I media locali riferiscono che l'industria delle criptovalute statunitense avrà un suo percorso che differirà da quello globale a causa del suo specifico contesto normativo e delle esigenze dei consumatori, come afferma il CEO di BitMEX Group Stephan Lutz. Citando questo, Lutz, parlando alla conferenza Token2049 a Singapore, ha affermato: "Penso che le attività di criptovalute statunitensi si orienteranno in una direzione che consiste nel consolidare TradFi con le criptovalute". Si prevede che questo cambiamento trasformerà il Digest del mercato delle criptovalute statunitense in una nuova forma di TradFi 2.0.

Mercato delle criptovalute statunitense: un gemello digitale del TradFi

Lutz ha sottolineato che le grandi aziende di criptovalute americane come Coinbase, Circle e Kraken stanno propendendo verso l'adozione di servizi finanziari. Questo consolidamento, ha detto, è dovuto ai fattori normativi e alla natura del mercato richiesti negli Stati Uniti. "Se vedi Coinbase, se vedi Circle, se vedi Kraken, stanno in un certo senso trasformandosi sempre di più in una copia del sistema TradFi", ha detto Lutz nella sua intervista con CoinDesk.

La biforcazione che Lutz ha sottolineato nel mercato statunitense significa che le future attività di criptovaluta statunitensi tenderanno in gran parte a prendere di mira i propri clienti all'interno del paese. Quindi, Mark Twain, ancora una volta, torna in vita dipingendo vividamente il quadro in cui gli imprenditori di altri paesi non vogliono entrare a causa delle rigide normative. Anche BitMEX stessa ha interrotto le sue operazioni negli Stati Uniti nello stesso anno dopo essersi dichiarata colpevole di aver violato il Bank Secrecy Act e di non aver implementato le misure appropriate di know-your-customer (KYC) e antiriciclaggio (AML) che avrebbero dovuto essere sancite tra maggio 2015 e giugno 2020.

U.S. CryptoCriptovaluta statunitense

Tuttavia, secondo Lutz, l'industria delle criptovalute statunitense rimane piuttosto promettente se impara a gestire le normative. Tuttavia, non esclude l'idea che una legge completa che regoli l'industria possa essere approvata dal Senato degli Stati Uniti prima delle elezioni presidenziali previste per novembre.

I mercati asiatici guidano la strada

I mercati asiatici diversi dagli Stati Uniti, in particolare l'India, hanno la maggior parte del potenziale per guidare il mercato delle criptovalute, come osservato. Lutz ha evidenziato che, a differenza dei mercati FI di altre regioni, l'Asia ha sia una grande popolazione non bancarizzata che investitori facoltosi, formando così un ambiente piuttosto specifico per le attività legate alle criptovalute.

"Le istituzioni di mercato in Asia capitalizzeranno la confusione americana", ha detto Lutz, intendendo che mentre l'America è in confusione sulla regolamentazione in cima ai suoi mercati, avanzerà e diventerà più innovativa. Ha sottolineato che una pletora di standard di utilizzo in Asia, inclusi i trasferimenti di denaro transfrontalieri e le soluzioni finanziarie che sono marginali, sono casi di utilizzo praticabili per le criptovalute piuttosto che il trading finanziario che si vede più comunemente.

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Tra tutte le sue sedi, BitMEX è più focalizzata sull'Asia e quindi è adatta a catturare tutte queste opportunità. Lutz, che ha una vasta esperienza lavorativa con PwC e Deutsche Boerse, ha affermato che l'Asia rimane un ambiente appropriato per l'espansione delle criptovalute.

India: un attore chiave nel futuro delle criptovalute

Lutz ha anche scoperto che l'India assumerà il ruolo di un fattore chiave nella regolamentazione del mercato delle criptovalute nei prossimi 10 anni. In India, una larga parte della popolazione non ha ancora facile accesso ai servizi bancari. Quindi, ha potenziale per lo sviluppo delle criptovalute. "Al di fuori degli Stati Uniti, l'India guiderà l'industria delle criptovalute nei prossimi dieci anni, a meno che le aziende non siano troppo chiuse e se i decisori politici arriveranno a capire che le criptovalute in realtà migliorano la loro capacità di mantenere un'indipendenza di politica monetaria", ha osservato Lutz.

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Questa prospettiva è importante perché l'India non ha una posizione chiara sulle criptovalute, per usare un eufemismo. D'altro canto, il paese ha pensato di utilizzare misure normative minime; c'è anche una maggiore consapevolezza dell'applicazione della tecnologia blockchain in settori come finanza, sanità e governance, tra gli altri.

Conclusione: un panorama globale diviso delle criptovalute

Il confronto tra la situazione delle criptovalute negli Stati Uniti e il resto del mondo mostra le correnti e le tendenze che influenzano il mercato globale delle criptovalute. Mentre la tendenza del mercato in America si sposta verso la finanza tradizionale regolamentata di Wall Street, è forse giunto il momento per le nazioni asiatiche, in particolare l'India, di assumere il ruolo di prime a muoversi nella rivoluzione della blockchain e delle criptovalute.

L'osservazione di Lutz è in linea con un altro trend: le condizioni normative specifiche di una regione definiscono la natura del mercato delle criptovalute in quella regione. Pertanto, investitori e aziende interessate a raggiungere una crescita sostenibile dovranno comprendere meglio queste caratteristiche regionali. Continuate a seguire TheBITJournal e tenete d'occhio il mercato delle criptovalute statunitense.

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