Autore: Erik Lowe, Direttore dei contenuti Pantera Cosmo Jiang, Gestore del portafoglio Pantera Eric Wallach, Analista degli investimenti Pantera;

La rivoluzione industriale è stata un’era di trasformazione che ha aumentato la produttività e rimodellato l’economia attraverso la produzione di macchinari rivoluzionari su larga scala. Durante la Rivoluzione Industriale si verificò uno spostamento da economie agricole prevalentemente locali a centri industriali urbanizzati, con la centralizzazione sociale come risultato inevitabile.

Tuttavia, se da un lato la produzione centralizzata aumenta l’efficienza, dall’altro crea anche delle sfide. Le fabbriche sono vulnerabili a eventi catastrofici come incendi o altri singoli punti di guasto, come guasti meccanici.

Sebbene negli ultimi secoli abbiamo vissuto una serie di fasi di “rivoluzione industriale”, guidate dai nuovi progressi tecnologici, le aziende moderne devono ancora affrontare molte questioni fondamentali legate alla concentrazione delle risorse e del capitale umano. Inoltre, man mano che la gestione diventa più ampia e i processi normativi diventano più onerosi, i costi e gli attriti legati alla creazione di un’impresa su larga scala sono ora più elevati.

Ora, però, crediamo che stia prendendo forma una nuova fase: reinventare il modo in cui le imprese, i servizi e le reti sono strutturate e gestite. Si prevede che la rete di infrastruttura fisica decentralizzata (DePIN) inaugurerà una nuova era di produttività, ma non è il potere della centralizzazione a guidare lo sviluppo di questa era, bensì il potere della decentralizzazione.

1. Cos'è il DePIN?

"La rete di infrastruttura fisica decentralizzata (DePIN) utilizza premi token per incentivare l'implementazione di reti basate su hardware e il completamento di attività nel mondo reale." - Sistema di classificazione Messari

Al centro di DePIN ci sono mercati decentralizzati che collegano i fornitori di risorse con gli acquirenti. A differenza del tipico modello tradizionale, in cui un’azienda è responsabile della produzione delle risorse, il lato dell’offerta è una rete di molti operatori indipendenti. Attraverso ricompense finanziarie come token o commissioni, questi operatori sono incentivati ​​a contribuire con le proprie risorse (spesso sotto forma di hardware fisico), allineando i propri interessi al successo e alla crescita dell'ecosistema DePIN.

DePIN è molto apprezzato per il suo potenziale di rivoluzionare le reti di infrastrutture fisiche in una vasta gamma di settori, tra cui il cloud computing, le reti wireless e il cloud storage. Ad esempio, Helium Network è una rete di infrastruttura wireless decentralizzata per dispositivi IoT (Internet of Things) che consente agli operatori di implementare hardware wireless per guadagnare token Helium, che sono ricompense per l'espansione della copertura di rete.

Una differenza fondamentale tra DePIN e le sue controparti centralizzate è chi sono le parti interessate. Il valore di DePIN non va agli intermediari o alle società in cerca di rendita, ma viene assegnato agli operatori che possiedono e gestiscono congiuntamente la rete.

Molti progetti DePIN sono innovativi e molto interessanti, ma sorge anche la domanda: "Se i miei servizi esistenti funzionano bene, quale valore aggiuntivo mi fornirà DePIN?"

2. Quali sono i vantaggi di DePIN?

I vantaggi di DePIN possono essere ridotti ai seguenti vantaggi chiave:

  • Affidabile, resiliente e sicuro: una distribuzione decentralizzata di un numero sufficiente di operatori di nodi garantisce tempi di attività della rete più coerenti e resistenza ai singoli punti di guasto inerenti ai sistemi fisici centralizzati. I rischi di sicurezza o di frode associati ai sistemi chiusi possono essere mitigati attraverso reti blockchain trasparenti, immutabili e verificabili.

  • Accessibilità per gli utenti - Poiché il progetto DePIN è gestito da una rete di operatori, le voci di spesa operativa delle società operative centralizzate come la manutenzione fisica e le spese legali hanno un impatto minore sul prezzo, quindi il risparmio sui costi può essere trasferito agli utenti.

  • Decisioni guidate dalla comunità – Le decisioni di un piccolo numero di dirigenti aziendali potrebbero non essere sempre nel miglior interesse degli utenti e/o degli operatori e, in alcuni casi, le loro decisioni sono guidate principalmente dall’interesse personale. In DePIN, le decisioni vengono prese dalla comunità dei possessori di token, il che può promuovere uno sviluppo ecologico più sano e avvantaggiare i partecipanti alla rete in modo più equo.

  • Crescita della gig economy – Negli ultimi anni, la natura del lavoro è cambiata, con sempre più persone che desiderano la libertà di lavorare in modo indipendente o di trovare fonti di reddito passivo. Le reti DePIN spesso sfruttano l'offerta di manodopera latente e la capacità di qualcuno di fare di più senza interrompere il proprio lavoro quotidiano stabilito: ad esempio, qualcuno potrebbe consegnare alcuni ordini da asporto mentre torna a casa dal lavoro.

  • Prodotti e servizi migliori – Un forte volano DePIN ha il potenziale per creare prodotti migliori rispetto alle sue controparti centralizzate. Con l’aumento della domanda degli utenti, la crescita viene catturata da token con forti meccanismi di accumulo di valore. Questi token a loro volta incentivano più operatori a contribuire, migliorando ulteriormente il prodotto e attirando più utenti. Questo è il volano DePIN.

Crediamo che DePIN abbia un futuro brillante, ma sappiamo anche che non è privo di sfide. Problemi come gli ostacoli normativi, i potenziali problemi di sicurezza e la dipendenza dall’adozione diffusa sono tutti potenziali ostacoli. Tuttavia, i suoi potenziali benefici lo rendono un concetto che vale la pena esplorare.

3. Caso di studio del progetto DePIN

Di seguito condivideremo due casi di studio di progetti in prima linea nella rivoluzione DePIN.

(1) GEODNET

GEODNET sta costruendo la più grande rete decentralizzata Real Time Kinematics (RTK) al mondo, alimentata da una comunità di minatori satellitari per consentire l'IoT su larga scala. Sta rivoluzionando le attività esistenti costruendo un mercato di dati accessibile, globale, decentralizzato e in tempo reale.

Ecco la nostra tesi di investimento complessiva:

  • Differenziazione del prodotto: la rete RTK di GEODNET fornisce dati GPS migliori (precisi fino a 1 centimetro rispetto ai 2 metri del GPS standard) ed è più economica (più di 10 volte più economica) per la sua comunità globale. La rete consente una scalabilità più rapida.

  • Un mercato enorme: i sistemi globali di navigazione satellitare (GNSS) sono un mercato che vale oltre 200 miliardi di dollari. Società quotate in borsa come Trimble (capitalizzazione di mercato 15 miliardi di dollari) e Hexagon (capitalizzazione di mercato di 30 miliardi di dollari) hanno un fatturato di 10 miliardi di dollari e utili prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) di 3 miliardi di dollari.

  • Volano di crescita: i minatori possono guadagnare token GEOD contribuendo alla rete acquistando e installando stazioni base GNSS. Questi incentivi hanno portato all’aggiunta di 5.500 dispositivi alla rete GEODNET, più di tutti i suoi grandi concorrenti quotati in borsa.

  • Slancio di sviluppo: in meno di tre anni, le entrate ricorrenti di GEODNET hanno raggiunto circa un milione di dollari USA e il numero di minatori di rete ha superato i 7.600, raggiungendo o superando la scala di rete delle società quotate.

  • Accumulo di valore: l'80% delle entrate di GEODNET viene utilizzato per acquistare e bruciare token GEOD.

(2)Cartelle Hive

Hivemapper è una rete di mappatura decentralizzata che utilizza incentivi legati alla criptovaluta per eseguire il crowdsourcing di dati cartografici globali aggiornati e di alta qualità. Hivemapper mira a sfruttare i contributi della comunità per sovvertire il mercato delle mappe digitali dominato dai giganti della tecnologia centralizzata fornendo dati cartografici più nuovi, più completi e più economici.

Ecco la nostra tesi di investimento complessiva:

  • Tendenze a lungo termine: il mercato della mappatura digitale sta crescendo rapidamente e si prevede che raggiungerà i 37 miliardi di dollari entro il 2026 a causa della crescente domanda da parte delle imprese, della logistica e dell’emergente sistema avanzato di assistenza alla guida (ADAS) o del settore della guida autonoma.

  • Vantaggio competitivo: il modello di crowdsourcing di Hivemapper consente aggiornamenti dei dati delle mappe 20-100 volte più veloci, con notevoli vantaggi in termini di costi rispetto ai metodi di mappatura tradizionali della concorrenza (ad esempio, circa $ 300- $ 550 per collaboratore, ogni strumento di Google Maps costa $ 500.000).

  • Risultati di base: Hivemapper ha quasi 150.000 collaboratori e ha mappato più di 14,38 milioni di chilometri di strade non sovrapposte, pari al 24% delle strade non sovrapposte del mondo, ed è 5-6 volte più veloce di Google Maps. La rete ha anche acquisito diversi clienti aziendali, il che si riflette nelle entrate on-chain.

  • Catalyst: la dash cam Hivemapper Bee lanciata quest'anno ha migliorato significativamente la qualità dei dati e l'esperienza dell'utente. La crescita nell’adozione degli ADAS e il crescente numero di veicoli autonomi, insieme alle nuove normative UE che richiedono che i veicoli siano dotati di sistemi intelligenti di assistenza alla velocità, sono fattori trainanti a lungo termine della domanda di dati cartografici più nuovi e più dettagliati.

  • Rischi principali: concorrenza da parte di grandi operatori affermati, sfide normative con la raccolta di dati intergiurisdizionali, elevati costi iniziali per i contributori dei mercati emergenti e rischi di esecuzione legati alla gestione di un complesso sistema di ricompensa dei token.