• Il famoso trader di criptovalute Nic Carter sostiene che Silvergate avrebbe potuto sopravvivere alla corsa agli sportelli dell'anno scorso.

In un recente deposito in tribunale, l'istituto finanziario Silvergate con sede a La Jolla ha confermato che il processo di fallimento era nelle fasi finali. La banca ha cessato l'attività all'inizio dell'anno scorso dopo che gli investitori hanno ritirato milioni, temendo il ripetersi di un altro scandalo FTX.

Presentato come una banca crypto-friendly, il fornitore finanziario è stato colpito dal crollo dell'impero crypto del 2022. Ciò ha costretto l'investitore a prelevare oltre 8 miliardi di $, culminando in uno dei massicci prelievi.

Per soddisfare le richieste dei nuovi clienti, la banca è stata costretta a cedere i titoli a lungo termine di Silvergate a un prezzo basso.

Silvergate sopravviverà alla corsa agli sportelli del 2023?

Le conseguenze dello scioglimento di Silvergate hanno attirato l'attenzione degli esperti per valutare la possibilità di risvegliare la banca gigante. In un post di mercoledì, il rinomato investitore in criptovalute Nic Carter ha condiviso approfondimenti sulla causa della corsa agli sportelli di Silvergate.

Carter ha sostenuto che, nonostante la banca fosse stata fuori dai radar per quasi 12 mesi, le sue possibilità di sopravvivere erano alte. Ha confessato che l'amministrazione Biden ha forzatamente causato la liquidazione della banca.

Dalla sua analisi, Carter ha osservato che la banca in bancarotta potrebbe ancora esistere nonostante la pressione normativa e le incertezze del mercato delle criptovalute. Esaminando la recente dichiarazione di fallimento e le informazioni provenienti da fonti familiari, Carter ha affermato che la mossa anti-cripto di Biden ha costretto le banche in difficoltà a chiudere.

Carter ha osservato che la Casa Bianca ha chiesto alla banca di abbassare i depositi in criptovalute al 15%, altrimenti dovrà affrontare sanzioni legali, poiché Silvergate operava secondo il regime dell'Operazione Choke Point 2.0.

Questa legislazione è stata promulgata a febbraio dell'anno scorso, limitando le banche dal detenere asset crittografici. La legge anti-crypto move ha richiesto un approccio normativo collaborativo per impedire il coinvolgimento della banca nelle transazioni crittografiche.

Come l'amministrazione Biden ha costretto Silvergate a liquidare?

Carter ha osservato che la corsa agli sportelli bancari senza precedenti ha dimostrato l'impatto di diversi approcci normativi sul mercato delle criptovalute. Ha notato che la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) ha collaborato con legislatori anti-criptovalute come Elizabeth Warren per far crollare le banche che supportano gli asset digitali.

Gli enti di regolamentazione finanziaria hanno chiesto alla banca fallita di rivelare la sua relazione con l'ex cliente FTX. In un incontro segreto, una persona a conoscenza delle informazioni ha detto a Carter che la FDIC aveva diversi approcci normativi per chiudere la banca.

Ciò ha costretto la banca ad accettare le richieste della FDIC di limitare i depositi in criptovalute al livello richiesto. Ha affermato che la regola del 15% era solo una minaccia per cacciare Silvergate dal mercato.

In risposta alle molteplici minacce, la banca insolvente ha abbandonato il progetto di restare a galla, ma di conformarsi ai requisiti della FDIC.

In un altro incontro, una persona a conoscenza della situazione ha confessato che i vertici della Silvergate avevano tenuto una riunione interna per discutere su come conformarsi ai requisiti della FDIC. Durante la riunione, i dirigenti della banca hanno accettato volontariamente di chiudere le operazioni.

Perché Silvergate si è liquidata volontariamente?

Dopo aver contattato gli enti di regolamentazione finanziaria della California in merito al procedimento legale per liquidare la banca, i funzionari hanno confessato che il caso Silvergate è stato il primo incidente a essere segnalato. Essendo un caso speciale, nessuno degli enti di regolamentazione contattati da Silvergate aveva esperienza pregressa di come le banche dovrebbero essere liquidate.

Ciò implica che la decisione della banca di cessare l'attività è derivata da un'intensa pressione normativa, ma non dalla solvibilità della banca. A Carter è stato detto che la possibilità che Silvergate sopravvivesse era alta, poiché il mercato delle criptovalute aveva registrato un rimbalzo importante dopo la corsa agli sportelli.

Inoltre, Carter ha osservato che la mossa anti-cripto di Biden ha contribuito alla corsa agli sportelli del 2023, la più grande crisi bancaria dal 2008. Essendo un investitore attivo in asset digitali, Carter non è estraneo al modo in cui le banche si relazionano agli asset crittografici.

 

 

Carter accusa le lacune di conformità e la pressione dei regolatori

Ha spiegato che i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) si affidano alle istituzioni finanziarie per consentire ai clienti di effettuare acquisti online o di regolare i pagamenti. Ciò implica che le banche svolgono un ruolo fondamentale nel facilitare l'acquisto e la vendita di asset digitali.

Grazie alla sua vasta competenza negli investimenti in criptovalute, Carter ha imparato che la non conformità costa molto alle aziende. Ripensando alla storia di Silvergate, Carter ha notato che la banca era anche dalla parte sbagliata della legge.

Ha sostenuto che se la banca avesse avuto adeguate misure antiriciclaggio (AML), sarebbe stato possibile identificare le transazioni sospette di FTX. Carter ha concluso che Silvergate era riluttante a identificare le attività illegali di FTX e teneva la banca sotto sorveglianza degli enti di regolamentazione. Ha anche notato che gli enti di regolamentazione finanziaria maltrattavano la banca.

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