$SOL L'arresto di Pavel Durov a Parigi scatena un clamore globale, Telegram afferma che non ha "nulla da nascondere"

Samson Mow si è unito ai leader della tecnologia per sostenere il rilascio di Pavel Durov, ma ha criticato la debole crittografia di Telegram.

Pavel Durov, fondatore e CEO di Telegram, è stato recentemente arrestato a Parigi a seguito di un mandato di arresto internazionale emesso dalle autorità francesi.

L'arresto deriva dalle preoccupazioni sulla presunta mancanza di moderazione di Telegram, in particolare alla luce delle normative dell'UE come il Digital Services Act. In risposta, Telegram ha rilasciato una dichiarazione affermando che il dirigente non ha nulla da nascondere.

I leader della tecnologia condannano l'arresto. #WritetoEarn

Il 26 agosto, l'handle ufficiale di Telegram è andato su X per twittare che la piattaforma rispetta pienamente le leggi dell'UE e mantiene pratiche di moderazione in linea con gli standard del settore. L'azienda ha sottolineato i frequenti viaggi di Durov in Europa e ha respinto l'idea che una piattaforma o il suo proprietario debbano essere ritenuti responsabili per l'uso improprio da parte degli utenti.

"Quasi un miliardo di utenti in tutto il mondo usa Telegram come mezzo di comunicazione e come fonte di informazioni vitali. Stiamo aspettando una rapida risoluzione di questa situazione. Telegram è con tutti voi".

L'arresto del miliardario trentanovenne ha acceso un acceso dibattito online, con gli hashtag#FreeDurove#FreePaveldi tendenza. L'ex agente segreto e whistleblower della NSA americana Edward Snowden ha condannato l'arresto e ha affermato che la mossa è stata un assalto ai diritti umani fondamentali di parola e associazione. Anche il fondatore di SpaceX Elon Musk ha riecheggiato un sentimento simile mentre criticava l'arresto del leader tecnologico di origine russa.

In un post di follow-up su X, Musk ha criticato il CEO di Meta Mark Zuckerberg, chiedendosi perché non abbia affrontato problemi legali simili a quelli di Durov. Musk ha continuato suggerendo che Zuckerberg potrebbe aver evitato l'arresto ottemperando alle richieste di censura, sostenendo che Instagram ha un significativo problema di sfruttamento minorile che non viene affrontato

Il CEO di X ha inoltre accusato Zuckerberg di censurare la libertà di parola e di fornire ai governi un accesso secondario ai dati degli utenti.