Odaily Planet Daily News L'industria mineraria Bitcoin del Paraguay corre il rischio che gran parte venga spazzata via. Gli esperti del settore affermano che il recente aumento delle tariffe minerarie di Bitcoin nel paese sta spingendo i minatori a riconsiderare le loro strategie locali a causa delle migliori condizioni in altri paesi. L’aumento della bolletta elettrica del 14% potrebbe essere troppo elevato per alcune aziende che sono già alla ricerca di sedi alternative in paesi come Brasile e Argentina. Uno dei progetti, una joint venture tra aziende argentine e brasiliane, sarà ora trasferito nella regione argentina di Zapara per usufruire degli incentivi energetici per le aziende che vi si stabiliranno. La joint venture tra Zapala Mining e Patagonia 360 perseguirà la possibilità di sfruttare il mining di Bitcoin utilizzando metodi di estrazione di energia non convenzionali a Vaca Muerta, uno dei più grandi giacimenti petroliferi dell’Argentina. Il progetto mira a raggiungere 200 MW di capacità entro il 2026, partendo con un obiettivo di 8 MW a ottobre. Questo non è l'unico programma che cerca di trasferirsi in altri paesi a seguito dei recenti aumenti delle tariffe. Fernando Arriola, presidente della Camera Fintech paraguaiana, ha rivelato che diverse aziende hanno firmato documenti per fare affari in Argentina. (Bitcoin.com) Secondo notizie precedenti, l'Autorità nazionale per l'elettricità del Paraguay (ANDE) ha aumentato le bollette elettriche per gli operatori di mining di criptovalute del 14%, incidendo sulla redditività di tali società. La mancanza di chiarezza nel settore ha già portato all’uscita di una società che prevedeva di investire più di 400 milioni di dollari in Paraguay.