Secondo CryptoPotato, il mercato delle criptovalute è rimasto relativamente piatto durante il fine settimana, non riuscendo a riprendersi dal crollo da 300 miliardi di dollari della scorsa settimana. Gli investitori attendono con impazienza il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) di questa settimana, un indicatore chiave dell'inflazione che potrebbe suggerire la direzione della ripresa economica.

Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell testimonierà davanti al Senato e alla Camera martedì e mercoledì, concentrandosi principalmente sulla politica monetaria. Powell ha dichiarato la scorsa settimana che, nonostante alcuni progressi nel contenimento dell’inflazione, i politici non hanno sufficiente fiducia per avviare tagli dei tassi. Tuttavia, i segnali di un indebolimento del mercato del lavoro e l’allentamento delle pressioni salariali della scorsa settimana hanno rafforzato la fiducia degli investitori in un potenziale taglio dei tassi a settembre.

Giovedì verrà pubblicato il rapporto CPI di giugno, uno dei due indicatori chiave utilizzati per misurare l’inflazione negli Stati Uniti. I dati, che rivelano il cambiamento dell’andamento dei prezzi, vengono utilizzati dalla Federal Reserve nelle sue decisioni di politica monetaria.

Venerdì verrà pubblicato il rapporto dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di giugno, che misura il costo di produzione dei beni di consumo. Ciò influisce direttamente sui prezzi al dettaglio ed è un’altra misura delle pressioni inflazionistiche monitorate dai politici. Venerdì sono attesi anche l'indice sulla fiducia dei consumatori del Michigan e le aspettative sull'inflazione dei consumatori per giugno. Queste indagini forniscono dati sulla fiducia dei consumatori e sulle prospettive di inflazione a lungo termine.

Oltre ai rapporti economici, questa settimana vedrà anche una serie di rapporti sugli utili del secondo trimestre da parte di alcune delle principali banche della nazione.

Il mercato delle criptovalute è stato influenzato negativamente dalla pressione di vendita derivante dai rimborsi di Mt. Gox e dal governo tedesco. Lunedì mattina la capitalizzazione totale del settore è scesa del 3,4% a 2,14 trilioni di dollari, spingendo i mercati ai livelli più bassi dalla fine di febbraio. Domenica il Bitcoin è sceso al minimo intraday di 54.320 dollari, prima di recuperare leggermente verso i 57.000 dollari. Tuttavia, l’asset sembra rimanere ribassista nel breve termine e la correzione potrebbe non essere ancora terminata, anche se i rapporti sull’inflazione sono positivi.

Ethereum non è riuscito a superare i 3.000 dollari durante il fine settimana, scendendo a 2.830 dollari durante la sessione di negoziazione asiatica di lunedì. Tuttavia, al momento della stesura di questo articolo, ETH aveva recuperato 2.900 dollari. Come è avvenuto per gran parte di luglio, le altcoin sono state prevalentemente in rosso, con molte tornate ai minimi del mercato ribassista.