L'andamento del prezzo di Bitcoin (BTC) è stato negativo dall'inizio della settimana e i dati mostrano che oltre 63.000 BTC, per un valore di circa 1,83 miliardi di dollari, sono stati inviati agli exchange di criptovalute a partire dal 7 ottobre 2024.
Secondo i dati di CryptoQuant, il 7 ottobre sono stati inviati agli exchange circa 28.000 BTC, l'8 ottobre sono stati trasferiti altri 23.500 BTC e il 9 ottobre sono state inviate agli exchange circa 12.000 monete.
Sebbene gli afflussi di exchange non si traducano necessariamente in una pressione di vendita immediata, gli afflussi elevati indicano che gli investitori potrebbero essere pronti a vendere nel prossimo futuro. In genere, gli investitori non trasferirebbero grandi somme di asset digitali dal cold storage ai wallet di exchange a meno che non intendano liquidare tali asset.
Afflusso di scambio di Bitcoin. Fonte: CryptoQuant
Bitcoin in calo per la settimana
Il Bitcoin ha iniziato la settimana a oltre 64.000 dollari, ma è sceso a circa 62.000 dollari alla fine della giornata di contrattazioni del 7 ottobre.
La valuta decentralizzata ha registrato anche candele rosse per i successivi tre giorni di negoziazione e il 10 ottobre è scesa al di sotto della sua media mobile esponenziale a 200 giorni, un livello dinamico di supporto.
I fattori macroeconomici sono stati in parte responsabili del ribasso dei prezzi di Bitcoin questa settimana, poiché i mercati hanno elaborato dati sull’inflazione più alti del previsto e un aumento delle richieste di disoccupazione.
Azione attuale del prezzo BTC. Fonte: TradingView
L'analista di Glassnode James Check ritiene che Bitcoin debba uscire dalla fascia dei $ 60.000 per suscitare nuovo interesse negli investitori e sperimentare nuovi massimi. Altri analisti ritengono che il prezzo di Bitcoin scenderà bruscamente e raggiungerà minimi sotto i $ 50.000 prima che il prezzo inizi a rimbalzare.
Tuttavia, riconquistare nuovi massimi storici potrebbe rivelarsi più facile a dirsi che a farsi. Bitcoin ha raggiunto un massimo storico di circa $ 74.000 a marzo 2024, ma non è riuscito a riconquistare quel livello e da marzo è stato scambiato lateralmente.
I timori per la Silk Road incombono sul mercato
Il 7 ottobre, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha rifiutato di esaminare la causa Battle Born Investments contro United States.
Gli attori del caso hanno sostenuto di avere un legittimo diritto a 69.370 Bitcoin, valutati circa 4,38 miliardi di dollari, originariamente acquistati tramite una richiesta di fallimento. Rifiutando di ascoltare il caso, la Corte Suprema ha rimosso qualsiasi impedimento al governo di vendere i Bitcoin sequestrati tramite il raid di Silk Road.
I beni confiscati della Silk Road. Fonte: Arkham Intelligence.
Gli investitori temono che una potenziale svendita da parte del governo degli Stati Uniti eserciterà un'ulteriore pressione al ribasso sul prezzo del Bitcoin. Tuttavia, i dati di Arkham Intelligence hanno rivelato che i 69.370 Bitcoin non si sono ancora mossi.
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