gli Stati Uniti hanno approvato quest'anno ETF spot per BTC ed ETH, guidando una nuova direzione nella politica crittografica globale. Dopo una nuova elezione, Trump sta attivamente reclutando funzionari governativi favorevoli alle criptovalute, promuovendo l'attuazione di politiche più amichevoli. Inoltre, dopo che gli Stati Uniti hanno proposto di includere Bitcoin come riserva nazionale, anche in Canada ci sono state recenti voci in merito.
Secondo un recente rapporto di Cointelegraph, il sindaco di Vancouver, Ken Sim, ha annunciato durante una riunione del consiglio comunale il 26 novembre che intende presentare una proposta per aumentare la detenzione di Bitcoin nel bilancio, intitolata 'Mantenere il potere d'acquisto della città attraverso la diversificazione delle risorse finanziarie: diventare una città amica del Bitcoin.' Si spera di utilizzare le proprietà finanziarie diversificate di Bitcoin per combattere l'inflazione, ridurre la dipendenza dal dollaro e attrarre investimenti in innovazione tecnologica. Questo segna un passo verso la politica di riserva di Bitcoin a livello nazionale, seguendo alcuni governi statali negli Stati Uniti.
C'è una crescente tendenza globale a considerare Bitcoin come un asset di riserva strategica, il che non solo migliora la sua posizione finanziaria, ma preannuncia anche un cambiamento nel flusso di capitali nel mercato.
Prezzo delle criptovalute e capitalizzazione di mercato
Nel 2024, il mercato delle criptovalute ha mostrato una performance complessiva forte:
Il tasso di crescita annuale composto (CAGR) di Bitcoin ha raggiunto il 154%, mantenendosi al centro dell'attenzione nei mercati finanziari.
Ethereum ha visto un aumento del prezzo superiore al 50% grazie allo sviluppo delle applicazioni decentralizzate (dApps), continuando ad attrarre aziende e sviluppatori.
Le criptovalute come XRP, Solana e Cardano hanno recentemente registrato aumenti a due cifre, contribuendo a far superare la capitalizzazione di mercato a 35.000 miliardi di dollari.
Numero di utenti e partecipazione istituzionale: le fondamenta del mercato sono solide
La società di pagamento in criptovalute di Singapore, Triple-A, ha pubblicato un rapporto a maggio, affermando che nel 2024 il numero di utenti globali che detengono criptovalute ha raggiunto i 562 milioni, pari al 6,8% della popolazione mondiale, con un tasso di crescita annuo del 34%. Il rapporto di Chainalysis ha anche mostrato un notevole aumento dell'accettazione dei consumatori per gli asset virtuali. In particolare, nelle regioni dell'Asia-Pacifico e dell'America Latina, la diffusione dei pagamenti blockchain e delle applicazioni Web3 ha stimolato la crescita degli utenti.
Oltre agli investitori al dettaglio, quest'anno, in seguito all'approvazione degli ETF, la partecipazione istituzionale sta accelerando. Secondo i dati di Bitcoin Treasuries, ci sono già 93 organizzazioni che detengono pubblicamente Bitcoin (nazioni, aziende, ETF, ecc.), di cui gli ETF rappresentano il 5,9%, circa 1,25 milioni di Bitcoin, mentre le riserve nazionali raggiungono 529.000 Bitcoin. Peng Yunxian, fondatore dell'exchange di criptovalute taiwanese HOYA BIT, prevede che con l'inclusione del Bitcoin nei portafogli di asset di più aziende e governi, le istituzioni sostituiranno gradualmente gli investitori al dettaglio, diventando la forza dominante nel mercato.
Prospettive future: ottimismo a breve e lungo termine
Nonostante non sia riuscito a superare i 100.000 dollari, con il continuo supporto delle grandi potenze e l'aumento dell'adozione da parte delle istituzioni, Bitcoin ha ancora la possibilità di sfidare questo obiettivo entro la fine dell'anno.
La società di analisi dei dati crittografici CryptoQuant ha anche affermato che si tratta di un ritracciamento temporaneo; rispetto agli indicatori di picco del mercato delle precedenti fasi rialziste, c'è ancora un ampio margine di crescita. Si prevede che Bitcoin possa raggiungere almeno 147.000 dollari prima di raggiungere il limite di questo ciclo di mercato.
Gli analisti della società di gestione degli investimenti ARK Invest affermano che il prezzo obiettivo per il 1° gennaio si colloca tra 104.000 e 124.000 dollari. Attualmente, ci troviamo circa a metà del ciclo rialzista e nel 2030, Bitcoin potrebbe raggiungere 1,5 milioni di dollari nel migliore dei casi.
L'analista di Wall Street Bernstein prevede che il prezzo obiettivo possa raggiungere 200.000 dollari entro la fine del 2025.
Il CEO di Galaxy Digital, Mike Novogratz, prevede che nel 2025 si possa raggiungere addirittura 500.000 dollari.
Peng Yunxian, fondatore dell'exchange di criptovalute taiwanese HOYA BIT, ha dichiarato:
Un atteggiamento aperto verso le politiche globali e un attivo afflusso di capitali istituzionali stanno ponendo basi più solide per il mercato delle criptovalute. Sebbene la volatilità a breve termine persista, il potenziale a lungo termine del mercato è indiscutibile.
Il mercato sta assistendo a un nuovo ciclo di benefici politici e a un aumento dell'interesse istituzionale; la rottura di Bitcoin è solo una questione di tempo e il prossimo passo del mercato crittografico è ancora più atteso.
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