Secondo Odaily, la Federal Reserve ha adottato un tono più falco la scorsa settimana, prevedendo tassi di inflazione più elevati per il 2025 rispetto alle stime precedenti e riducendo il numero previsto di tagli dei tassi d'interesse per il prossimo anno. Neil Dutta, un analista di Renaissance Macro, ha espresso preoccupazioni sul fatto che la Fed potrebbe trovarsi in una posizione difficile in un ambiente economico apparentemente in rallentamento, con la possibilità di tornare a una posizione più colomba. Dutta ha ipotizzato che le aspettative riguardo alle politiche dell'amministrazione Trump, che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha riconosciuto che alcuni funzionari stanno ora considerando, potrebbero portare a cambiamenti nelle previsioni del prossimo anno. Ha suggerito che la Fed sembra stia adottando misure precauzionali contro i potenziali impatti tariffari rallentando il ritmo dei tagli ai tassi. Dutta ha avvertito che questo approccio potrebbe essere rischioso, data l'apparente debolezza del momentum sottostante dell'economia.