Bitcoin (BTC) è sceso del 5,3% tra il 9 e il 10 ottobre, raggiungendo un minimo di tre settimane di $ 58.900. La correzione del mercato è iniziata dopo che gli Stati Uniti hanno riportato dati sull'inflazione al consumo superiori alle attese, il che suggerisce che i trader sono preoccupati che la Federal Reserve abbia meno incentivi a continuare a tagliare i tassi di interesse nel prossimo futuro.

La reazione del prezzo di Bitcoin riflette la visione degli investitori secondo cui c'è una maggiore possibilità di recessione. L'US Bureau of Labor Statistics ha segnalato un aumento dello 0,2% dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) per settembre rispetto al mese precedente, il che ha scatenato preoccupazioni di "stagflazione" tra gli investitori, secondo Yahoo News. In questo scenario, i prezzi continuano a salire nonostante la stagnazione economica, una situazione che va contro gli obiettivi della banca centrale di stimolare la crescita controllando l'inflazione.

Nel frattempo, le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate al massimo degli ultimi 14 mesi, secondo i dati pubblicati il ​​10 ottobre. Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono aumentate inaspettatamente, raggiungendo un valore destagionalizzato di 258.000 entro il 5 ottobre. Sebbene parte dell'aumento possa essere attribuito a uno sciopero dei lavoratori alla Boeing, l'impatto negativo più ampio sull'economia rimane una preoccupazione significativa per i decisori politici, come riportato dalla CNBC.

Sebbene non vi sia alcuna garanzia che il prezzo di Bitcoin sarà influenzato negativamente se la Federal Reserve statunitense sarà costretta ad adottare una politica monetaria più restrittiva, gli investitori temono che un'economia surriscaldata causerà una correzione del mercato azionario. Di conseguenza, il morale dei trader è smorzato, data l'attuale elevata correlazione dei prezzi dell'88% tra l'S&P 500 e Bitcoin.

In questo contesto, è naturale aspettarsi che i trader di Bitcoin diventino meno ottimisti sui prezzi a breve termine, soprattutto dopo due giorni consecutivi di deflussi dagli ETF spot Bitcoin statunitensi. Secondo i dati di Farside Investors, questi strumenti hanno registrato deflussi netti di 59 milioni di $ tra l'8 e il 9 ottobre, invertendo la tendenza dei due giorni di negoziazione precedenti.

L'andamento ribassista di Bitcoin ha accelerato dopo le segnalazioni secondo cui il market maker Cumberland DRW è stato citato in giudizio dalla Securities and Exchange Commission statunitense per aver agito come "rivenditore non registrato" in transazioni di criptovaluta. Secondo una dichiarazione dell'ente regolatore, la società con sede a Chicago ha tratto profitto dalle vendite di criptovalute "simili alle vendite di materie prime".

I derivati ​​Bitcoin riflettono la pressione di vendita a breve termine

Indipendentemente dal fatto che tali rivendicazioni reggano in tribunale, i trader tendono a cercare protezione quando sorgono paura e incertezza. Quando Bitcoin è sceso sotto i $ 59.000, le sue metriche principali sui derivati ​​hanno mostrato debolezza, suggerendo una domanda ridotta di attività di acquisto con leva finanziaria (long).

Nei mercati neutrali, il premio dei future su Bitcoin, che misura la differenza tra i contratti mensili e il prezzo spot sulle borse tradizionali, dovrebbe riflettere un premio annualizzato (base) del 5%-10% per compensare il periodo di regolamento più lungo.

Premio annualizzato futures Bitcoin a 2 mesi. Fonte: Laevitas.ch

Il 10 ottobre, il tasso di base del Bitcoin è sceso sotto la soglia neutrale del 5% per la prima volta in più di due mesi. Ancora più importante, il Bitcoin è sceso del 24,6% in tre giorni a $ 49.268 l'ultima volta che questo indicatore è diventato ribassista, il 5 agosto. Pertanto, il recente cambiamento nelle metriche dei future BTC segnala un importante cambiamento nel sentiment dei trader.

I trader dovrebbero anche analizzare il mercato delle opzioni per comprendere l'impatto del recente movimento del prezzo di Bitcoin. Il delta skew del 25% rivela quando i desk di arbitraggio e i market maker applicano sovrapprezzi per la protezione al rialzo o al ribasso. Se i trader prevedono un calo del prezzo di Bitcoin, la metrica skew tende a salire sopra il 7%; al contrario, durante i periodi di eccitazione, tende a essere negativa del 7%.

Opzioni Bitcoin a 30 giorni 25% delta skew. Fonte: Laevitas.ch

Lo skew del 25% delle opzioni Bitcoin è rimasto vicino allo zero, il che indica che le balene e i market maker non hanno cambiato la loro percezione del rapporto rischio-rendimento a breve termine. Di conseguenza, il forte calo della base BTC potrebbe essere temporaneo, il che suggerisce che una manciata di grandi entità potrebbe aver chiuso inaspettatamente le proprie posizioni lunghe con leva finanziaria. In definitiva, i trader di derivati ​​non scommettono su un imminente calo del prezzo di Bitcoin.

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