I contribuenti in otto città etiopi hanno ricevuto un termine di tre mesi per integrare i codici QR (risposta rapida) nelle loro ricevute. Questa iniziativa fa parte di un più ampio sforzo di digitalizzazione volto a migliorare l'autenticazione e sostenere gli obiettivi di raccolta delle entrate.
Il Ministero delle Entrate del paese ha emesso una lettera notificando agli uffici distaccati una modifica alla direttiva di emissione e amministrazione delle ricevute fiscali che è in vigore da cinque anni.
Tutti i ricevute emesse da aziende e fornitori di servizi individuali devono includere un codice QR di almeno 2 cm su ciascun lato, stampato con inchiostro 'Inkjet'. Le tipografie con accesso al portale del codice QR fornito dal Ministero delle Entrate devono conformarsi alle leggi sulla privacy e sulla protezione dei dati applicabili.
Inoltre, i contribuenti devono ottenere l'approvazione dal Ministero prima di ordinare ricevute contrassegnate con QR dalle imprese di stampa.
I funzionari fiscali non accetteranno fatture che non includano questo codice, secondo la direttiva firmata da Aynalem Nigusie, il Ministro delle Entrate.
La mossa, che rispecchia una proposta in Kenya di designare tutti i sistemi di pagamento digitale come sistemi di ricevute fiscali elettroniche virtuali (ETR), arriva in mezzo a preoccupazioni che il paese stia sottoperformando il suo potenziale di entrate fiscali.
TASSAZIONE | #Kenya designa tutti i TouchPoint di pagamento digitale come ricevute fiscali virtuali aumentando i contribuenti di oltre 10 volte
Combinati, tutti i telcos kenioti e le banche che fanno soldi mobili hanno oltre due milioni di essi, 10 volte gli ETR presso il KRA.https://t.co/4I0FvIcaCO @KRACare pic.twitter.com/JNMnT4gtai
— BitKE (@BitcoinKE) 11 ottobre 2024
L'Etiopia ha compiuto significativi progressi nella raccolta delle tasse negli ultimi due decenni, con entrate aumentate da 12,4 miliardi di Birr (102 milioni di dollari) nel 2005 a 165,3 miliardi di Birr (1,3 miliardi di dollari) nel 2015, superando mezzo trilione di Birr (~4 miliardi di dollari) entro la fine dell'anno fiscale 2023/24.
Nonostante questa crescita, la produzione economica del paese ha superato le sue entrate fiscali. Il rapporto tasse/PIL, che si attestava al 13,4% nel 2015, è sceso al sette percento entro la fine dell'ultimo anno fiscale.
I funzionari fiscali hanno attribuito le cifre di entrate stagnanti a diversi fattori, tra cui:
L'assenza di politiche essenziali
Inefficienze amministrative
Lenta adozione della tecnologia, e
L'aumento del commercio di contrabbando
La questione è stata evidenziata durante il recente discorso del Primo Ministro al Parlamento, dove ha collegato la scarsa raccolta delle tasse all'ampia economia informale.
“Non raccogliamo tasse,” ha commentato il Primo Ministro.
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