Fragments, lo sviluppatore che ha ideato il protocollo Ampleforth, e la Ampleforth Foundation hanno annunciato l'intenzione di introdurre un'alternativa alle stablecoin fiat, combinando le caratteristiche del denaro basato sulle materie prime e del denaro digitale peer-to-peer per fornire un asset digitale resistente alla volatilità chiamato SPOT.

Secondo la documentazione tecnica, le proprietà di riduzione della volatilità di SPOT vengono ottenute segmentando la volatilità della valuta nativa di Ampleforth, AMPL, in due asset separati attraverso un processo noto come tranching.

Il primo di questi asset, denominato "senior tranche", è il token SPOT a bassa volatilità. Il secondo asset prodotto dalla segmentazione è una versione in stake di AMPL, denominata "junior tranche", e agisce come una spugna che assorbe la maggior parte della volatilità della rete, proteggendo così SPOT da oscillazioni di prezzo significative.

Qualsiasi utente del protocollo può depositare token AMPL per coniare la quantità richiesta di SPOT e stAMPL. Al contrario, gli utenti possono anche riscattare i loro token derivati ​​per l'AMPL nativo in un momento a loro scelta.

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Sotto il cofano

Una volta che l'AMPL è stato depositato nel protocollo SPOT e sono state create le corrispondenti tranche a termine, le tranche vengono raggruppate in base al loro status senior o junior.

Poiché le tranche hanno una scadenza fissa di una settimana, si convertono automaticamente in AMPL una volta che gli asset derivati ​​hanno raggiunto la loro data di scadenza fissa. Il protocollo SPOT mantiene la continuità riciclando costantemente le tranche prossime alla scadenza e sostituendole con nuove tranche di asset a volatilità segmentata.

Segmentare la volatilità in strumenti derivati ​​che si riciclano costantemente è simile ad altre forme di contratti derivati ​​perpetui, come i future perpetui. L'obiettivo è limitare la volatilità, non eliminarla del tutto, e incanalare quella volatilità limitata in una riserva di valore con applicazioni commerciali.

I portavoce di Ampleforth hanno detto a Cointelegraph che i livelli minimi di volatilità di SPOT rispecchieranno il dollaro statunitense aggiustato per l'indice dei prezzi al consumo del 2019. Man mano che le tranche maturano a termine, la loro volatilità corrisponde a quella dell'AMPL sottostante.

Ambienti ad alta inflazione e instabilità centralizzata

La nuova risorsa digitale proposta da Ampleforth arriva in un momento in cui crescono i timori di un’inflazione alle stelle e di instabilità geopolitica, che potrebbero minacciare l’attuale sistema finanziario.

Il debito nazionale degli Stati Uniti si sta avvicinando ai 35 trilioni di dollari e i pagamenti annuali degli interessi sono destinati a superare la spesa per la difesa nazionale. Alcuni analisti temono che il deterioramento della posizione fiscale degli Stati Uniti potrebbe sconvolgere il sistema finanziario globale, che fa eccessivo affidamento sul dollaro statunitense come valuta di riserva.

L'ex presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Paul Ryan, ha recentemente lanciato l'idea di stablecoin fiat ancorate al dollaro per alleviare gli enormi obblighi di debito causati da anni di deficit fiscali e stampa di moneta.

Inoltre, le aziende stanno ricorrendo sempre più a strategie di tesoreria basate su Bitcoin (BTC) per preservare la propria ricchezza e il proprio potere d'acquisto di fronte a un'incosciente svalutazione monetaria.

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