La società di trading di criptovalute QCP Capital afferma che la "svendita superficiale" nei mercati delle criptovalute in seguito al recente attacco dell'Iran a Israele indica una sana domanda di mercato per gli asset rischiosi.

Il mercato delle criptovalute rimane ben offerto per le attività rischiose

Nonostante l'Iran abbia lanciato ieri oltre 180 missili verso Israele, la svendita di asset finanziari tradizionali (TradFi) è stata relativamente contenuta. L'S&P 500 ha chiuso in ribasso dell'1%, mentre i prezzi del petrolio di riferimento statunitense West Texas Intermediate (WTI) sono aumentati del 2%.

Al contrario, il mercato degli asset digitali è stato colpito relativamente più duramente, con Bitcoin (BTC) che è scivolato di oltre il 5% dopo l'attacco dell'Iran. La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute si è erosa di oltre il 6% in valore mentre le liquidazioni hanno superato i 550 milioni di $ nelle ultime 24 ore, indicano i dati di CoinGlass.

Nel rapporto, QCP Capital afferma che la principale criptovaluta sembra aver trovato un forte supporto al livello di $ 60k. Tuttavia, l'azienda avverte che un'ulteriore escalation in Medio Oriente potrebbe costringere BTC a scendere a $ 55k.

In merito alla svendita del mercato verificatasi ieri, la società di trading ha dichiarato:

La geopolitica del Medio Oriente ruberà la scena per ora, ma la svendita superficiale suggerisce che il mercato rimane ben offerto per gli asset rischiosi. Questa piccola battuta d'arresto non dovrebbe distrarre dal quadro generale.

Il rapporto ha anche osservato che le recenti azioni di politica economica della Cina sono simili a quelle del Giappone negli anni '90. In particolare, la Banca del Giappone (BoJ) ha affrontato la deflazione riducendo i tassi di interesse, introducendo tassi di interesse negativi e avviando il programma di allentamento quantitativo. Il rapporto ha aggiunto:

L'afflusso di liquidità da parte della PBoC e il potenziale sostegno fiscale sosterranno probabilmente i prezzi delle attività in Cina, con un sentiment rialzista che potrebbe estendersi a livello globale, sostenendo le attività rischiose, tra cui le criptovalute.

Inoltre, il rapporto ha sottolineato le recenti dichiarazioni accomodanti del presidente della Federal Reserve (Fed) statunitense Jerome Powell alla National Association for Business Economics, che preannunciano ulteriori tagli ai tassi di interesse nel 2024.

Per contestualizzare, la Fed ha tagliato i tassi per la prima volta in 4 anni il 18 settembre. Successivamente, i mercati finanziari di tutto il mondo hanno registrato un'impennata del prezzo degli asset rischiosi, come azioni e criptovalute.

Il rapporto ha concluso che “si prevede che i prezzi delle attività rimarranno sostenuti fino al 2025”, sostenuti dagli aggressivi tagli dei tassi di interesse da parte sia della più grande (Fed) che della terza più grande (People’s Bank of China) banca centrale del mondo.

Cosa aspettarsi da Bitcoin nel quarto trimestre del 2024?

Sebbene il conflitto Iran-Israele abbia avuto un impatto diretto sul prezzo di BTC, gli analisti di criptovalute rimangono ottimisti su un Q4 2024 potenzialmente forte. Un analista ha suggerito che il recente calo potrebbe rappresentare il "minimo trimestrale" di BTC.

Un altro analista di criptovalute, Eric Crown, ha espresso l'opinione che BTC potrebbe raggiungere un nuovo massimo storico (ATH) nel Q4 2024, basando la sua analisi sulla performance storica della criptovaluta nei mesi successivi a settembre. Bitcoin viene scambiato a $ 61.992 al momento della stampa, in calo dell'1,2% nelle ultime 24 ore.

bitcoinFonte: NewsBTC.com

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