Secondo BlockBeats, il 3 ottobre, il CEO e co-fondatore di Among Us, Zac Townsend, ha espresso preoccupazione per il fatto che la tassa sulle plusvalenze non realizzate proposta da Harris avrebbe avuto un impatto negativo sugli investitori in criptovalute.
Il nocciolo della proposta di imposta sulle plusvalenze non realizzate è di richiedere alle persone di pagare le tasse sull'apprezzamento dei loro possedimenti in criptovaluta, anche se non hanno venduto alcun asset. Townsend ha sottolineato che questo approccio è fondamentalmente diverso dai principi fiscali tradizionali, che si applicano solo alle plusvalenze realizzate sulla vendita di asset.
Townsend ha avvertito che questo piano potrebbe avere conseguenze devastanti per gli investitori in criptovalute e per l'economia in generale. Potrebbe minare il valore intrinseco delle criptovalute come riserva di valore non controllata da nessun singolo governo. La tassa potrebbe incentivare i grandi investitori a vendere asset per pagare la tassa, portando a una diminuzione dei prezzi delle criptovalute e influenzando i rendimenti degli investitori di tutti i giorni, compresi quelli che hanno investito piccole somme nella speranza di migliorare la propria situazione finanziaria.