"Stanno arrivando le istituzioni!" Questo è uno di quegli argomenti perenni che sentiamo da anni nella finanza decentralizzata (DeFi). Nonostante l'evoluzione nello spazio e centinaia di miliardi di valore totale bloccato (TVL), la presenza istituzionale nella DeFi rimane relativamente bassa. La mancanza di capacità KYC-AML è spesso citata come la ragione principale, ma tale argomento è sempre più debole. La realtà, più difficile da ammettere, è che alla DeFi mancano elementi fondamentali per sbloccare livelli significativi di adozione istituzionale.

La DeFi ha tutte le basi tecniche per diventare un sistema finanziario parallelo per le istituzioni, ma per sbloccare il suo potenziale saranno necessarie due cose fondamentali. In primo luogo, la DeFi ha un disperato bisogno di primitive di prima classe per le istituzioni. Inoltre, lo spazio deve lavorare verso una forte convalida soddisfacendo i requisiti delle grandi istituzioni nella finanza tradizionale. Se consideriamo l'impatto che il progetto BlackRock BUIDL ha avuto nella convalida di titoli tokenizzati e asset del mondo reale (RWA), questa dovrebbe essere la stella polare per la DeFi istituzionale.

Stiamo entrando in un periodo nei mercati globali in cui le banche centrali stanno tagliando i tassi, il che potrebbe essere incredibilmente favorevole per DeFi. Non approfittarne per catalizzare l'adozione istituzionale è un'opportunità sprecata, ma dobbiamo affrontare le sfide giuste invece di semplificare eccessivamente il problema.

Non si tratta solo di KYC-AML

La crescita limitata della DeFi istituzionale è spesso spiegata dalla mancanza di capacità KYC e AML. Al culmine del mercato DeFi nel 2021, diversi protocolli DeFi blue-chip hanno tentato di abilitare capacità KYC-AML per attrarre istituzioni senza alcun successo significativo. Se KYC-AML era il principale ostacolo per le istituzioni finanziarie tradizionali ad abbracciare la DeFi, e ci trovavamo al culmine del ciclo rialzista, avrebbe dovuto funzionare, giusto? Cosa è successo?

Il motivo è che, mentre KYC-AML è richiesto per molti prodotti DeFi istituzionali, è difficilmente sufficiente a sbloccare il potenziale del mercato. Oggi, DeFi è ancora privo di primitive finanziarie per le istituzioni, quindi aggiungere KYC-AML si traduce semplicemente nello stesso mercato senza istituzioni con investitori convalidati. Nel contesto di un grande capitale istituzionale, DeFi è ancora percepito come un mercato di secondo livello, non a causa della mancanza di KYC-AML, ma a causa delle limitate capacità di livello istituzionale.

Efficienza del capitale limitata, rischi tecnici ed economici, liquidità estremamente frammentata e mancanza di prodotti di investimento di livello istituzionale sono alcuni dei fattori che si classificano più in alto di KYC-AML per le istituzioni che prendono in considerazione DeFi. Anche se tutti i protocolli in DeFi abilitassero le funzionalità KYC-AML domani, ciò si tradurrebbe solo in un aumento marginale nell'adozione istituzionale.

La DeFi ha bisogno di un momento BUIDL

I titoli tokenizzati sono stati salutati come la prossima grande novità nel settore delle criptovalute dal 2018, ma il mercato ha visto un'adozione relativamente scarsa per anni. La proposta di valore dei titoli tokenizzati era ovvia e la maggior parte delle piattaforme aveva capacità KYC-AML, ma ciò non era sufficiente per essere preso sul serio dalle istituzioni. Durante quel periodo, aziende come Securitize hanno aggiunto capacità pronte per le istituzioni come broker-dealer, agenti di trasferimento e istituzioni di onboarding, il che ha portato BlackRock a ottenere la convinzione per lo spazio. BUIDL si è basata sui blocchi istituzionali posti da Securitize, come le sue capacità di agente di trasferimento e broker-dealer.

Il mercato dei titoli tokenizzati può essere efficacemente suddiviso in "prima di BUIDL" e "dopo BUIDL". BUIDL ha legittimato i titoli tokenizzati a livelli che prima erano impensabili. La DeFi deve lavorare per un momento BUIDL e il primo passo è abilitare primitive di livello istituzionale.

Verso i primitivi DeFi istituzionali

Il percorso per abilitare funzionalità di livello istituzionale nella DeFi ha tre strade principali:

  1. Approccio top-down: creazione di prodotti finanziari che ampliano le basi esistenti dei protocolli DeFi con funzionalità di livello istituzionale.

  2. Approccio dal basso: creazione di protocolli DeFi o estensioni di protocolli con funzionalità native per le istituzioni.

  3. L'approccio Shortcut: portare i prodotti con un'adozione istituzionale significativa nella DeFi.

DeFi istituzionale top-down

Un approccio top-down si riferisce all'idea di creare prodotti di investimento che attenuino alcune delle limitazioni dei protocolli DeFi esistenti per l'adozione istituzionale.

Un esempio classico di questa tendenza è l'efficienza del capitale. Nella DeFi odierna, protocolli come gli automated market maker (AMM) si basano su algoritmi lineari di base per bilanciare la liquidità, che rimangono incredibilmente inefficienti rispetto ai meccanismi tradizionali come gli order book. Allo stesso modo, la maggior parte dei prestiti nella DeFi è sovracollateralizzata, imponendo importanti limiti alla scalabilità. Possiamo immaginare una nuova generazione di DEX o veicoli di prestito che utilizzano l'attuale generazione di protocolli DeFi come base ma consentono binari più efficienti in termini di capitale per le istituzioni.

Un altro esempio di questa tendenza è la frammentazione del capitale. Nella versione odierna di DeFi, il capitale è frammentato su centinaia di protocolli e catene diverse con interoperabilità limitata. Il lancio di nuovi protocolli ed ecosistemi sta esacerbando questo problema a livelli che lo rendono impraticabile per le istituzioni. Le primitive che astraggono l'accesso al capitale su diversi ecosistemi sono tra le soluzioni più semplici e gradite per attrarre capitale istituzionale in DeFi.

DeFi istituzionale dal basso

Con l'evoluzione della DeFi, dovremmo lavorare per abilitare capacità native di livello istituzionale nei protocolli DeFi. L'esempio canonico di questa idea è abilitare pool o mercati istituzionali in AMM o protocolli di prestito. Ciò è tecnicamente possibile oggi con protocolli come Morpho Blue o l'imminente Uniswap v4 o Aave v4. I blocchi si trovano in aree come la formazione di liquidità, la sicurezza e molte altre.

Un altro esempio classico sono le primitive assicurative, che rimangono molto basilari nella loro forma attuale. L'assicurazione DeFi nativa potrebbe essere uno dei principali sblocchi per l'adozione istituzionale in DeFi.

L'approccio rapido

Finora abbiamo discusso di come creare capacità per consentire alle istituzioni di interagire con DeFi, ma che dire dell'abilitazione delle capacità DeFi per prodotti che hanno già un'adozione significativa da parte delle istituzioni finanziarie? DeFi ha una lunga storia di creazione di derivati ​​su costrutti finanziari per consentire l'accesso nei protocolli DeFi o in diversi ecosistemi. wBTC e stETH hanno ottenuto un'incredibile trazione in DeFi utilizzando questi principi. La stessa idea si applica a treasury tokenizzate o veicoli come BUIDL, che potrebbero essere resi disponibili in DeFi tramite derivati ​​con i giusti costrutti normativi.

Le istituzioni arriveranno se aiutiamo

La mancanza di adozione istituzionale nella DeFi è dovuta fondamentalmente a limitazioni di capacità, non solo all'incertezza normativa. Il mercato sta per entrare in un ciclo di bassi tassi di interesse che dovrebbe favorire l'adozione della DeFi. Costruire i giusti binari istituzionali in quell'ambiente è fondamentale per il successo della DeFi. Questa potrebbe essere la migliore possibilità che la DeFi abbia di catturare la quota di mercato istituzionale nel prossimo futuro. Le istituzioni arriveranno alla DeFi se esisteranno le giuste capacità di livello istituzionale.

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