La Cina sta studiando attentamente le strategie della Russia per contrastare le sanzioni occidentali, vedendo la situazione come un modello per prepararsi a misure economiche simili in caso di conflitto con Taiwan. Pechino ha riferito di aver formato un gruppo interagenziale per analizzare le esperienze della Russia, dalla diversificazione delle riserve estere alle tattiche di evasione delle sanzioni come le flotte ombra e le vie commerciali alternative. I funzionari cinesi hanno collaborato con le agenzie russe, mentre Xi Jinping ha dato priorità alla salvaguardia delle riserve estere della Cina, pari a 3,3 trilioni di dollari. Nonostante la dipendenza della Russia dal commercio cinese, la loro partnership economica rimane diseguale. Le lezioni per la Cina includono il potenziamento della produzione interna, l'evitare vulnerabilità nella catena di approvvigionamento e la comprensione degli effetti a catena globali delle sanzioni. Gli analisti notano che mentre la Cina potrebbe affrontare conseguenze economiche più dure a causa del suo ruolo maggiore nei mercati globali, la preparazione della Russia e le alleanze offrono spunti critici per Pechino.