Kraken, un importante exchange di criptovalute, sta esplorando l'utilizzo dell'energia nucleare per alimentare i suoi data center. 

Questa iniziativa mira a rafforzare l’efficienza energetica e le credenziali di sostenibilità dell’exchange poiché lo scambio di asset digitali e i servizi di intelligenza artificiale aumentano la domanda di energia.

Partenariati strategici per l'energia nucleare

Kraken non ha intenzione di costruire i propri impianti nucleari. Invece, l’exchange cerca partnership con fornitori affermati di reattori nucleari compatti. Questi moderni reattori possono integrarsi più facilmente nelle infrastrutture esistenti rispetto ai tradizionali impianti nucleari più grandi, offrendo una soluzione efficiente in termini di spazio per soddisfare il crescente fabbisogno energetico.

Vishnu Patankar, Chief Technology Officer di Kraken, ha evidenziato la mossa strategica in una recente intervista a Coindesk. "Poiché la classe di asset crittografici vede un maggiore interesse istituzionale e l'attività on-chain aumenta, cresce anche la domanda di rampe fiat affidabili", ha affermato Patankar. Ha sottolineato che migliorare la resilienza energetica è fondamentale per espandere l’ecosistema crittografico.

L’azienda sta ampliando la ricerca di potenziali partner per l’energia nucleare in Nord America ed Europa. Questo approccio internazionale non solo diversifica il loro portafoglio energetico, ma si allinea anche con le tendenze tecnologiche globali verso fonti di energia sostenibili e affidabili, come notato da Iota News. Si prevede che tali partenariati forniranno un approvvigionamento energetico stabile, essenziale per il calcolo ad alte prestazioni e le applicazioni di intelligenza artificiale.

Energia nucleare: un’alternativa sostenibile

L’energia nucleare è sempre più preferibile ad altre fonti energetiche come l’energia termica, contribuendo in modo significativo alle emissioni di carbonio e al cambiamento climatico. Il perno dell’exchange di criptovalute verso l’energia nucleare riflette una tendenza più significativa nel settore tecnologico, dove le aziende sono attivamente alla ricerca di soluzioni energetiche più sostenibili per alimentare i propri data center.

All’inizio di quest’anno, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha discusso dell’urgenza di adottare soluzioni energetiche più rispettose dell’ambiente in un evento Bloomberg durante il World Economic Forum di Davos. Ha sostenuto tecnologie energetiche innovative come la fusione nucleare e l’energia solare avanzata per soddisfare le crescenti richieste delle moderne tecnologie di intelligenza artificiale. L’impegno di Altman verso soluzioni energetiche sostenibili è stato sottolineato dal suo investimento di 375 milioni di dollari in Helion Energy, una società di fusione nucleare. Questa partnership ha portato a un significativo accordo per l’acquisto di energia con Microsoft, illustrando l’approccio proattivo del settore tecnologico alle sfide energetiche.

Implicazioni sul settore

Lo spostamento verso il nucleare e altre fonti di energia pulita tra le aziende tecnologiche è guidato dalla crescente domanda di energia dei data center, che sono fondamentali per il funzionamento delle tecnologie AI e blockchain. Come riportato da Recharge, l’impennata della domanda costringe le aziende tecnologiche a garantire notevoli quantità di energia pulita per mantenere le operazioni e sostenere la crescita senza esacerbare gli impatti ambientali.

L'esplorazione di Kraken delle opzioni relative all'energia nucleare segna un passo significativo nell'allineamento delle operazioni di criptovaluta con gli sforzi di sostenibilità globale, creando un precedente che altre aziende nell'economia digitale potranno seguire. Questa mossa risponde al fabbisogno energetico immediato delle infrastrutture in espansione di Kraken e contribuisce all’obiettivo più ampio di ridurre l’impronta di carbonio del settore tecnologico.

Il post Kraken esplora l'energia nucleare per le operazioni dei data center è apparso per la prima volta su Coinfea.